Gli occhi e le orecchie piene l'uno dell'altro, disinteressati, insensibili al resto.
La stanchezza intrecciata con i capelli, la musica fra le pieghe dei vestiti, l'amore affogato in mari di lacrime non versate, e troppe parole non dette sospese nel respiro.
Soli insieme, lontani da tutto.
Soli di notte, lontani dal mondo.
Nessuno che vede, nessuno che parla. Via le maschere e i vestiti.
L'amore che c'è e non si vede, e che scoppia e brilla solo nel buio.