Tutti
sino in chiesa, vedono Delfina, sottobraccio a Matias, che raggiunge
l’altare,
si dirige verso quello splendore di uomo, sotto gli occhi sofferenti
della
sorella, la sorella tanto buona, amata da tutti e bella, bella quanto
la sua
bontà. Delfina, con il suo sguardo da finta buona, con il
sorriso a trentadue
denti, è arrivata all’altare:
Prete:
Bene, possiamo cominciare
Delfina:
Si – Sono ansiosa di sposarmi, di
prendere la fortuna Fritzenwalden, di vedere gli occhi della buona
sorella
consumati dalle lacrime! E, anche se non dovrei dirlo, di assaporare il
gusto
di osservare Lorenzo, mentre muore di gelosia! –
Federico:
Mio grande amore, spero che non soffrirai
molto, che non ti scoppi il cuore di lacrime, quando capirai di avermi
perso;
anche se, molto probabilmente, sarà molto difficile
dimenticarsi l’uno dell’altra,
ti auguro con tutto il cuore di essere felice e molto amata, come ti
meriti –
Prete:
Vuoi tu, Delfina Santillàn, prendere in sposo Federico
Fritzenwalden?
Delfina:
Si, lo voglio
Flor:
Ah, fatine, io so che Federico deve stare
con la strega, vivere ogni singolo secondo con lei, ma, per favore,
fate che io
possa vivere un ultimo momento con lui, un ultimo ricordo, che mi
permetta di
rassegnarmi, guardare al futuro, e, semmai dovessi ripensare a tutto
questo,
che mi faccia rimanere un sorriso – stringeva
forte le mani dei piccoli, l’unica
sua fonte di forza e speranza –
Prete:
Federico, vuoi tu prendere in sposa Delfina Santillàn?
Federico:
No, non lo voglio, ma lo devo fare: lei
sta morendo, è in balia di una grave malattia, che la
consuma a poco a poco,
che, tra poco tempo, la renderà invalida – Si,
lo voglio
Prete:
Allora, vi dichiaro marito e moglie
Delfina:
Benissimo! La fortuna di Federico è
mia,
sarà per sempre mia! Ma, cosa più importante, la
cardo è fuori gioco, è
distrutta dal dolore, sta pregando di non soffrire tutta la vita!
Però io giuro
che la sua vita, grazie a me, sarà un inferno: io non
avrò pace, fino a quando
non riuscirò a staccarle quel sorriso, quella sua voglia
infinita di amare, le
riuscirò a togliere i suoi amici, anche il suo secondo amore
più grande! Questa
è la parola di Delfina Santillàn Torres Oviedo de
Fritzenwalden, LA IENA!! –
Federico:
Ho perso, hanno vinto i sensi di colpa,
il dovere, la pena e quella stupida promessa, fatta ai miei genitori!
Ho
sposato Delfina, sto vedendo Flor disperarsi, piangere come una bambina
e,
comunque, porta conforto ai bambini, ai miei fratelli! Come si
può essere così
solidali, come si può dar sempre la precedenza agli altri e
lasciare noi
stessi, anche nei momenti più bui? Come può
esistere quel miracolo d’amore? Io,
prima, non credevo nei miracoli, ma, da quando mi sono
“sposato” con Flor ed ho
visto le luci, quelle magiche luci, ho imparato a credere nei miracoli
dell’amore!
Fatine, questa volta, è Federico, che vi parla: voglio
chiedervi di alleviare
il dolore di Flor, di non farla sentire uno straccio, ma di darle
coraggio e
cercare di farmi vivere un ultimo, magico momento con lei –
Flor:
Mammina, hai visto anche tu? Federico ha
pronunciato il si, quella tanto attesa parola, che io ho sempre cercato
di
avere da lui! Ho qui la sua collanina, il simbolo del nostro amore, del
nostro
legame, così puro ed innocente! Adesso, è solo un
lontano ricordo, il ricordo
di quanto ci ha uniti, fatto soffrire, regalato il dono di provare le
farfalle
nella pancia. Sto piangendo, sto sentendo il mio cuore, che mi chiede
di non
vedere più, di non sentire più, di cercare di non
distruggersi, ma di essere
forte e di non crollare di fronte alla vista. Il mio Freezerino
è tristissimo,
si è scongelato con una gran dose di tristezza! Non posso
vedere che è in procinto
di piangere, ma non può farlo! Mamma, fatine, non mi pento
di chiedervi di
farmelo incontrare, guardare negli occhi e baciarlo, come vorrei, in
ogni
momento della mia giornata –
Franco:
Flor, io vado a prendere una boccata d’aria, tu vuoi venire
con me? – Ma dove sarà
finita Olivia? Il mio amore non
è a questo orribile matrimonio, e sono contento di questo,
ma non mi sento
molti tranquillo, sapendo che non è con me: sono molto
geloso di quella
paradisiaca bellezza, di quei capelli color grano, di quegli occhi
color mare e
di quella inconfondibile dolcezza –
Flor:
No, voglio rimanere qui, con i piccoli – Mi
piacerebbe andare, ma non posso lasciare i bambini qui, vedendo che
Federico li
ha, in un certo senso, traditi, permesso che loro siano a contatto con
una
realtà molto dura da sopportare –
Franco:
Va bene – esce dalla chiesa ed incontra olivia –
Olivia:
Scusa, amore mio, ma ho avuto un piccolo problema – Che bello vedere il mio grande amore, quello per
cui ho combattuto, per
cui mi sono messa contro la mia famiglia, contri i legami di sangue,
contro
tutto ciò che doveva essere la mia sicurezza, la mia
conoscenza, il mio stile
di vita –
Franco:
Non preoccuparti: per questa cerimonia, non c’è
bisogno di mettersi un vestito
elegante, essere puntuali! - Penso solo che sia d’obbligo non
permettere
che i bambini seguano l’esempio di Federico, che siano tristi
ed infelici a
causa del dovere! –
Olivia:
Scusa, ma vado a sostenere la mia migliore amica
Franco:
Si, vai, anche se sarà difficile strapparle un sorriso
Olivia:
Cercherò di fare il possibile per tenerle il morale alto
Nel
frattempo, Malala e Lorenzo:
Lorenzo:
Cara suocerina, la tua figliola ha vinto – E
mi ha riempito gli occhi di gelosia, una voglia pazza mi sta chiedendo
di
svelare al mondo quello che mi unisce a lei –
Malala:
Si, ha battuto la cardo e guadagnato un sacco di soldi! Non lavoreremo
per
tutta la vita!
Lorenzo:
Ricordatevi che avete un debito con me, un costoso debito
Malala:
Non ce lo dimentichiamo, ma attento a non pretendere troppo
Lorenzo:
Malala, io oso e pretendo, quando ho le certezze ed i mezzi, quindi le
minacce,
in questo caso, non servono a niente: sono molto preparato e posso
distruggervi!
Malala:
Tu sarai malvagio, ma io ho vissuto la mia vita nella perfidia e ti
posso assicurare
che non esiste niente più forte e determinante di questo
Lorenzo:
Tranquilla, non lo dimentico e non lo sottovaluto
Al
ricevimento:
Olivia:
Flor, mi dispiace tantissimo! Lo sai che puoi confidarti con me, puoi
piangere
sulla mia spalla e chiamarmi tutte le volte che vuoi – Che sguardo triste, che corpo abbandonato! Le sue
illimitate parole non
ci sono più, i suoi lunghi monologhi sono terminati! Vorrei
tanto che
ricominciasse a ingombrarci la testa con tutte le sue stranezze e le
sue
pillole di saggezza! –
Flor:
Oli, io non so cosa fare! L’unica cosa, che mi rimane, sono i
bambini, le mie
fatine, e la speranza di riuscire a trovare qualcun altro! – La speranza inizia a scarseggiare: sono
sicura che Federico è l’unico che possa farmi
sentire felice, anche solo
facendomi un sorriso, una carezza, un piccolo
gesto, che, per me, diventa incancellabile, indimenticabile! –
Olivia:
Ascolta, io farò tutto il possibile per farti sentire
più felice, più contenta
di aver vissuto quest’amore e non permetterò che
nessuno ti distrugga la
felicità!
Florencia:
Grazie, Oli! – Che bello vedere che la mia migliore amica
voglia aiutarmi,
farmi sentire felice e cercare di levarmi di dosso un grande peso, una
grande
sofferenza! – Ora, va da Franco
Olivia:
Chiamami per qualsiasi cosa – Flor le sorride, mentre Olivia
si avvicina a
Franco –
Franco:
Tutta la gente è felicissima, si gode champagne, vini
pregiati, mentre Fede e
Flor hanno la faccia da funerale – Meno
male
che ho la mia Oli, la mia grande fonte di forze e di
capacità per andare
avanti, per trainare questo squallore! –
Olivia:
Io, prima, ho parlato con Flor e non ti dico com’era triste!
Mi ha fatto tanta
pena! – Pena, tristezza e tante
altre
cose, che non so come spiegare: sono talmente tanto forti da non
riuscire a
descriverle tramite vocaboli o qualcos’altro! –
Franco:
Noto che, vedere Flor in questo stato, ti ha lasciato il segno
– Be’, a chi non
lascerebbe una traccia
profonda? Florencia così triste è davvero una
cosa unica, molto occasionale! –
Olivia:
Si, e, per questo, vado a
farmi una
passeggiata
Franco:
Si, certo, vai pure, ma prima voglio che tu mi dia un bacio –
Olivia:
Franco, non ho voglia di coccole, adesso - si
allontana –
Olivia:
Certo che io sono molto strana: ho
lottato tantissimo per poter stare con Franco, ma, ora, non riesco a
godermi un
solo minuto con lui! Cosa mi sta succedendo?! Perché sento
dei dolori nello
stomaco?! Non riesco a capire perché ho questa continua
convinzione di non
dover baciare Franco, di non dover stare vicino a lui, pur amandolo!
– vede
che una macchina sta per investire un uomo – Ehi,
ATTENTO!! – si
butta su di lui, cadono a terra, ma riescono a schivare il veicolo –
Maximo:
Grazie per avermi salvato!
Olivia
era pietrificata, come se non potesse muoversi, come se
quell’uomo le avesse
provocato qualcosa d’inaspettato.
Nuova
storia! Vediamo Federico, che ha sposato Delfina, Flor con una forte
disperazione ed Olivia colta di sorpresa! Cosa le sarà
accaduto? Io sto già
scrivendo un’altra storia, in questa categoria, ma, da un
po’ di tempo, mi è
passato per la mia pazza testa di provare a scrivere
qualcos’altro, che spero vi
incuriosisca e piaccia!!