Sarebbe stata una sera come tante altre se non fosse per il fatto che tra gli angeli nacque una bambina; era diversa da tutti gli altri angeli, ma lo avrebbe scoperto solo più tardi, quando ad una festa, rincontrò suo fratello.

Ma torniamo agli inizi della storia; era la sera del 4 marzo 1989, tra gli angeli c'era tanta emozione, stava per nascere una nuova bambina; erano tutti fuori dalla camera della signora Grigori che aspettavano notizie.
Tra questi c'era un bambino, un piccolo angelo dai capelli chiari e gli occhi color ghiaccio con alcuni riflessi che davano sul viola, che era preoccupato per la mamma; non riusciva a capire cosa stesse succedendo e continuava a fare domande ai presenti senza ricevere alcuna risposta.
Il bambino si sedette a terra stringendo un peluche che gli era stato regalato dai genitori qualche giorno prima e si mi se ad aspettare come tutti; dopo qualche ora uscì dalla stanza una signora, con lunghi capelli rossi con sfumature bionde, che teneva in braccio la nuova arrivata, una bambina paffutella, con guance lievemente rosse e un ciuffo che dava sul rossiccio.
Il piccolo Grigori si alzò e corse verso la madre saltellando - Mamma, mamma fammi vedere Ginny! -  alzò le mani verso la madre che si sedette a terra con la piccola per permettere al bambino di vedere la sorella - Vedi Daniel, lei è Ginny, tua sorella - ; gli occhi di Daniel diventarono lucidi per la felicità e delicatamente prese la mano della piccola con la sua.
Ginny sorrise a quel tocco e iniziò a muovere le piccole gambe calciando di felicità, chiuse il dito del fratello nella sua mano stringendola;          - Daniel è ora che tu vada a dormire, avrete tutto il tempo per stare insieme -  la madre si rialzò ed accompagnò il piccolo nella sua camera tenendo tra le braccia la nuova arrivata; Daniel si mise sotto le coperte e salutò la madre e la sorella con un cenno di mano lasciando impresso sul viso un lungo sorriso, la signora si avvicinò al piccolo e gli diede un bacio sulla fronte - Buonanotte amore mio -
Daniel sospirò nel letto e disse sussurrando - Buonanotte mamma -.
Quando la signora Grigori chiuse la porta, Daniel lasciò libere tutte le energie in modo tale da poter dormire serenamente.
Il giorno seguente nessuno si aspettó la visita di un uomo; era anziano, con una lunga barba bianca, indossava uno strano vestito sul viola ed aveva un paio di occhiali a mezzaluna.
L'uomo si avvicinó alla dimora della famiglia Grigori e suonó il campanello, una donna di mezza età andò ad aprire e rimase sorpresa della visita - oh buongiorno signore, in cosa posso esserle utile? - l'uomo sorrise ed estrasse una lettera dalla tasca del vestito - la prego di consegnare questa alla signora Grigori, è importante - dopo queste parole l'uomo sparì, lasciando la donna sull uscio di casa mentre continuava a guardare la busta indirizzata a sua figlia.
Rientrata in casa la donna porse la lettera alla figlia che la aprì senza aspettare un secondo.
Riguardava la piccola ginny:
Alla famiglia Grigori

Siamo felici di informarvi che vostra figlia è stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Vi alleghiamo un modulo che dovrete compilare e rispedire per confermare l'iscrizione.
Cordiali saluti
Il preside della scuola
Albus Silente

- Ecco chi era quell'uomo! - esclamó la donna; - mamma gli altri angeli non devono sapere che ginny è una strega! - Penny prese la lettera e la buttó nel fuoco.
Nascosto dietro ad una porta Daniel aveva visto e sentito tutto, entró nella stanza andando verso la madre preoccupato - mamma anche io voglio essere un mago!! - la donna lo prese in braccio e lo strinse a sè.
- Anche tu sei un mago amore, ma nessuno lo deve sapere o ti porteranno via da me- il piccolo, spaventato strinse le braccia intorno al collo della madre - no mamma staró zitto promesso- sussurrò per non farsi sentire dalla nonna.
- ma penny cosa dici? Daniel non è.. - Penny sorrise alla madre ed accarezzò dolcemente i capelli del figlio, - lascia che creda il contrario- sussurrò tappando con le mani le orecchie di Daniel.