Il giorno tanto temuto dagli studiosi più catastrofisti, negato dai potenti del mondo, profetizzato dagli ecologisti, è arrivato. È da dieci anni che i dossier di molti studiosi ne avevano ventilato la possibilità. La terra non poteva reggere quei ritmi di inquinamento. Gli equilibri ecologici, sull’orlo del collasso, infatti, non hanno retto. I segnali di un’imminente catastrofe c’erano da mesi. Segnali percettibili da tutti, che andavano da temperature assurde, per le medie del periodo, a sbalzi termici letali per i più deboli. I notiziari ne avevano parlato, inizialmente. Prestano sempre molta attenzione alla situazione meteorologica. Ma, da qualche settimana, non se ne parla più. I governi, sollecitati a loro volta dagli stati più potenti, come gli USA, hanno imbrigliato i notiziari, e li hanno ammoniti a non “diffondere un immotivato stato di agitazione tra la popolazione”. Così, date le ultime proteste dei giornalisti, decisi a difendere la libertà d’informazione, i governi hanno deciso di prendere il controllo di tutte le emittenti radiotelevisive, in modo tale da evitare allarmanti fughe di notizie, così da avere il tempo di cercare una soluzione al problema. E intanto che questi cercano, il mondo si sta rapidamente deteriorando: anche sull’Italia è apparso un cielo di sabbia. Giallastro, malaticcio, che non si sa se vuole più essere minaccioso o invocare invece aiuto, o anche solo chiedere pietà da queste continue aggressioni. Ma nessuno lo ascolta, nessuno lo guarda. Sono tutti davanti la TV: c’è il Grande Fratello, siamo nella giornate finali, ci saranno le ultime nomination e, nella casa più sorvegliata del mondo, rimarranno solo i tre concorrenti destinati a contendersi il titolo… chi vincerà? Se lo chiedono tutti, nessuno riesce a staccare gli occhi da questa ininterrotta ipnosi mediatica. Laura si è alzata un attimo, guarda fuori dalla finestra e vede per un secondo il cielo sabbioso di una natura al collasso, e dice al marito: “Andrea, c’è un cielo strano, sta per succedere qualcosa…” E lui: “è vero, ci sono le nomination, vieni…” Lei: “Non mi piace questo cielo, ho un brutto presentimento… sta per succedere qualcosa!” Lui: “Se stesse per succedere qualcosa lo direbbe la TV!” Lei rassicurata, si risiede e di nuovo tutta la sua attenzione è per la “casa”, mentre di fuori un cielo di sabbia sta per crollare sul mondo, ma nessuno se ne accorgerà, perché non ci sarà nessuno a riprenderlo e mandarlo in onda.