Good
things never come in twos
(but bad things do)
Hogwarts, aprile 1977.
“La
vuoi smettere?” Lily Evans sbuffò, spazientita. “Non
capisco come ti possa piacere quel troglodita” Riprese a
scrivere, anche se sapeva che la conversazione non sarebbe finita
molto in fretta.
“Non è un troglodita!”
Gli
occhi dell'amica, appena visibili oltre un'alta colonna di libri, la
fulminarono.
“D'accordo, forse
un po' lo è. Però è bellissimo, devi
ammetterlo”
“E io che pensavo che contasse anche
altro. Un carattere meno egocentrico, ad esempio. Un minimo di
serietà. Un cervello. Come sono all'antica”
“Sei
esagerata. Sa anche essere gentile, sai? Quando gli ho fatto copiare
il compito di Pozioni mi ha dato un bacio sulla guancia” Al
solo pensiero di quel fugace contatto si sentì arrossire. “E
un altro quando l'ho aiutato a Erbologia, ieri. E quando mangiamo, in
Sala Grande, si gira sempre per guardare dove siamo sedute. Inizio a
pensare che potrebbe chiedermi di andare con lui a Hogsmeade...”
“Mi
dispiace dirtelo, ma lo fa solo per tenerti buona per le pergamene
future. Assolutamente tipico”
“Ehi! Grazie per
l'iniezione di fiducia. Vuoi dire che non uscirebbe mai con una come
me? Non l'ho mai visto ringraziare Caroline con un bacio, e lei gli
fa copiare le mappe di Astronomia dal primo anno” Incrociò
le braccia, irritata.
“Non intendevo quello” Rispose
Lily, in tono più gentile. “Ma pensaci. Ti sembra un
caso che spunti come un fungo magico solo quando non ha fatto in
tempo a finire i compiti? Io al caso non ci credo. Ti ha mai cercato
per altri motivi?”
“Mi saluta sempre... E parliamo,
quando capitiamo vicini a lezione”
“Certo, parlerebbe
anche con i sassi pur far rumore a lezione”
“Lil! Stai
esagerando” Esclamò. “Potrei offendermi”
“Non
voglio essere cattiva, ma realista. Sai bene che non si fa molti
scrupoli, quando si tratta di dimostrare il suo interesse per
qualcuno. Se un bicchiere di firewhisky con due cannucce alla Testa
di Porco si può considerare una testimonianza d'interesse”
Prima di proseguire fece una smorfia. “Se ti vuole ti cerca, e
se non ti cerca... beh, allora vuol dire che non ti vuole. Non voglio
essere banale, ma ti meriti di meglio. Ti meriti un umano,
e non un troll che per miracolo ha vinto la lotteria della
bellezza”
In quel momento, un ragazzo si avvicinò al
tavolo dov'erano sedute.
“Guarda, sta arrivando!”
Bisbigliò, tradendo una certa ansia. “Spero che mi
chieda di accompagnarlo a Hogsmeade” Tirò fuori dalla
borsa uno specchietto, e controllò velocemente che l'ombretto
non fosse sbavato. “Anche poco fa, mentre parlavamo, continuava
a girarsi verso di noi, e –“
“Ciao” Una
voce interruppe i sussurri concitati della ragazza. “Sempre a
studiare, eh?”
“Non tutti hanno stuoli di ochette
pronte ad uccidersi per farti copiare” Ribatté Lily, con
veemenza.
“Che ci vuoi fare, sono i vantaggi di una bellezza
disarmante come la mia” Sorrise, portandosi alle spalle di
Lily. “Storia della Magia” Commentò, sbirciando le
righe scritte con una grafia ordinata. “Un vero orgasmo”
“Cosa
sei venuto a fare, a parte darci fastidio?”
“Volevo
solo portarvi un po' di allegria... E farmi ammirare da quelle
ragazzine del terzo anno” Indicò un gruppetto di
studentesse, e quelle iniziarono a ridacchiare. “Magari anche
chiederti di passarmi la tua pappardella di quaranta centimetri, così
potrò trascorrere il fine settimana lontano dai libri”
Afferrò un angolo del foglio di carta, cercando di
sottrarglielo.
“Puoi scordartelo”
Lui scrollò
le spalle. “Ci ho provato. Ma non pensare di liberarti così
facilmente di me”
“Ciao Sirius” Le sembrò
di interrompere un gioco a cui non poteva partecipare, ma si affrettò
a dimenticare quella sensazione sgradevole. “Come stai?”
Domandò, cercando di sembrare indifferente. Notò che il
sopracciglio di Lily si era inarcato, ma ignorò anche
quello.
“Ehi, Mary” Alzò gli occhi e li puntò
verso di lei, dando segno di averla notata solo in quel momento.
“Tutto bene, e tu?” Approfittò della momentanea
distrazione di Lily per riempirle la pergamena di scarabocchi,
agitando velocemente la bacchetta.
“Benissimo” Mary
McDonald sorrise. “Stavo dicendo a Lily che domani dovrebbe
essere una bella giornata. Il tempo giusto per fare un giro”
“Certo”
Ribatté Sirius, senza guardarla. “A proposito...”
Mary
si illuminò, e sgranò gli occhi chiari.
Sirius si
sporse in avanti e girò il viso, fino ad incontrare quello di
Lily. Erano così vicini che la ragazza indietreggiò
bruscamente, rischiando di perdere l'equilibrio. “Prongs
ovviamente ti avrebbe chiesto di andare a Hogsmeade con lui, domani,
ma ha la febbre alta e Madama Chips lo tiene prigioniero in
infermeria”
“Non riuscirò a mangiare né
a dormire per il dispiacere”
“Non essere così
dura!” Intervenne Mary, perplessa, iniziando a torcersi i
riccioli castani con un dito. Una strana morsa le avviluppò la
bocca dello stomaco.
Sirius non staccò lo sguardo da
quello di Lily. “Ti va di andarci con me?” Chiese, con
naturalezza. “Un bicchierino alla Testa di Porco, niente di
impegnativo. Come amici, ovvio”
“Black, sei
impazzito?” Sibilò Lily, troppo stupita per aggiungere
altro.
Lui non dava segno di volersi muovere. “Non ti
piaccio, Evans?” C'era una sfumatura, non abbastanza nascosta
fra le note ironiche, che conferiva un'insolita serietà alla
sua voce. Una sfumatura che faceva sospettare che le sue intenzioni,
se James Potter non fosse stato il suo migliore amico, sarebbero
state tutt'altro che amichevoli.
Mary si alzò in fretta,
facendo cadere la sedia. Sirius aveva sussurrato, ma non abbastanza
perché lei non potesse sentirlo. Si infilò nel buco del
ritratto, maledicendosi per la propria ingenuità. Mentre
scendeva le scale, senza avere idea di dove fosse diretta, tutti i
tasselli tornavano lentamente a posto.
Gli sguardi fugaci, che in
realtà cercavano un'altra persona. Le brevi conversazioni,
niente più che ordinaria amministrazione fra due compagni di
Casa. I sorrisi, non regali preziosi ma semplice sfoggio di denti
bianchissimi. I baci sulle guance... solo sulle
guance.
Lily aveva ragione.
Ingenua, Mary McDonald, ecco cosa
sei.
Quella frase pronunciata piano, quasi una carezza. Un
bicchierino alla Testa di Porco.
Come puoi pensare di competere
con le altre, con lei?
Solo
un bicchierino. Solo amici.
Lily.
L'attesa, quegli occhi grigi
che la scrutavano.
Lily, Lily, Lily...
Si impose di non
piangere.
Se ti vuole ti cerca, e se non ti cerca... beh, allora vuol dire che non ti vuole.
* * * * *
NOTE
Beh,
da fan della coppia Lily/Sirius non ho potuto fare a meno di
inserirla anche in questa storia, in contrapposizione a una
Mary/Sirius decisamente one-sided.
Non avevo mai scritto nulla su
di lei, ma è difficile non immaginarla come una ragazza che
doveva avere qualche problemino a farsi notare, con un'amica come
Lily sempre intorno... probabilmente tutto questo è un cliché,
ma la tentazione è stata troppo forte per resistere ^^'
Forse
Lily può sembrare un po' OOC, con i suoi commenti schietti
alle parole di Mary, ma ho pensato che fosse troppo onesta (e troppo
preoccupata di vedere l'amica farsi fregare da Sirius) per stare
zitta.
Questa storia è stata scritta per il contest “La
verità è che non gli piaci abbastanza”
indetto da sbrilluccica sul forum di EFP, e si è classificata
seconda ^_^ Riporto qui sotto il giudizio.
Come sempre commenti,
critiche e quant'altro sono ben accetti!
Alla
prossima :)
Flea.
Grammatica : 8/ 10
Stile e lessico : 8.5/10
Originalità : 18/20
Giudizio
Personale : 4/5
Punti Bonus Coppia : 0/2
Caratterizzazione
personaggi : 10/10
Coppia inaspettata : 0/3
Totale 48.5
La tua storia ha centrato perfettamente l’obiettivo.
L’uomo che ti piace è attratto dall’altra e
l’altra è quasi sempre la tua migliore amica! Tipico.
La grammatica è davvero buona, l’unica pecca è
la ripetizione frequente dello stesso errore di punteggiatura. Si
tratta della mancanza del punto nel discorso diretto quando segue la
lettera maiuscola, e la frase non è stata conclusa con puntini
sospensivi, punto interrogativo o esclamativo, in questo caso non ci
vuole. (es. “Ciao Sirius” Le sembrò di
interrompere… )
Per il resto nulla da dire, eccetto un
errore di distrazione dove hai scritto pur DI fare rumore senza DI,
totalmente irrilevante.
Il lessico seppur buono non è
risultato sempre fluido.
La caratterizzazione dei personaggi è
perfetta, Lily e Sirius sono perfettamente Ic.
La storia nel
complesso mi è piaciuta abbastanza, anche se non mi ha colpito
per originalità.
Ad ogni modo hai fatto un ottimo lavoro.
Complimenti.