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Autore: LipstickOnTheNightstand    10/04/2011    11 recensioni
Piccola one-shot Klaine.
Kurt si è messo in testa che deve assolutamente guardare una partita di football con Blaine perché, secondo lui, così si comporta un bravo fidanzato. Tuttavia, nonostante le sue buone intenzioni, non ce la fa e...
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Sei sicuro?" domandò cauto Blaine, guardando il suo fidanzato che se ne stava seduto accanto a lui sul divano come se nulla fosse.
"Certo!" gli assicurò Kurt.
"Perché?" chiese allora Blaine, iniziando a credere che quello fosse una specie di scherzo.
Kurt sospirò e poi lo guardò dritto negli occhi.
"Perché sei il mio ragazzo e trovo che sia giusto interessarmi a ciò che ti piace, visto che tu lo fai sempre con me."
Il solista dei Warblers gli lanciò un' occhiata confusa, allora l'altro gli spiegò: "Blaine, hai guardato con me un' intera maratona di America's Next Top Model e so benissimo che tu odi Tyra Banks e anche se non capisco come ciò sia possibile, devo ammettere che è stato un gesto molto dolce. Per questo mi sembra giusto ricambiare il favore"
Blaine fece un enorme sorriso e poi disse: "Kurt Hummel, probabilmente sei il miglior fidanzato che si possa desiderare. Cosa diavolo ho fatto per meritarti?"
Il ragazzo dagli occhi azzurri ridacchiò e si pavoneggiò: "Già, chissà.."
Entrambi risero, poi Blaine gli diede un bacio appassionato che sembrava destinato a durare molto di più, se Kurt non si fosse staccato e avesse detto: "Rischiamo di perderci l'inizio!"
L'altro ragazzo mugugnò, d'un tratto non più così interessato alla partita, ma si sistemò sul divano e accese la televisione su ESPN.
"Allora – incominciò a dire Kurt con voce incerta – Sono i San Diego Padres contro i Cleveland Indians, giusto?"
Blaine sorrise, divertito dalla totale mancanza di qualsiasi nozione sportiva da parte del suo ragazzo (nel pensarlo, non potè fare a meno di notare come le parole "il mio ragazzo" risuonassero bene nella sua testa).
"In realtà i Padres e gli Indians sono due squadre di baseball – gli spiegò pazientemente – Stasera giocano i Cleveland Browns contro i San Diego Chargers"
"Almeno ho azzeccato la città, no?" sorrise Kurt, guardando Blaine con un'espressione dolce e al contempo maliziosa, che non sfuggì all'altro, che dovette fare un enorme sforzo di volontà per non gettarglisi addosso e baciarlo di nuovo.
Per fortuna, una domanda di Kurt lo costrinse a scuotersi e a risvegliarsi da quella specie di trance contemplativa nel quale era caduto.
"Quindi noi per chi tifiamo?"
Blaine fece un grosso respiro e rispose: "Io tifo per i Brown da sempre, ma tu sentiti pure libero di fare il tifo per chi preferisci. Giuro che non me la prenderò"
Kurt si voltò verso lo schermo, nel quale si vedevano i giocatori di entrambe le squadre che facevano riscaldamento, poi arricciò le labbra e concluse: "Penso che farò il tifo per questi Chargers, se per te non è un problema. E' solo che i colori della loro divisa mi piacciono di più, tutto qui"
Blaine gli mise un braccio intorno alla vita e lo tirò a sé.
"Non c'è alcun problema – lo rassicurò, dandogli un bacio sulla fronte – Tanto vi faremo neri comunque"
Kurt ridacchiò, ma poi gli fece cenno di tacere, visto che la partita era inziata.
"Ehi – aggiunsè il ragazzo riccioluto – Se c'è qualcosa che non capisci, puoi chiedermelo tranquillamente"
L'altro lo guardò con la faccia indignata ed esclamò: "Così mi offende, signor Anderson. Sappia che l'anno scorso mi sono goduto una breve, ma intensa carriera da kicker per i McKinley Titans"
Blaine gli rivolse un'occhiata quanto mai incredula e sussurrò: "Questa è una storia che voglio proprio sentire!"
Kurt fece finta di nulla e si voltò verso lo schermo con aria molto interessata.

Perché mai aveva detto che i Browns avrebbero battuto i Chargers!? La verità era che la squadra di San Diego li stava distruggendo ed era in vantaggio di Dio solo sa quanti punti ormai.
"A quanto pare mi sbagliavo, Kurt - commentò Blaine – I Chargers stanno vincendo, e anche di brutto!"
Nessuna risposta.
"Kurt?"
Non se ne era nemmeno accorto, ma il ragazzo si era addormentato sulla sua spalla.
Blaine fece un sorriso intenerito.
"Almeno ci ha provato" pensò, poi facendo attenzione a non svegliarlo prese la coperta a quadri che aveva accanto e la usò per coprirlo con cura. Gli diede un leggerissimo bacio sulla guancia e poi abassò il volume al minimo.
Non voleva che niente disturbasse il sonno del suo ragazzo..

Più o meno un quarto d'ora dopo, Kurt iniziò ad aprire gli occhi.
Davanti a sé trovò il volto di Blaine che lo fissava divertito.
"Dormito bene?" gli domandò.
In quel momento, Kurt capì cosa era successo: si doveva essere addormentato, e in qualche modo la sua testa era finita sulle ginocchia di Blaine, che ora gli accarezzava i capelli con estrema delicatezza.
"E la partita?" domandò con la voce ancora impastata
"Finita – rispose Blaine – I Chargers hanno vinto con un margine enorme"
Kurt si alzò di scatto ed esclamò: "Blaine, mi dispiace un sacco! Sia per essermi addormentato sia per il fatto che i Browns abbiano perso. Sono davvero un pessimo fidanzato e probabilmente tu.."
"Shh – lo interruppe l'altro – Non c'è problema. E' solo una stupida partita dopo tutto. E non sono arrabbiato perché ti sei addormentato, davvero: è già tanto che tu sia voluto rimanere a guardare la partita con me. Non conosco molte ragazze che avrebbero fatto la stessa cosa per i loro fidanzati"
Kurt sorrise e poi si piegò in avanti per baciare il suo ragazzo.
Quando si separarono, Blaine fece un piccolo sogghino e disse: "Settimana prossima c'è una partita di baseball, giocano gli Yankees. Che ne dici, te la senti?"
"Solo se posso indossare uno di quei fantastici cappellini blu" rispose l'altro divertito.
"Penso proprio che ti prenderò in parola!" esclamò Blaine, riprendendo l'attività che avevano appena interrotto.

La settimana successiva, Kurt tornò a casa dopo scuola molto di fretta: tra qualche ora avrebbe dovuto vedersi con Mercedes e Rachel e non era assolutamente pronto.
Non appena ebbe varcato la soglia, Carole si affacciò dalla cucina e disse: "Kurt, tesoro, è arrivato un pacco per te mentre eri via. Te l'ho messo sul letto"
"Grazie mille!" esclamò Kurt salendo le scale.
Una volta in camera, individuò subito il piccolo scatolone marrone con il suo indirizzo sopra.
Corse ad aprirlo e, sotterrato da tutto il materiale per gli imballaggi, trovò un berretto da baseball blu con cucite davanti in bianco le lettere N e Y incrociate. Attaccato alla visiera c'era un biglietto.
Kurt lo aprì e riconobbe la scrittura disordinata di Blaine

Te l'avevo detto che ti avrei preso in parola.
Ora non hai più scusanti: New York Yankees vs Los Angeles Dodgers.
Ti aspetto a casa mia domani alle diciassette in punto.
Con amore,

-B.

Kurt si infilò il cappello, facendo attenzione a non rovinarsi i capelli, poi andò a specchiarsi.
Quello era decisamente il suo nuovo accessorio preferito.


Author's Note:

Un po' di tempo fa, il mio compagno di banco e il ragazzo seduto di fronte a noi si sono persi in questa lunghissima chiacchierata sul football americano e, mentre loro parlavano, mi è venuta in mente l'idea di Kurt e Blaine che guardano insieme una partita. 
E' la prima volta che scrivo una One-shoto e devo dire che la cosa non mi dispiace affatto.
La squadra dei Cleveland Brown l'ho scelta perché è l'unica squadra dell'Ohio nella NFL (National Football League) e mi sembrava abbastanza logico che Blaine tifasse per una squadra del suo stato. I San Diego Chargers sono una delle squadre di cui parlavano i ragazzi che ho menzionato prima.
Che ne pensate? Spero che vi sia piaciuta
Un bacio.
C.





 

   
 
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