Era una delle solite giornate alla Kadic, e per solite giornate sapete cosa intendo. Attacco di Xana, tutti alla vecchia fabbrica abbandonata,trasferimento, scannerizzazione, virtualizzazione, distruzione mostri di Xana, qualcuno viene devirtualizzato, Aelita ci mette ben 564596796876945665987 secondi solo per entrare nella torre e digitare il codice; insomma tutto normale, anche troppo, dato che era da ben 5 giorni che Xana continuava continuamente ad attivare le torri di continuo.
<< Questo Xana ci vuole proprio bene! Non vuole che gli stiamo lontani neanche una mezza giornata.>> commentò Odd con tono sarcastico. << La sua vita sarebbe vuota senza di noi.>> aggiunse Urlich. Il gruppo stava uscendo dalla vecchia fabbrica per tornare all’istituto dopo un ennesimo attacco di Xana.
 
Tornarono all’istituto quatti quatti per non farsi vedere da Jim e andarono verso il parchetto interno con il programma di rimanerci fino alla fine dell’ora di lezione.
<< Sembri pensieroso Ulrich.>> notò Yumi. <> << Qualcosa?>> << si, beh, non è normale che un gruppo di ragazzi sparisca tutto insieme.>> osservò il ragazzo. << Questo è vero.>> concordò Jèrèmie. << Purtroppo l’idea del clone non è accessibile come soluzione, basta solo vedere cosa è successo con quello di William.>> osservò il biondino cercando un’idea nella sua testa geniosa. << Secondo me c’era una grande somiglianza.>> ridacchiò Ulrich prendendosi uno schiaffetto sul braccio da parte di Yumi. In lontananza si sentì il suono della campanella che segnava la fine dell’ora. I ragazzi presero su e andarono nelle rispettive classi; ovviamente Odd, Jèrèmie, Aelita e Ulrich avevano l’ora di Chimica.
 
Si sedettero tutti ai loro posti (anche se a dire il vero da quel che ho capito ognuno si siede dove vuole….) … si sedettero. La professoressa Hertz scrisse la solitissima e immutabile formula. << Della Robbia, perché non provi a risolverla?>> chiese girandosi a guardare tra i banchi. << Ma professoressa Hertz…>> si lamentò Odd. <<… in tutti i sacrosanti episodi ci chiede (e ci spiega) la solitissima formula; ormai deve aver capito che non la so risolvere.>> << invero speravo che dopo 95 episodi che facevamo lo stesso argomento tu avessi capito qualcosa ma temo dovrò arrendermi.>> << e non le posso dire che fa male ad arrendersi, sono completamente in accordo con lei.>> Ulrich si girò verso il compagno di banco sospettoso; non era sicuramente da lui quella cordialità, era sicuramente posseduto da XANA. << éAé TUTTI A TERRA!>> Urlò buttandosi addosso all’amico. << Ma che diavolo stai facendo Ulrich éAé.>> gli chiese Odd mentre lottava per liberarsi dal moro. << Non fare il finto tonto, so benissimo che sei posseduto da Xana! éAé.>> << Ma io non faccio fint-cioè, non sono posseduto da Xana éAé>> << Si che lo sei.>> << No che non lo sono.>> << Dimostralo. éAé>>
<< Ho un cane che si chiama kiwi.>>
<< Non è Abbastanza.>>
<< I miei piedi puzzano più della città di Napoli ai tempi della spazzatura.>>
<< Non è abbastanza.>>
<< Una volta ho messo una parrucca e ho fatto finta di essere Yumi mentre ti svegliavi e ti ho baciato éAé.>> << OAO è successo?!>> << Si, quello stesso giorno in cui mi dissi di aver fatto un sogno stupendo di cui non volevi parlarmi.>>
<< Ora finitela.>> li sgridò la professoressa Hertz. << Non posso accettare un simile comportamento durante la mia lezione. Oggi pomeriggio recatevi in biblioteca per il castigo, tutti e due.>>
 
Il pomeriggio andarono in biblioteca in castigo con Jim. << In qualche modo voi riuscite sempre a occuparmi i pomeriggi. >> commentò l’uomo aprendo la sua rivista di Sumo.
<< Ma davvero mi hai baciato?>> chiese a bassa voce Ulrich a Odd.
<< Si, ma era uno scherzo, e non c’era sentimento.>> << Brutto idiota éAé. Il mio primo bacio doveva essere con Yumi.>> << Ma voi siete solo amici… e nient’altro >:D >> sottolineo Odd. Ulrich si girò dall’altra parte.
 
Nel frattempo Aelita e Jèrèmi erano nel parchetto della scuola seduti sulla panchina.
Jèrèmie: << Aelita, se tu ADSL, io TVLCD…:D >>
Aelita: << 80 pollici? :) >>
Jèrèmie: << :) 90 >>
<< Che bofonchiate voi due? E dove sono Ulrich e Odd?>> Arrivò Yumi.
Jèrèmie: << Sono in punizione per aver atteggiato Yaoi in classe… Probabilmente Ulrich ha pensato a un possibile attacco di Xana; infondo lo capisco, è da 5 giorni che continua a tenderci trappole.>> si sentì un allarme proveniente dal portatile di Jèrèmie. << Oh no! Xana ha attivato una torre! Yumi, avvisa Ulrich e Odd. Io e Aelita intanto andiamo alla fabbrica.>> La giapponese andò di corsa verso la biblioteca mentre il biondino rimise il computer nello zaino. << facciamo in fretta.>> disse. <<  USB. >> rispose convinta Aelita. << sono felice che sei d’accordo con me :) >> disse Jèrèmie.
<< :) >>.
 
Yumi entrò nella Biblioteca. << Odd, Ulrich dobbiamo andare, Xana ha attivato una torre.>> I due si alzarono dalla sedia quando Jim li interruppe. << dove credete di andare?>> chiese.
<< erhm… è per mia nonna.>> disse Ulrich. << Lei, è molto malata e di questi giorni stava proprio male…ecco, è venuta a mancare quindi…>> << e va bene.>> si lasciò convincere Jim. << Ma cosa centra Della Robbia è___è?>> << Lui…erhm?...>> << Sono il nipote della cugina dell’amante del giardiniere della segretaria del fratello della zia della sorella di sua nonna…. Per dirle più sinteticamente era la sorella minore del padre di mia cugina Aelita.>> << quindi è tua zia?.>> << mia zia, si infatti. Le volevo molto bene, non posso immaginare la vita senza di lei.>> << Non sapevo che tu e Stern aveste dei legami di parentela.>> << Neanche io, mi creda.>> << va bene, vai pure, e portate le condoglianze alla vostra famiglia.>> i tre uscirono. << non credevo che Jim fosse così credulone.>> disse Odd. << è una fortuna per noi che lo sia.>> disse Ulrich.
Iniziarono a correre in direzione della fabbrica.