Era notte fonda e Tsubaki stava rientrando nell’appartamento che condivideva con Black Star,quando notò una luce filtrare da una finestra dell’abitazione. ‘Black Star si starà ancora allenando … Ma non gli sono bastati i combattimenti di oggi alla Shibusen?’ pensò Tsubaki. Quella volta,però,si sbagliava: aprendo la porta di casa,infatti,non vide il suo maestro d’armi intento a fare esercizio fisico;La luce della stanza principale era spenta e non si sentiva alcun rumore.’Strano’ rifletté la buki,’Mi era sembrato di vedere la luce accesa …’ .All’improvviso,udì un rumore: era un fruscio leggero,quasi impercettibile “Black Star? Sei tu?” domandò. Silenzio. Che fosse un ladro? Preoccupata,fece qualche passo avanti,in modo da poter controllare la stanza principale.Improvvisamente,avvertì un movimento alle sue spalle;Pronta ad affrontare chiunque fosse intenzionato a farle del male,Tsubaki si voltò per affrontare lo sconosciuto,ma non appena lo fece,lui le afferrò i polsi con forza,bloccandole le mani in modo da impedirle di fare alcun movimento,e la sbatté contro il muro. ‘Dannazione,è forte!’ pensò. Sapeva di non potersi trasformare in arma senza il suo maestro ‘Maledizione!Senza Black Star sono impotente!’. Tentando di divincolarsi,Tsubaki cercò di identificare l’aggressore: aveva un profilo familiare,i capelli di una forma a lei nota … “Black Star? Ma cosa …?” non riuscì a terminare la frase,perché lui la baciò con forza,impedendole di emettere alcun suono. “Shhh …” Disse lui interrompendo il bacio. Tsubaki sentì una strana sensazione in fondo allo stomaco.Cosa stava succedendo? Lei e Black Star avevano sempre avuto un  rapporto di semplice amicizia e lui l’aveva sempre considerata solo la sua arma.Almeno,questo era ciò che pensava Tsubaki prima di quella sera. 

Black star lasciò la presa sui polsi con una mano,in modo da avere l’altra libera.Riusciva lo stesso ad impedirle di muovere le braccia.Era davvero così forte? Lui ricominciò a baciarla con insistenza:era un bacio carico di passione e desiderio; con la mano libera iniziò a risalire i suoi fianchi lentamente,fino ad arrivare all’altezza del seno. Tsubaki non reagiva,era come pietrificata: quanto aveva desiderato poter baciare Black Star? Era innamorata di lui fin da quando lo aveva visto in cima alla Shibusen a declamare le sue gesta: era un tale esibizionista! Ma a lei piaceva perché,oltre ad essere  molto vanitoso,sapeva essere dolce, e,a modo suo,sensibile. Continuava a baciarlo,perché non voleva fare niente per rovinare quel momento.Avrebbe lasciato che lui le facesse tutto ciò che voleva.

 

Black Star toccava il petto di Tsubaki con desiderio,decisione,forza,ma anche in modo delicato,dolce,così da non farle male.Non voleva farla soffrire in alcun modo.Non quella sera. Iniziò a baciarle il collo,scendendo sempre più giù,soffermandosi sui seni.La sentiva gemere piano,silenziosamente.La prese in braccio senza alcuna fatica e,riprendendo a baciarla sulle labbra,la posò sul suo letto. Le strappò il vestito,impaziente. Ormai non poteva più resistere: davanti a tutti si era sempre mostrato indifferente alla bellezza di Tsubaki,ma in realtà era innamorato di lei dalla prima volta che si erano incontrati.Con il tempo aveva imparato a conoscerla e aveva capito che lei era la sola,l’unica in grado di capirlo e di sopportarlo. Lei gli era sempre rimasta accanto,senza mai abbandonarlo,nonostante tutto. Lui la amava,ma non era mai stato sicuro del fatto che lei ricambiasse. Aveva soffocato il suo desiderio per cercare di capire,per conoscere il sentimento di lei,ma quella sera non era riuscito a resistere,così aveva aspettato che lei tornasse a casa per fare l’amore con lei. Ricominciò a baciarla,partendo dal collo e scendendo piano piano; con una mano le continuò a toccare il seno,mentre con l’altra le sfilò le mutandine. Arrivato al suo ventre,cominciò a baciarla con decisione:sentì che lei fremeva e gemeva,questa volta in modo più evidente. Smise di baciarla nell’intimità per risalire verso il suo seno. Tsubaki gli sfilò i pantaloni e,stupendolo, iniziò a stuzzicare il suo organo genitale già in parte eretto. Sempre più impaziente,si sfilò le mutande e la penetrò.La sentì trattenere per un secondo il respiro,ma poi gemette di piacere insieme a lui.Continuò penetrarla in modo deciso,ma senza farle troppo male,finché entrambi non vennero. “Ti amo” le disse Black Star; temeva ancora che lei non ricambiasse,ma ormai avevano fatto l’amore e lui aveva bisogno di confessarle ciò che provava. Si stupì sentendo Tsubaki rispondere: “Sono così felice di sentirtelo dire.. Anche io ti amo.” La baciò di nuovo,molto a  lungo,finché entrambi non si addormentarono felici d’aver confessato finalmente i loro sentimenti l’uno all’altra.