04/04/2011

Avete presente quei giorni un po’ strani, rari e magici, dove vi svegliate e il primo pensiero solitamente è:
“Sì cazzo, oggi sarà una bella giornata.” ?
Ecco, potrebbe iniziare con una bella canzone, oppure con una tazza di latte accompagnata da dei biscotti.
E potrebbe continuare a scuola, ma con la testa da tutt’altra parte, a fantasticare sulle nuvole e su di te.
E ci sono sei ore per pensare, sei. E non son mica poche vè, ma quando penso a te il tempo vola.
E io volo con lui, leggera, felice. Ma continua la giornata, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo.
E vorrei poter dire a tutti che non ho niente, che sono solo distratta. Ma non è mica così.
E la colpa è tua. Assumiti almeno la responsabilità dico io.
E non piombarmi dietro quando esco da scuola, non abbagliarmi con il tuo sorriso.  
Non illudermi, non farmi fantasticare su una cosa che non accadrà mai. Non rovinare il mio giorno perfetto.

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