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Autore: Clappy    12/04/2011    2 recensioni
Celeste, una giovane ragazza di 25 anni si ritrova a Londra per una promozione sul lavoro, ma è obbligata a seguire un corso di inglese. Là rincontra Federico, il suo primo vero amore, il professore d’inglese con cui ha avuto una storia l’ultimo anno di liceo.
Non si vedono da 7 anni, lei non l’ha mai veramente dimenticato, lui si è sposato ed è rimasto vedovo talmente presto da nemmeno rendersene conto… questo nuovo incontro farà riaffiorare la passione? E lui riuscirà ad amare di nuovo?
seconda classificata al contest "l'amore a ogni età" di _Mary_Swan_
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO DUE
 
7 anni prima
 
Le 8 di mattina, il portone della scuola chiude alle 8:15 e Celeste è ancora nell’autobus in mezzo al traffico, è costretta ad entrare il seconda ora, non ha potuto nemmeno avvertire la sua migliore amica Lisa del suo ritardo perché puntualmente ha il cellulare senza soldi, nonostante abbia i messaggi gratis, non sa come fa.
Alle 8:20 scende dall’autobus, decidendo di andare a fare colazione al bar, per la fretta di uscire di casa non ha messo niente sotto i denti e ora il suo stomaco reclama del cibo.
Entra nel bar ordina il suo solito cappuccino con cornetto al cioccolato e fa per sedersi quando una voce a lei molto famigliare la chiama facendola sobbalzare e quasi cadere il cappuccino a terra.
«Buongiorno prof.» dice la ragazza sorridendo e cercando di non far trasparire i suoi sentimenti.
Si è presa una cotta per il suo professore di inglese dal primo istante in cui l’ha visto, è stato un colpo di fulmine e da quel giorno il suo sentimento non è mutato, anzi… è diventato sempre più forte e profondo, per quanto sia possibile.
«Non dovresti già essere in classe?» fa finta di rimproverarla lui. È sempre così giocoso, simpatico e divertente con tutti in classe. È il professore che tutti vorrebbero.
«Si lo so, ho fatto tardi stamattina. Non ho sentito la sveglia» e senza che lui glielo chieda si siede in sua compagnia. Non sa nemmeno lei dove ha preso il coraggio per fare una cosa del genere, per fortuna però l’ha fatta senza pensarci troppo. Lisa sarebbe soddisfatta di lei, tante volte le ha ripetuto che dovrebbe agire più istintivamente invece che ragionarci mille volte e alla fine non concludere nulla per mancanza di coraggio.
Cominciano a parlare di tutto quello che li passa per la testa senza timori e riserve, facendo scattare dentro Federico una sensazione strana.
Il cuore gli batte forte, le mani sudano per l’emozione e parlare con quella ragazza è la cosa più bella, non vorrebbe smettere mai.
Entrano a scuola insieme, scambiandosi occhiate piene di sottointesi e parlando, parlando e parlando.
Da quel giorno si incontrano al bar tutte le mattine. È stato Federico ad andarci per poter stare con lei, non sa spiegarsi il perché ma Celeste lo fa sentire vivo, come non si è mai sentito in vita sua.
Federico è cresciuto troppo in fretta, ha dovuto affrontare situazioni e verità che per un adolescente sono troppo grandi, per questo motivo non si è mai goduto la sua giovinezza come un normale ragazzo.
Per via del lavoro del padre, un importante diplomatico, lui e la sua famiglia non hanno fatto altro che viaggia, perciò non ha mai avuto dei veri amici o una relazione stabile. Tante è vero che a 28 anni ancora non sa cosa sia l’amore. Non è mai stato innamorato. Le sue storie sono state tutte passeggere e poco stabili per il suo continuo viaggiare.
Solo di recente la sua vita si è stabilizzata, ma ancora non ha avuto la fortuna di trovare l’amore vero.
Non sa se quello che prova per Celeste sia amore, per il momento sa solo che non può stare lontano da lei, sa che la desidera fortemente, sa che lei lo rende felice come non mai, sa che sta bene in sua compagnia, sa che per Celeste è lo stesso, si è accorto dei suoi sguardi, del suo modo di arrossire ai complimenti, quando la mattina si salutano con un bacetto sulla guancia, per il suo modo di rivolgersi a lui.
Come tutte le mattine si incontrano al bar per fare colazione insieme, parlano, ridono e scherzano, tutto normale… solo quando entrano a scuola, Federico la prende delicatamente per una mano, senza farsi vedere da nessun, la trascina dentro lo stanzino delle scope.
La guarda negli occhi.
Si guardano negli occhi.
Intensamente, con desiderio e quel pizzico di paura tipico per tutte le volte che si sta per baciare una persone che piace molto.
Si avvicinano spezzando la distanza tra loro, unendosi in un bacio.
Le lingue si muovono delicatamente per vivere quel momento magico ancora con più passione e rendendolo più bello.
È un bacio che mette i brividi, a entrambi, lungo tutta la schiena.
«Celeste…» è lui a cercare di dire qualcosa nell’istante in cui le loro labbra si separano, ma il suo della campanella lo interrompe ed esce senza finire di parlare. Lasciando Celeste sola e troppo emozionata persino per poter camminare.
Si sente mancare la terra sotto i piedi e la testa le gira al punto da barcollare, nonostante questo raggiunge la classe, proprio per iniziare la lezione di colui che la fa sentire così dannatamente bene: Federico Savegliani.
«Ehi dove sei stata? Credevo che ancora stavi sull’autobus e avessi fatto ancora più tardi del solito oggi, saresti capace.» è Lisa, la sua migliore amica, nonché compagna di banco a parlare vedendo entrare l’amica in classe.
Celeste si lascia cadere sulla sedia ancora completamente nel mondo dei sogni per ascoltare una sola parola di quello che le sta dicendo Lisa.
Una volta ripresa chiede se ha detto qualcosa.
«Tesò, oggi stai proprio stonata, dormito male?» questa volta a parlare è Matteo, il ragazzo con cui Celeste ha una specie di relazione.
Sono stati insieme per un anno, è stato il suo primo amore, il primo con cui ha fatto l’amore, il primo ti amo, il suo primo tutto. Ma ora tra loro non è più come un tempo. È finita quando Matteo la lasciata per inseguire i suoi stupidi amici, è tornato quando ha visto che ormai Celeste non si interessava più a lui.
Ora sono amici, lui si definisce un amico speciale, per il fatto che ogni tanto escono ancora insieme e si baciano.
Matteo si avvicina a lei cingendole la vita, sa bene quanto a Celeste piace.
«No, non ho dormito male, è che… ma nulla. Non ho preso il mio solito cappuccino stamattina.» mente al ragazzo, non può certo dirgli la verità, non a lui almeno.
Mentre lo dice guarda nella direzione di Federico e nota che lui sta ascoltando la conversazione e la guarda come per dire: “Non hai preso il cappuccino eh? Bella scusa.” O forse è la sua immaginazione che le sta parlando, fatto sta che lui la guarda e si interessa a quello che sta dicendo con i suoi amici.
Non vede l’ora di essere sola con Lisa per raccontarle tutto, la sua amica già sa dei loro incontri al bar, della forte intesa che si è creata e sa benissimo che l’umore di Celeste ha a che fare con il professore.
«Te er il cappuccino sete na cosa sola. Va bè piccolè, oggi uscimo?» Matteo è il classico ragazzo che parla solo romano, infatti molto spesso scrive anche in romano nei temi scolastici.
«Bonanni, Cavallari, seduti per favore e per fare salotto c’è la ricreazione no l’ora d’inglese.»
Sia Celeste che Matteo alzano gli occhi sul professore annuendo.
Federico guarda Celeste con gelosia.
Non sopporta l’idea che quel Cavallari le parla e la tocca in quel modo.
È geloso per la prima volta. È geloso di una ragazza che non è nemmeno la sua ragazza, ma soprattutto è geloso di una sua alunna. Sta infrangendo tutte le regole dell’istituto, ha infranto tutte le regole dell’istituto baciandola.
Celeste lo guarda a sua volta non capendo quel tono duro, mai sentito da parte sua per nessuno, e quello sguardo strano nei suoi confronti, ma in particolare nei riguardi di Matteo.
«è geloso!!!» dice sottovoce Lisa, non c’è bisogno che Celeste le dice niente, lei capisce tutto con una semplice occhiata.
Celeste ride e le dice di smetterla, ma in cuor suo spera che Lisa abbia ragione.
 
Dal giorno del bacio, Federico non ha più parlato con Celeste, a parte come professore ad alunna. La mattina non si presenta più al bar, tutto questo per non affezionarsi ulteriormente.
Si sta innamorando di lei e questo non si può permettere che accada.
Celeste amareggiata, si riavvicina a Matteo, ma nella testa ha sempre e solo il suo professore, il quale le ha fatto perdere totalmente la testa, nemmeno di Matteo è mai stata così innamorata.
Lisa pensa che dovrebbe almeno darle una spiegazione, o per lo meno far scatenare la sua ira facendosi vedere con Matteo ovunque, ma Celeste non ha voglia di questi giochetti perciò si fa semplicemente da parte.
«Almeno ti sei riavvicinata a Matt, se non di proposito lo fai ingelosire.» le ha detto la sua amica quando hanno affrontato l’argomento per la mille e duecentesima volta. Ormai il pensiero fisso di Celeste è Federico, Federico e ancora Federico.
È proprio il professore a riavvicinarsi a lei, un pomeriggio, non riuscendo più a sopportare di vederla ovunque con Cavallari nei corridoi, a ricreazione, davanti alla porta prima di entrare in classe, all’uscita di scuola.. da per tutto. La cosa che non sopporta è veder ridere Celeste alle battute di un ragazzo che non è lui, quando da un mese a quella parte la sua risata è stata solo per Federico.
La raggiunge e si siede vicino a lei al parco che frequenta sempre. Federico lo sa perché è stata proprio la ragazza a dirglielo una volta durante le loro chiacchierata mattutine al bar. Gli ha confessato che passa molto tempo della sua giornata al grande parco di Roma: Villa Pamphili.
Si siede sotto un albero a studiare o a leggere un libro. Celeste ama leggere.
«l’aggettivo va prima del nome, mi sbagli sempre su questo.» le dice.
Celeste sobbalza concentrata com’è a fare l’esercizi d’inglese.
Nel sentire la sua voce il cure della ragazza comincia a battere in modo irregolare e forte, quasi a voler uscire dal petto.
Lo ringrazia un po’ freddamente, non vuole far trasparire l’emozioni che prova solo avendolo vicino.
«Hai deciso di farmi impazzire?» continua a parlare Federico vedendo che da Celeste non c’è nessun tentativo di comunicazione.
Quest’ultima è sorpresa dalla domanda che le è stata posta, non riesce a capire cosa lui voglia dire.
Chiede al suo professore cosa voglia dire.
«Incontro te e Cavallari ovunque, questa cosa mi manda fuori di testa, vederti con lui mi manda fuori di testa!»
Quelle parole sono come il primo spiraglio di luce dopo un lungo e terrificante temporale, non si sarebbe mai immaginata una confessione del genere.
«Non capisco professore, cosa le da fastidio della mia storia con Matteo?» chiede dandogli del lei per provocarlo.
«Da quando mi dai del lei?» risponde Federico con un’altra domanda. È dispiaciuto dal tono freddo e formale di lei.
«Da quando mi hai baciato e sei sparito, ecco da quando.» il suo tono di voce ora si è alzato, urla quasi, facendo girare verso di loro una coppia di persone anziane che passeggiano tranquillamente per il parco.
«Mi dispiace, non avrei voluto ferirti Celeste, credimi.» se il tono della ragazza è stato agitata, duro e forte, quello del professore è dolce, calmo e sincero.
«Mi sono allontanato perché stiamo infrangendo tutte le regole dell’istituto, ma più cerco di non pensare a te, più sei al centro dei miei pensieri. Tu mi fai perdere il controllo, stai entrando nel mio cuore in modo stabile… Celeste mi sto innamorando di te. Mi sono innamorato di te.»
Il cuore di Celeste fa le capriole e vorrebbe urlare per la felicità, se è un sogno non ha nessuna intenzione di svegliarsi.
«Perché mi dici queste cose se non possiamo stare insieme?» domanda tornando con i piedi per terra e alla realtà. La realtà è che non possono stare insieme per i ruoli che rivestono.
«Perché non voglio rinunciare a te, tu mi fai sentire come non mi sono mai sentito. Tu mi rendi vivo.»
«Mi stai dicendo che infrangeresti le regole per me?»
Federico annuisce dolcemente, regalandole uno dei suoi sorrisi più belli, facendo capitolare ancora una volta la povera Celeste, già troppo innamorata per resistergli.
«Dove lo trovi un ragazzo così bello e dolce che ti dice queste cose?» la signora anziana che poco prima li ha visti discutere, ora si è intromessa non avendo resistito alla tentazione.
Entrambi scoppiano a ridere e Celeste timidamente sorride. È diventata tutta rossa. Mentre Federico ride ancora più forte per il suo imbarazzo.
Si guardano negli occhi, è il momento perfetto, il momento che tutti e due aspettano da sempre.
Le loro labbra si avvicinano piano… fino ad unirsi.
È un bacio diverso dal primo, molto meno timoroso, più sicuro, un bacio che mette inizio a una storia d’amore.




Augolo Autrice: Ecco il secondo capitolo, so che è lunghetto ma spero che vi sia piaciuto! Naturalmente ogni commento è ben accetto... :)
Ringrazio chi ha recensito la mia storia, chi l'ha messa nelle seguite e nelle ricordate, grazie di cuore, mi fa piacere che apprezzate il mio racconto.
Alla prossima, Claudia.
   
 
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