"Dai su ragazzi,oggi viene Ringo" disse tutto frettoloso Brian."Brian tranquillo,è un tipo semplice mica la Regina" disse George accendendosi una sigaretta."Sì,ma lo sapete che io sono un perfezionista e voglio che tutto sia perfetto preciso!"."Eh,come se non lo sapessimo.." intervenne John mentre fregava una sigaretta una cicca a George."Nono,ma Brian ha ragione!Abbiamo preso il migliore fra tutti i batteristi, deve essere trattato bene!" precisò altezzoso Paul."TRADITORE!" replicarono George e John,"quanto sfarzo per uno che porta ancora i capelli con il burro.." scherzò George,"beato lui" concluse John,nel rivangare i vecchi tempi. "Ringo,la tua batteria come sta messa?",chiese Brian."Effettivamente la mia vecchia Premier è abbastanza malandata. Avevo deciso di metterla a riposo:è con me dai tempi degli Hurricanes","sai dove recarti per una nuova batteria?","sì Brian,al Drum City. Ho messo gli occhi su una Ludwig Black Oyster Pearl,kit nero,ho voglia di cambiare"."Quanto viene a costare questa bellezza?","238 sterline.."."Ok,stasera provvederò a chiamare Ivon Arbiter,il proprietario del negozio,per dirgli di prenotarci la batteria. Domani mattina sei libero?","certo!"."Avrai la tua importante batteria beatlesiana,Ringo!","onorato" disse il batterista nasone,con gli occhi luccicanti. "Hai notato che parla della sua batteria come se fosse una persona?" sussurrò Paul,"che soggetto,ma è uno che ha stile!" disse John.


"Voglio che sia magnifica!" disse Ringo con un sorriso a mille denti stampato in faccia,"certo Ringo" lo assicurò Brian.Stavano sulla Shaftersbury Avenue,poco vicino al Drum City. "Ecco Mr.Epstein e Schmingo" con una risata alquanto sconcia il signor Arbiter. Ringo si sentì preso in giro ma strinse i pugni e chiese della sua nuova batteria."Signore,ritirerà la sua batteria il 12 maggio,completa di piatti Paiste e di logo beatlesiano..per 5 sterline l'ultimo,però".La vecchia Premier fu barattata con la nuova Ludwig grazie all'insistenza di Brian. Ringo si assicurò che il marchio "The Beatles,, fosse ben visibile sulla grancassa,in caratteri neri dalla B alla T con il gambo allungato. Il signor Arbiter fece una bozza del marchio promettendo che si sarebbe occupato personalmente di dipingerlo. Mostrò il foglietto sulla quale spiccava il logo e Ringo vide fra quelle lettere il successo che avrebbero avuto. Vide le fan arrampicarsi sulle ringhiere dello Shea Stadium,le corse affannose nel set di "A Hard Day's Night,, e le mille risate che si sarebbero fatti lui,Paul,John e George durante le sedute di registrazione. "Ringo,ci sei?",lo riportò sulla terra la voce calda di Brian.La voce calda e paterna che gli era tanto mancata per tutta l'infanzia e l'adolescenza."Credo sia perfetto",confermò incantato Ringo.


Si respirava l'odore della pioggia che emanavano i ciuffetti d'erba dei verdi prati londinesi. Già,pioveva anche a metà maggio. I raggi primaverili erano leggeri sui capelli neri di Maureen che li facevano quasi sembrare rossi. "Mo',te l'ho detto che ho preso la mia prima batteria beatlesiana da un tipo che mi ha chiamato Schmingo?",sorrise Ringo,che si godeva le carezze di Maureen. "Schmingo?Addirittura?!Te le hanno dette tutte ma Schmingo mai!",rise Mo'."Già,Schmingo mai..",Ringo si liberò dalle mani di Maureen che si accarezzava i capelli e la baciò. "Mi imbarazza che tu nonostante tutto riesca a stare con me. Più che altro mi lusinga..","ma come non potrei trovare spazio per colei che da ritmo ad ogni battito del mio cuore,che scandisce le pulsazioni di ogni attimo della mia vita?","Devi fare sempre riferimenti alle batterie èh?" sorrise nuovamente Mo'."Maureen,io ti amo",e lo pronunciò con la stessa convinzione con cui lo disse la prima volta.