COLPI DI TESTA

Primo Capitolo 

"COSAAAA?"

A quell'urlo molte facce si voltarono sorprese verso di noi.

"Vuoi abbassare la voce?" Esclamai scocciato. "Si sono girati tutti! Probabilmente ti hanno sentito fino alla torre dei Grifondoro!"

"Prima stavi scherzando vero? Sì, sì, è tutto uno scherzo... Uno scherzo di pessimo gusto, per di più... Vero che è tutto falso?". Il mio migliore amico si voltò improvvisamente verso di me, aspettando una mia conferma.

"No, non è uno scherzo, anzi. Probabilmente non sono mai stato così serio in tutta la mia vita".

"Allora sei sotto l'influsso di qualche maledizione. Perché altrimenti tutto questo non si spiegherebbe..."

"Ma la vuoi piantare? Dopotutto hai insistito tu... Sei tu che volevi sapere di chi mi fossi innamorato".

"Sì, d'accordo. Ma non mi aspettavo certo questo. Ho perso dieci anni di vita per colpa tua".

"Ma che esagerato che sei. E poi stai facendo tutto da solo!"

"Io non sono esagerato!"

"Inoltre sono io che mi sono innamorato di lui, non tu!" Continuai facendo finta di non averlo sentito.

"Sì, ma Blaise... È Potter!"

Doppia ora di Trasfigurazione con Serpeverde. Evviva, che gioia come sono felice! Mentre prendevo qualche appunto (tanto li avrei copiati da Hermione) sentii delle risate trattenute a stento.

La professoressa McGranitt alzò gli occhi per capire chi avesse osato tanto.

"Chi è colui così disinteressato alle mie lezioni da continuare a ridere?" Domandò in tono falsamente gentile.

Ovviamente nessuno rispose. Ma tanto sapevo già la risposta, era scontata. Le risate provenivano da quei due ragazzi seduti in fondo alla classe, uno aveva i capelli biondi e gli occhi grigi, l'altro i capelli neri e profondi occhi blu. Mi girai a guardarli. Avevano sul viso un'espressione innocente e si guardavano attorno per cercare di capire chi fosse il colpevole.

Tornai a guardare la McGranitt. Aveva gli occhi fissi su di loro, e sembrava che la sua collera crescesse di minuto in minuto. -Mai far arrabbiare la McGranitt-, ripetei tra me e me. A Grifondoro questa regola viene insegnata fin dal primo anno. Inoltre, la McGranitt riesce sempre a capire tutto. E anche stavolta non fallì.

"Signor Malfoy, signor Zabini, credete forse di essere divertenti?"

I due sentendosi tirati in causa si girarono nella sua direzione, ma rimasero in silenzio.

"Quello che vi stavate dicendo doveva essere molto divertente per farvi ridere così tanto. Perché non ci fate divertire un po' anche noi?"

I due rimasero in silenzio. Li osservai per un attimo. Zabini sembrava imbarazzato e guardava un punto indefinito dietro la McGranitt. Malfoy, al contrario, aveva preso la sua solita aria di sfida e guardava in silenzio la professoressa.

"Allora? Stiamo tutti aspettando Voi per poter ridere un po'..."

"Stavamo..." Iniziò Malfoy, per una volta senza sapere come continuare. Vedere il Serpeverde in difficoltà non capita tutti i giorni. E quando accade è sempre uno spasso... Ricordo ancora con grande piacere quando fu trasformato in furetto due anni fa. Indimenticabile!

"Stavamo prendendo in giro Potter" Esclamò Zabini tutto ad un tratto. Sentendomi tirato in causa li guardai. Malfoy aveva un'aria sorpresa, probabilmente non si aspettava che il suo amico confessasse tutto. Zabini invece guardava impassibile nella mia direzione e per un istante incrociai i suoi occhi. Distolsi velocemente lo sguardo.

Ero arrabbiato. Ora non bastava più prendermi per il culo ogni volta che mi incrociavano per strada. No, dovevano farlo anche dietro le spalle. E avevano pure il coraggio di ammetterlo! Ma che faccia di merda!

Nel frattempo la McGranitt aveva iniziato ad urlare infuriata.

"... PRENDERE IN GIRO UN VOSTRO COMPAGNO... MA COME VI PERMETTETE? MI MERAVIGLIO DI VOI. 50 PUNTI IN MENO A TESTA PER AVER INTERROTTO LA LEZIONE E PER AVER OFFESO IL SIGNOR POTTER. E QUESTA SERA ALLE 20 VI VOGLIO NEL MIO UFFICIO, SIETE IN PUNIZIONE!"

Entrambi non fiatarono e la professoressa riprese fiato. Nella classe non volava una mosca.

"Ah, signor Zabini" Lo richiamò improvvisamente la McGranitt. Il ragazzo moro si voltò a guardarla. "Mi meraviglio di lei. Credevo fosse superiore a queste prese in giro, ma forse mi sbagliavo".

Zabini incassò il colpo e abbassò lo sguardo. In quel momento suonò la campanella che segnò la fine della lezione. Velocemente raccattai le mie cose e uscì dalla classe, seguito da Ron e da Hermione.

"Stavamo..." Iniziò a parlare Draco in evidente difficoltà. Tenere testa alla McGranitt quando si ha torto marcio non è per niente facile. 

"Stavamo prendendo in giro Potter" Esclamai tutto ad un tratto. Probabilmente a parlare dev'essere stata la forza della disperazione. O forse, più presumibilmente, conoscere il vero argomento di cui stavamo parlando.

Fatto sta che in cinque parole sono riuscito a distruggere qualsiasi possibilità di avere una storia con lui. Come se prima ne avessi molte! Lo guardai e per un attimo i nostri occhi si incrociano. E vi lessi rabbia. 

E capii di non aver speranze. Assolutamente nessuna speranza. La McGranitt continuava a urlare ma io non stavo ascoltando. Quando ad un tratto la pugnalata:

"Mi meraviglio di lei. Credevo fosse superiore a queste prese in giro, ma forse mi sbagliavo".

Abbassai gli occhi. Aveva ragione. In quel momento suonò la campanella e feci in tempo a vedere Potter uscire velocemente dalla classe, seguito dai suoi amici.

Draco si girò stupido verso di me.

"Ma che ti salta in mente?"

"E cosa dovevo fare, secondo te?"

"Qualsiasi cosa, ma non questo!"

"E che cosa? Dire alla McGranitt che stavamo ridendo di lei e dei suoi calzini fiorati?" Chiesi retoricamente.

"Potevi farti venire una scusa migliore..."

"Beh, non era così semplice inventarla su due piedi".

"Ma lo sai che così ti sei giocato le già poche possibilità che avevi di conquistarlo?".

"Grazie, Draco, non me n'ero reso conto da solo! Sai sono un po' tardo in queste cose. Se non ci fossi stato tu...". Quando ci si metteva era meno delicato di un elefante imbizzarrito.

"Scusa".

"Non fa niente, tanto lo sapevo anch'io" Conclusi amaramente. Draco mi lanciò un'occhiata comprensiva e si allontanò. Mi capiva sempre al volo e sapeva che in quel momento volevo rimanere per un po' da solo.

CONTINUA...

Premetto che questa non sarà solo una Harry/Blaise, ma le coppie subiranno alcune variazioni, che saranno più o meno numerose a seconda della lunghezza della storia. Lunghezza che non ho ancora deciso, così come non so nulla di preciso riguardo alla trama.

Quindi... Se la storia vi piace, sarà più lunga, altrimenti in pochi capitoli la faccio concludere...

Un'ultima cosa: ho messo come rating R, ma potrei sempre cambiare in NC17 se decido di inserire una lemon...

Fatemi sapere!!

A presto,

__ROBY__