Anime & Manga > Capitan Harlock
Ricorda la storia  |       
Autore: danish    13/04/2011    4 recensioni
Siamo sul pianeta Akron in una zona semi sconosciuta dell'universo. I protagonisti si trovano alla locanda Volta Celeste, posto incantevole in cui trascorrere una vacanza o anche solo qualche giorno in tutta tranquillità, lontani dal caos. Ciò che attira però i visitatori è un curioso fenomeno che si ripete puntualmente tutte le notti ad opera di una strana creatura....
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
primo
"Sta piovendo."
"Si, come tutte le sere. Ma non ti preoccupare Lisa, vedrai che anche questa volta smetterà e domani tornerà la luce..."
"Certo Eric. Come ogni giorno."
"Se non hai più bisogno di me, tornerei di sotto."
"Grazie... Verrai più tardi? "
"Naturalmente. Non appena si farà l'alba verrò a prenderti e ti riporterò al sicuro in questa stanza."
"Grazie Eric."

Eric uscì dalla camera di Lisa chiudendo la porta alle sue spalle e spegnendo la luce fioca della lampada.
Scese velocemente le scale per dirigersi all'ingresso della locanda che gestiva da solo ormai da molto tempo, da quando i suoi genitori eramo morti in un incidente durante una crociera spaziale. All'epoca aveva solo vent'anni ma già da allora aiutava i suoi in quel lavoro che gli piaceva parecchio e che inoltre gli dava la possibilità di conoscere tantissime persone.
La locanda "Volta Celeste" era molto nota sia sul pianeta in cui si trovava, Akron, come pure nei dintorni del distretto spaziale di cui lo stesso faceva parte.  Numerosi viaggiatori e altrettanti turisti vi si fermavano spesso perché sapevano di trovare un'atmosfera familiare e cordiale all'interno di ambienti raffinati e di ottimo gusto.
Il fatto che sul pianeta Akron  piovesse tutte le notti  da circa cinque anni, non aveva intaccato minimamente l'afflusso di persone anche perché ogni mattina puntualmente tornava a splendere il loro sole, Yades.
Intorno alla locanda il territorio era formato da  colline verdi che declinavano dolcemente verso il mare, perennemente calmo, che assumeva tutte le tonalità dell'azzurro fino al blu profondo.  L'albergo si trovava in una zona molto appartata rispetto alla prima città che era possibile trovare a oltre dieci chilometri di distanza e forse anche per questo era così apprezzata. Si poteva godere di quella pace e di quella tranquillità che raramente si potevano ancora trovare in un universo ipercolonizzato, dominato dalla fretta e dalla frenesia.
La notte invece, a causa dei forti temporali accompagnati da altrettanti forti venti, il mare si increspava diventando piu' nero di un cielo senza stelle mentre le onde, infrangendosi contro le rocce, sembravano assumere forme strane, quasi fossero spiriti inquieti che vagavano senza una meta.
Forse era proprio a causa di questo strano fenomeno che la gente si radunava sul terrazzo della locanda per ammirarlo indisturbata.

"Eric, hai un minuto? Vorrei parlarti di una cosa importante..."

Una ragazza di bell'aspetto, con lunghi capelli viola raccolti in una coda bassa, lo aspettava al di là del banco della reception con alcune carte in mano. I suoi occhi castani lo osservavano con espressione preoccupata mentre Eric si avvicinava lentamente.

"che cosa succede, Grayce ? Hai l'aria preoccupata."

Eric si passò una mano tra i  capelli neri leggermente mossi, che portava sciolti, all'altezza delle spalle mentre i suoi occhi verdi si posarono sulle carte che Grayce teneva strette tra le mani.

"E' appena arrivata notizia che quella nave si trova nel nostro distretto.....forse atterreranno qui..."

La voce di Grayce era leggermente tremante ed i suoi occhi guardavano quelli di Eric in attesa di una risposta.

"Prima o poi doveva accadere. Ma noi non abbiamo nulla da temere. Lisa di giorno è al sicuro nella sua stanza e di notte non si allontana mai dalla spiaggetta che si trova a poca distanza dalla locanda. Se quell'uomo verrà qui con la sua ciurma, staremo solo un po' piu' attenti del solito."

Eric pronunciò le parole con estrema convinzione. Si avvicinò a Grayce e le accarezzò lievemente una guancia.

"Non avere paura sorellina, penserò io a voi. Ora che ne dici di spegnere tutte le luci? Tra poco Lisa uscirà ed  i nostri ospiti potranno assistere allo spettacolo."  aggiunse Eric allondanandosi dalla reception e dirigendosi verso una porta attraverso la quale si raggiungeva una scala interna che portava ad una terrazzina affacciata direttamente sul mare.

"Va bene, se lo dici tu sono tranquilla. Però ho provveduto a rinforzare il servizio di sicurezza della locanda. Non vorrei mai che i nostri ospiti si sentissero a disagio, o peggio ancora in pericolo, se quel pirata venisse qui."
 
"Sei molto previdente. Ora andiamo, è quasi il momento!" rispose Eric facendole cenno con la mano di raggiungerlo.

Grayce spense le luci del banco e raggiunse il fratello. Insieme salirono le scale ed arrivarono all'esterno dove gli ospiti della locanda, comodamente seduti su poltroncine intorno a tavolini, stavano in attesa di assistere ad un particolare fenomeno che si ripeteva quasi tutte le sere intorno alla mezzanotte.  La terrazza era in realtà una specie di scatola di vetro con  tetto e pareti trasparenti che riparavano dalla forte pioggia ma al contempo permettevano  di vedere tutto intorno a trecentosessanta gradi senza ostacoli.
Eric prese tra le mani una vecchia lanterna al cui inerno vi era un'unica candela. Si diresse al centro della terrazza e fece un segno a Grayce la quale prontamente annuì per spegnere subito dopo ogni tipo di illuminazione : le insegne della locanda, le luci interne ed i lampioni esterni lungo il viale di accesso.
Il buio calò ovunque mentre la pioggia batteva incessantemente contro la copertura trasparente della terrazza e qualche lampo illuminava sporadicamente il cielo.

"spero solo che non si sparga troppo la voce su quanto sta per accadere o la tranquillità di questo posto sarà compromessa.."  bisbigliò Eric a Grayce mentre i tuoni risuonavano forti e cupi tutto intorno alla locanda.

Il mare cominciò ad incresparsi e a perdere i toni del blu per trasformarsi in un ammasso di spuma e onde che si infrangevano con forza contro la spiaggetta sulla quale sorgeva  la locanda e poco più avanti dove la sabbia lasciava il posto a costoni di pietra scuri ed acuminati. Si poteva udire distintamente il rumore che l'acqua produceva all'impatto violento con le rocce tonfi sordi il cui suono dava sensazioni angoscianti.  Eric aprì la lanterna e soffiò sulla candela spegnendola.

"Guarda, Lisa è già arrivata alla spiaggetta e si sta avvicinando alle rocce.....tra poco scenderà in acqua..." mormorò Grayce al fratello stringendogli un braccio con la mano. "...è davvero incredibile come possa ogni notte recarsi fino a lì senza poter vedere...."

"E' vero...ho sempre paura che quando entra in acqua non faccia più ritorno....invece ogni volta riemerge, quasi fosse una specie di essere del mare con sembianze umane ma che ha bisogno ogni notte di fare ritorno al suo elemento naturale...."
rispose Eric senza distogliere lo sguardo dalla piccolo lembo di terra sferzato da onde, pioggia e vento.

"Hai ragione...anche se è davvero impensabile che esistano realmente tali esseri...." concluse Grayce.

Ad un tratto il mare parve calmarsi e sulla sua superficie cominciarono a brillare infinite piccole luci,  scintillantiquasi come stelle, mentre dal cielo continuava a cadere violentemente la pioggia. Le acque si incresparono nuovamente fino a sollevarsi e creare delle pareti tra cui si intravedeva una sorta di corridoio all'interno del quale si poteva distinguere chiaramente una figura di donna la quale  cominciò lentamente a muoversi. Pochi attimi dopo le stesse pareti si richiudevano su quell'ombra femminile inghiottendola completamente per trasformarsi in una specie di mulinello vorticoso che risucchiava verso il fondo le luci apparse poco prima. Immediatamente dopo in superficie  cominciavano a formarsi onde dalle forme improbabili che si muovevano verso la spiaggia e le rocce come spiriti inquieti.
Eric trattenne il fiato per tutto il tempo del fenomeno, aguzzando la vista in attesa di veder riemergere Lisa dal gorgo marino. Poco dopo infatti le acque si calmarono ed i "fantasmi" sembrarono trasformarsi immediatamente in spuma marina fondendosi tra loro e con il mare stesso.

"..non ho mai visto niente di simile...." mormorò uno degli ospiti della locanda mentre aveva ancora gli occhi sgranati per lo stupore.

"....E' tutto reale, ve lo assicuro. Il fenomeno è molto suggestivo ma ha anche una spiegazione razionale..." rispose Eric all'uomo che si trovava a pochi passi da lui. " Ma naturalmente non vi spiegherò come accade perché è un segreto che fa parte della fama che ha questa locanda!" concluse strizzando l'occhio al cliente.

"certamente....ma almeno potete dirmi se è davvero una donna quella che cammina all'interno delle acque e che poi viene travolta dai mulinelli??"  chiese l'ospite.

"Si. E' una donna davvero speciale. Si chiama Lisa e vive qui alla locanda, ai piani superiori. Ora se volete scusarmi, devo andare subito alla spiaggia." rispose molto frettolosamente Eric.

"Un momento, è possibile fare la conoscenza di questa donna?" chiese nuovamente l'uomo.

"Mi dispiace, non si può. Ma potrete vederla alla locanda quando esce dalla sua camera e passeggia lungo i corridoi dell'ultimo piano intorno alle quattro del mattino...."  ribattè  Eric allontanandosi a passo spedito dalla terrazza.

"..ha detto alle quattro del mattino?? Affascinante questa donna che vive di notte e si immerge nelle acque del mare facendolo increspare in quel modo..."  constatò l'uomo guardando verso la spiaggia.

"Eric vi ha detto molte cose riguardo Lisa. Di solito è abbastanza restìo nel dare informazioni."  si intromise Grayce notando che l'uomo era molto interessato alla questione. "vedete, signor Daiba, Eric è molto affezionato a lei, la venera quasi fosse una divinità....".

"Si, l'ho notato. Se posso permettermi di chiederlo, potrei andare alla spiaggia dove si è immersa Lisa? Sapete, io sono uno studioso di fenomeni all'apparenza inspiegabili, come quello di poco fa....e vorrei provare a capire come si verifica in realtà tutto quanto..."

"Solo Eric può andarci. Lisa non vede, è quasi totalmente cieca e lui ogni notte va a riprenderla e la porta alla locanda. E' incredibile il fatto che riesca ad arrivare alla spiaggia da sola e che una volta riemersa dalle acque perda completamente l'orientamento." aggiunse Grayce mentre si affrettava a tornare alla reception seguita a breve distanza dal ragazzo.

"Come se seguisse un richiamo che la conduce fino alle acque...."  mormorò quasi tra sé e sé Tadashi."...forse Yattaran sarebbe contento di studiare il fenomeno...."

"Chi è Yattaran? Voi siete alla locanda da solo, se non sbaglio..."  chiese Grayce incuriosita.

"...oh, è un mio amico! Lui al momento si trova nello spazio, sull'Arcadia. Domattina vi farò ritorno anch'io ma forse, potremmo tornare qui  per approfondire gli studi...." rispose Tadashi grattandosi la testa con aria pensierosa.

Grayce sentì le gambe tremare al solo suono della parola "Arcadia", la famigerata nave pirata di Capitan Harlock! Non solo erano nelle vicinanze di Akron ma un loro membro era addirittura alla locanda e lei non lo sapeva! Doveva dirlo immediatamente ad Eric.

"A proposito, non è che per caso da questa locanda è passata una ragazza bionda, all'incirca alta come me, vestita con un'uniforme con stemmi pirateschi?" chiese a bruciapelo Tadashi, ritirando la chiave della sua camera dal bancone.

Grayce sobbalzò alla richiesta ma si ricompose subito, assumendo immediatamente un'aria molto professionale: "Non saprei....passano centinaia di persone ogni settimana....ma perché me lo chiedete?"

"...perché la stiamo cercando....ormai da molto tempo. Io avrei rinunciato ma il comandante non è dello stesso parere. Ora vado a dormire! buona notte Grayce."

"Buona notte signor Daiba...." rispose Grayce mentre aspettava il momento giusto per avvisare Eric di quanto era appena venuta a conoscenza.






 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Capitan Harlock / Vai alla pagina dell'autore: danish