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Autore: Mia 19    13/04/2011    2 recensioni
Se un anno fa qualcuno mi avesse chiesto - Credi nei vampiri?-,io dopo avergli riso in faccia,avrei risposto - Ovviamente no!-.
Ma adesso sarebbe ben diverso...
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Successivo alla saga
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Passi lenti, nervosi, un ultimo rumore. Silenzio. - Mia, oggi puoi restare tu di guardia?-, domandò Daimond con un tono supplichevole. Eravamo alle solite – No! Se devo coprirti per farti passare una serata con Haidi, no! - dissi perentoria. - Vado a caccia con Felix...- replicò mantenendo un timbro di voce tenue. Abbassammo entrambi lo sguardo, piccole tensioni interne animavano quel momento, velate da un sottile imbarazzo. Non avevo nessuna intenzione di restare di guardia, ma il pensiero che Daimond non trascorresse il tempo per un’inutile causa come Haidi, mi persuase - Okay,vai ! – tagliai corto. br /> Neanche avevo finito di parlargli che era già fuori dalle mura di quella Volterra così silenziosa e rischiarata dal chiaro di luna.
Ancora non riuscivo ad ambientarmi in quel paese,come mi mancava Roma,la mia Roma!
- Ehi,ti vuole Aro,muoviti! - a darmi l'ordine era stata Jane,sapevo che quella ragazzina mi odiava con tutta se stessa,non solo perchè ero molto più forte di lei,ma anche perchè le avevo soffiato il posto da prediletta che Aro le aveva sempre riservato.
- Si vado,ma attenta a come parli Jane,o ti faccio patire le pene dell'inferno,chiaro?- le disse quasi sibilando,- E tu non fare la strafottente con me piccoletta!- rispose Jane con superiorità. - Ohohoh! Piccoletta io? E tu che sei un puffo? Sai...- ma fui interrotta da Demetri - Adesso basta voi due! E tu Mia vai altrimenti Aro s'indispettisce -esclamò.
Così dopo esserci guardate in cagnesco,ci voltammo verso le rispettive parti opposte e io mi diressi da Aro,entrai nelle fogne ( passaggio che odiavo ) e corsi verso il condotto che mi avrebbe portato nella sala principale,fui lì in meno di cinque secondi, ero velocissima a sgattaiolare tra i vari labirinti sotterranei,che ormai conoscevo a memoria...
- Ohi carissima,ci hai messo un po' da quando ti ho mandata a chiamare,a cosa devo questo ritardo? - mi chiese Aro con la sua voce soffice e odiosa. Feci un breve inchino come da regolamento e risposi con voce monocorde - Mi dispiace mio signore,ma c'è stata una leggere discussione con la guardia Jane e ...-
- E non importa,spero comunque che vi chiarirete,preferirei che le mie due punte di diamente andassero d'accordo,ma il motivo per cui ti ho chiamato è un altro. Volevo affidarti un missione,in questo anno ti sei dimostrata una fedele guardia,e devo dire anche molto dotata visto il tuo singolare potere,perciò cosa ne pensi?- mi spiegò.
Ero rimasta un po' interdetta,è vero che il mio comportamento da guardia modello era stato ineccepibile,ma non lo avevo fatto per lui,anzi odiavo lui e tutto quel posto,se avessi potuto avrei sbranato quel vampiro all'istante,ma poi? Una trentina di guardie alle costole assetate di vendetta...però da qui a sentirsi dare pure un incarico non ci stavo proprio!
- Be' non credo di essere in grado ...di cavarmela,non sono sicura che...- cercai di dire,ma Aro mi interruppe nuovamente - Ma Amelia,è per questo che avrai un compagno in questa missione,e poi non sai neanche di cosa si tratta,perchè mai dovresti già partire dicendo che falliresti, non è di buono auspicio!-
- Okay,ma di cosa si tratta?- chiesi titubante
- Oh niente di che,non pensare che sia rischioso,diciamo che si tratta di stare per qualche tempo in mezzo ad un po' di umani, ed è anche per questo che ti ho scelto. Sbaglio o hai un controllo eccezionale ? Sai non so se dipende dalla tua natura o dal fatto che non bevi sangue umano come noi,però l'importante è che lo hai,allora accetti?-
- Mio signore mi scusi ma non ho ancora capito cosa dovrei fare...- dissi confusa
- Amelia Amelia,ahahah,quello posso dirtelo solo quando sarai ben propensa ad accettare,altrimenti come del resto sai le missioni sono di massima segretezza. - rise lui
- Capisco. -  avevo infatti perfettamente capito che mi toccava accettare e pure a scatola chiusa questa maledetta missione.
- Domani sera esigo una risposta cara,ora puoi anche andare nelle tue stanze...- e dal possente trono mi congedò con un cenno della mano. - Certo,a domani mio signore- e feci un altro inchino davvero poco sentito, e mi dileguai molto velocemente. Svoltai a destra,sinistra,nuovamente a destra e poi sempre dritto,feci tre rampe di scale ed ecco la mia cella.
Era diversa da tutte le altre,le quali sembravano veramente le celle di un carcere,la mia invece era più un mini appartamento di lusso, c'era un comodissimo letto bianco al centro della stanza, i muri decorati alla michelangelo,infatti vi erano affreschi spettacolari,in un angolo un enorme televisore al plasma e accanto una scrivania in legno stile ottocentesco. Ovviamente non che io avessi chiesto tale trattamento , ma visto che mi era stato riservato...perchè non sfruttarlo? Anche se ciò aveva comportato diverse gelosie tra gli altri vampiri della casa,e non solo in Jane. Questo però lo avevo capito da come mi guardavano ,perchè a dirmi le cose in faccia nessuno ci aveva minimamente provato,forse mi temevano,e non avevano tutti i torti...
Mi tolsi il mantello grigio,e lo buttai sul letto,poi aprii l'armadio,dove vi erano tutti i miei vestiti e lo specchio. Come c'era da aspettarsi le mie occhiaie erano peggiorate,infatti era da un po' che non andavo a caccia,ed intendiamoci non di umani,ma di animali ; spostai poi lo sguardo sui miei capelli color cioccolato con dei riflessi perlati,almeno quelli erano perfetti! Sorrisi a quel pensiero,del resto come vampira ero necessariamente perfetta,ma alcuni nella casa,anzi in molti a dire il vero, mi definivano uno schianto perfino come vampira. Questo perchè avevo un fisico atletico sul metro e settantacinque,un viso delicato e un po' di quel fascino che avevo anche da umana...
Se solo avessi l'opportunità di tornare indietro,se solo non avessi fatto quello che poi feci,se solo fossi stata meno impulsiva e cocciuta,adesso sarei una diciasettenne come tutte le altre,e non avrei poteri extra e un immancabile istinto omicida! Ma dopotutto il passato è passato e non si può tornare indietro, posso accontentarmi solamente di poter migliorare il presente per raggiungere un futuro che mi renda felice, ma lo avrò mai?
Dopo quei pensieri,mi buttai sul letto, non perchè fossi stanca, ma non sapevo che fare in quell'ora di buco,dopo la quale avrei fatto il turno di guardia di Daimond,in pratica gli straordinari,sempre meglio di non fare nulla...
L'ora passò lentamente,ma passò così mi diressi sulle torri di vedetta,erano circa le quattro di notte,insomma l'ora in cui si sarebbe potuto avvicinare un vampiro nomade,in tal caso io lo avrei bloccato e portato da Aro,Caius e Marcus.
Ma niente,nessun movimento circospetto,una notte come tante...
Quanto ancora sarei riuscita a sopravvivere lì dentro? Uno o due anni? Ma anche se fossi scappata,dove sarei potuta andare? Da umana ero nata e cresciuta in un orfanotrofio,perciò ero abituata a stare in gabbia, a questo punto tanto valeva restarmene lì buona buona ed eseguire degli ordini per l'eternità,dopotutto quanto poteva durare l'eternità?
Passai così tutta la notte,verso l'alba vidi due figure avanzare verso le mura a velocità sorprendente che riconobbi come Daimond e Felix,che tornavano dalla loro caccia,così li raggiunsi.
- Ehi ciao Mia, passata una buona serata? - mi chiese Daimond
- Come al solito...- e feci spallucce
- Be' noi abbiamo cenato con qualche nomade,eccellente il sangue,vero Mondy?- disse Felix,consapevole del mio totale disappunto,quel vampiro lo odiavo...
- Già,però adesso non fare quella faccia Mia! Dopotutto è la nostra natura,no? -esclamò Daimond
- No Mondy,vedi noi siamo chi scegliamo di essere e non dirmi il contrario perchè so che lo pensi pure tu!- adesso ero un po' meno accondiscendente
- Okay,ma...- tentò di replicare,ma Felix lo interruppe - Per oggi basta discorsi sulla nostra natura...piuttosto lo sai dolcezza che io e te dobbiamo fare una missione insieme?- . Bene adesso ero rovinata a vita. - Cc-ossssa??? Io e t-tte?- biascicai,mi aveva preso alla sprovvista.
- Già contenta? Sai molte vampire pagherebbero per stare con me,tra cui la tua carissima amica Jane ahahah,credo sia la più cotta di me ,modestamente...- rise Felix
- Stai scherzando,vero?- chiesi preoccupata della risposta
- Io? No,perchè dovrei?- chiese con aria confusa
- Non è possibile,io,tu,noi...okay ti sarai sbagliato sicuramente,è chiaro che Aro non può avermi affidato a te,ti pare?-
- Mamma mia! Guarda!- esclamò Felix indicandomi
- Cosa???!- gridai nervosa
- Trasudi felicità all'idea di passare del tempo con me ihih!- rise lui nuovamente,e Daimond lo seguì.
- Scusate ma devo andare,ci vediamo,ciao.- neanche aspettai una rispota che già mi ero fiondata tra i corridoi della casa e in breve fui nella sala delle udienze dove c'era Aro che parlava sommessamente con Caius.
- Aro! Ma ti sei impazzito?- urlai chiaramente fuori di testa,non ero neanche in grado di capire la gravità di quelle parole.
- Ma come osi rivolgerti così ad un tuo signore,guardia ,eh?- a parlare era stato chiaramente Caius al quale non ero mai andata molto a genio,credo per via del fatto che temesse i miei poteri.
- Fratello calmati,sicuramente Mia sarà sconvolta da qualche ovvia ragione,vero cara?-dicendo così Aro si rivolse a me,ci mancava veramente poco ,stavo per perdere il controllo...
- Perchè come compagno di missione mi hai messo Felix? Quando sai perfettamente che non lo sopporto!- la mia voce era decisa ma allo stesso tempo sibilante e trattenuta per non scoppiare e mandare a monte tutto il mio autocontrollo.
- Mia cara Amelianon vedo il problema, anzi potrai sanare i rapporti con lui, e poi non mi hai ancora dato la conferma se parteciperai o meno...-
- Be' se prima avevo dubbi ora non più,non lo farò!- ero fin troppo decisa dall'essere convinta.
- Allora sii consapevole che starai un mese nelle segrete,visto il tuo comportamento.- aro sapeva benissimo che ad un ricatto del genere dovevo cedere!
- E se partecipassi alla missione?- chiesi con rabbia
- Chiuderemo un occhio ...- adesso quell'odioso vampiro sorrideva tutto soddisfatto e compiaciuto,mi aveva in pugno.
- Va bene accetto,non vedo altra scelta...- e sciolsi i pugni ormai rassegnata.
- Fantastico ,vedi cara si arriva sempre ad un accordo ahahah- rise Aro. Accordo aveva detto??? Quello chiamasi ritratto! Era proprio un'orrida sanguisuga! - Allora in cosa consiste la missione?-chiesi con un brutto presentimento...
- Oh be' diciamo che sarai una spia in campo nemico...-rise
- Campo nemico?- adesso ero preoccupata
- Campo Cullen!- intervenne Caius.

  
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