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Autore: Jurime    13/04/2011    3 recensioni
Una solita giornata da parte dell'inglese, una di quelle dove il masochismo prende il sopravvento: Foto di vecchia data, video, e ricordi seguiti a ruota dalle lacrime. Forse però non andrà a finire come voi vi aspettate.
[ UsUk ]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le idiote idee americane.
 




Eccola, una giornata come tante.
Seduto sul divano, il viso interamente bagnato dalle lacrime sgorganti che non riuscivo a placare.
Quello stupido! Quel dannato idiota!
Mi passai il palmo della mano sul volto, tentando di arrestare quello sgorgar di lacrime, inutilmente, direi.
Premetti il bottone sotto la schermata del televisore, interrompendo il corso di quel video pieno di risate e sorrisi, osservato con una mia distratta attenzione, interrotta dalle lacrime causate dal dolore, esso portato dalla vista di quelle immagini, tanto gioiose... E, molto probabilmente, irripetibili.
Appoggiai i talloni sul morbido cuscino del divano, cingendomi le gambe con le braccia, affondando il viso fra le ginocchia.
« Shit. Damn... Damned idiot. Idiot. Idiot. IDIOT!! »
Urlai, continuando a piangere, se pur contro la mia volontà, bagnando la stoffa dei pantaloni, su cui le mie palpebre inumidite erano appoggiate. Alzai lentamente il volto, portando le mie verdi iridi verso quel noioso rumore elettronico. Stava suonando il telefono? Mi alzai, e con quelle poche forze arrivai, se pur barcollante, al mobiletto su cui era appoggiata la cornetta del telefono, che insistente continuava imperterrita a suonare. La alzai, portandola all'orecchio, mormorando un "pronto?", nascondendo meglio che potei la voce soffocata dalle lacrime.
[ England! ]
Sentii un tonfo al petto, udendo la sua voce squillante.
Restai in silenzio per qualche secondo, cercando di mettere a fuoco la situazione.
« America? ...Cosa vuoi? »
Risposi acido, in quel momento era indubbiamente l'ultima persona con cui volessi parlare. ...Forse.
[ Bhe mi annoiavo! Ecco tutto! ]
Rise sonoramente. La sua voce... Era così bella.
« Non disturbare la gente solo perché ne hai voglia! Idiota!! »
Rise ancora, ignorando il mio rimprovero, provocando in me solamente ulteriore nervosismo.
[ Bhe! Dato che mi trovo in Inghilterra sto venendo a trovarti, okay? A dopo! ]
Non mi diede l'opportunità di replicare a quell'auto-invito, riagganciando immediatamente la cornetta. Scaraventai con foga la mia, interrompendo definivamente la chiamata.
« Idiota! Cosa credi di fare irrompendo a casa mia dopo tutto questo tempo?! ...Eh? »
Un altro paio di lacrime caddero dai miei occhi, andando a poggiarsi sulla fredda plastica di cui era rivestito il telefono, mentre tentavo di rimproverare l'americano, nonostante la sua assenza.
Passarono appena un paio di minuti quando sentii bussare alla porta. Dannazione non avevo neppure avuto il tempo di asciugare le lacrime! Aggiustandomi come meglio riuscii, mi strofinai un lembo di stoffa sul viso bagnato, dirigendomi all'ingresso. Indugiando appena, aprii la porta, ritrovandomi quel suo raggiante sorriso dinanzi ai miei occhi. Oh... Che magnifica visione...
Un secondo, solo per un secondo mi lasciai rapire da quell'abbagliante magnificenza, dando poi immediatamente ascolto all'ira che risiedeva in me in quel momento, sferrando un calcio alla gamba del ragazzo dinanzi a me, ricreandogli un gemito di dolore.
« O-Oi England! What are you doing?! »
Mi guardò imbronciato, mentre caricando un pugno mi preparai a sferrarglielo contro, fallendo, però, essendo interrotto dalla mano dell'americano. Cominciai ad agitarmi, tentando di liberarmi dalla morsa in cui ero stretto, mentre lui continuava a guardarmi imbronciato, non comprendendo il mio atteggiamento.
« Lasciami! »
Lo incitai, provocando una sua risata, che mi lasciò alquanto interdetto. Cosa diamine si rideva quell'idiota?!
Continuando a ridere portò le mani al mio volto, avvicinandomisi pericolosamente, facendo incontrare le nostre labbra. Avvampai furiosamente quando sentii la sua lingua infiltrarsi nella mia bocca, per andar ad incontrare la sua gemella, accarezzandola dolcemente.
Il suo gusto... Quanto mi piaceva...
Quasi senza accorgermene portai le mie braccia attorno al suo collo, cingendolo cautamente.
Quel momento pareva talmente perfetto... Dolce, forse magico, fin che l'americano non si allontanò dalle mie labbra, interrompendo il bacio.
« Ti son mancato? »
Bisbigliò, teneramente.
« Certo che no. »
Mentii spudoratamente, e lui, intuendo la mia menzogna, rise.
« E queste lacrime? »
Evitai il suo sguardo, osservando tutto, meno che il suo viso. Non mi piaceva l'idea di fargli sapere che nella sua assenza l'unico mio pensiero era stato lui, lui, ed ancora lui, ne andava del mio orgoglio!
« Non significa nulla! Mi è andata della polvere negli occhi. »
Rise nuovamente, baciandomi piano le labbra, ed accarezzandomi lentamente il volto.
« Sei il solito esagerato, sono andato via solamente un giorno, hai addirittura pianto? »
Arrossii un poco, assottigliando gli occhi ancora lucidi.
« Ed anche se fosse? »
Ridacchiò ancora, portando le braccia alla mia vita, alzandomi dal suolo, tenendomi stretto a lui, appoggiandomi poi al fresco muro color latte.
« Sei così carino Arthie~ »
Arrossii ulteriormente, Stringendo i miei arti inferiori al suo bacino, ed affondando il volto fra l'incavo creatosi dal suo collo ed il mio braccio.
« Shut up, american idiot. »
Facendo attenzione a non lasciarmi cadere cominciò ad accarezzarmi i fianchi, ed a baciarmi piano il collo.
« I love you. »
Mi bisbigliò non lontano dall'orecchio, che iniziò a baciare, stando attento a non creare scocchi, per non darmi noie.
« Me too... »
Mormorai, totalmente imbarazzato. Come riusciva quell'idiota a farmi battere tanto velocemente il cuore? Con le sue stupide idee: allontanarci per un giorno. A cosa mi serviva allontanarmi da lui se lo amavo tanto?



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Oookay gente! Questa è una storia totalmente randomica, mi è uscita oggi non so come mentre non avevo nulla da fare, non è niente di che, ma ho deciso di postarla comunque, anche se a mio parere è pessima xD bhe, in ogni caso... Grazie per aver letto la mia FanFiction! E se volete lasciare qualche recensione, sia che positiva, negativa o costruttiva, alla sottoscritta fa sempre piacere~ quindi... Recensite!

Bye~!
  
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