Istanti di vita

Titolo: Istanti di vita
Personaggi:  Bellatrix Lestrange, Severus Piton, Narcissa Malfoy, Ninfadora Tonks
Genere: Triste, Dark, Guerra
Rating: Verde
Avvertimenti:  Missing Moments
Introduzione:  Cinque drabble per raccontare istanti di vita di Bellatrix Lenstrange a partire dalla prima guerra fino alla battaglia finale.

Verso la Fine

"Non mi fido di quell’insulsa pulce" disse Bellatrix. I suoi occhi divennero sottili fessure.
"Non ti fidi mai di nessuno, Bella" rispose Narcissa, appoggiando il proprio calice di vino sul tavolo di legno pregiato dinanzi a sè.
"Mi fido di te, Cissy. Mi fido dell’Oscuro Signore. Ma non di quell'inutile topo" replicò Bellatrix, indicando il giovane Peter Minus che sedeva accanto a Lord Voldemort.
Narcissa sbuffò annoiata. “Dici così di tutti i nuovi arrivati, sorella. E il potere dell’Oscuro Signore è sempre rimasto forte e immutato”.
"Questa volta è diverso. Ci tradirà. Le sue informazioni ci porteranno verso la fine, lo sento".

La regina delle tenebre

"Crucio!"
Urla strazianti, grida di dolore, di morte, di pazzia.
"Dimmi dov'è, Alice! Dove si trova l'Oscuro Signore!" gridò la donna vestita di nero.
"Non lo so, lo giuro!" implorò l'altra donna, accasciata ai suoi piedi. Il suo volto, che una volta era dolce e gentile, si tramutò in una maschera di dolore e agonia.
“Ti prego, mio figlio….” continuò la giovane Alice, con voce disperata.
Bellatrix rise, divertita dall’orrore della giovane Auror.
"Dimmi dove si trova il mio padrone o farò scendere le tenebre anche su tuo figlio!"

Voci nella testa

Le onde sbattono violentemente contro le mura di pietra.
Mi sembra di sentirle infrangersi contro il mio viso, contro la mia pelle.
Fanno male, provocano dolore, s'infiltrano nei più profondi angoli della mia mente.
La mia cella trema, mentre fuori impazza la tempesta.
Un'eco di onde, di voci sussurranti.
Voci nella mia testa, nel profondo.
Sono intrappolata, prigioniera in questa cella e nella mia testa.
Mi aggrappo al muro, spaventata da tanta pazzia, terrorizzata dalle voci che mormorano nella mia mente, impaurita delle onde che si infrangono sugli scogli e fanno tremare il mio mondo.

Bugie in uno sguardo

Bellatrix passò le sue lunghe dita sulle spalle di Severus Piton e sorrise malignamente.
"E così ce l'hai fatta, hai ucciso il vecchio rimbambito. Complimenti".
Severus, che era seduto su una poltrona, si voltò e le lanciò uno sguardo di ghiaccio.
"Le tue parole ingannano, i tuoi occhi non mentono, Bellatrix" rispose Severus "Avresti preferito che avessi infranto il Voto Infrangibile, avresti voluto la mia morte".
"Non è vero" rispose Bellatrix, con voce suadente.
Piton si alzò e le si avvicinò a pochi centimetri dal viso.
"Gli occhi non mentono, mai, ricordatelo".

L'ultima preda

Bellatrix si abbassò evitando uno Schiantesimo. La battaglia imperversava attorno a lei.
Il ginocchio destro colpi il duro pavimento di pietra e una smorfia di dolore apparve sul volto della Mangiamorte.
Alzò lo sguardo verso la scalinata. L'espressione di dolore mutò in follia, rabbia e odio.
"Sei mia, ragazzina" sussurrò, mentre con lo sguardo seguiva una giovane donna dai capelli color fucsia.
“Spargerò il tuo sudicio sangue sulla pietra di questo castello” promise la donna.
Si alzò in piedi e corse dietro alla ragazza che, con timore crescente, cercava il suo amato.

Giudizio

 Grammatica e lessico: 8,50/10 
Forma e stile: 9,50/10 
Originalità della trama: 9,50/10 
IC: 10/10 
Gradimento personale: 14,40/15 
Totale: 51,90/55 

Grazie a Erica per questo bellissimo Contest!!