The start of something strange




Spencer era ancora lì, immobile di fronte alla scrivania, a fissare il pc illuminato. Fu subito assalita da un senso di ansia.
Nel silenzio straziante della sua stanza da letto, riusciva perfino a sentir risonare il rumore dei battiti accelerati del suo cuore e sentire il sangue ghiacciarglisi nelle vene.
Teneva ancora i suoi occhi da cerbiatto soffermati sopra quella scritta tanto inquietante. Non riusciva a credere ai suoi occhi.

Povera Spencer,
si è innamorata ancora una volta del ragazzo di sua sorella. Ricorda, Spence, un solo errore ed io racconto tutto.
-A

Chi poteva essere stato a scriverle una cosa del genere? O era uno scherzo di cattivo gusto?
Completamente allibita, si portò una mano tra i capelli, tirandoli indietro e arrufandoli leggermente, per poi lasciarli ricadere dolcemente sulle spalle esili.
Rilesse più volte quel messaggio tanto assurdo, e non potè fare a meno di notare alcuni particolari rilevanti.
D'altronde, Spencer Hastings era la specialista dei particolari, poichè curava tutte le cose in ogni dettaglio, perfino quello più insignificante.
Adorava quando gli altri la notavano per la sua eleganza e raffinatezza.
Non le ci volle molto per riflettere attentamente su quel linguaggio così semplice, eppure tanto familiare. Quel dire, ne era certa, lo conosceva già.
Per non parlare di quel soprannome che le davano, Spence! A lei piaceva molto, ma oltre a sua madre e suo padre, le uniche persone a chiamarla in quel modo erano le vecchie Hanna, Emily, Aria e... Alison?!
Il suo sguardò si soffermò su quella firma, una semplice A caratterizzata da un piccolo trattino.
A di Aria? Di Anonimo? O di Alison?
Il suo cuore ebbe un sussulto. Non poteva essere Alison, lei era... scomparsa già diversi anni fa.
Era un pensiero assurdo il suo, se ne rendeva conto.
Intanto, più passavano i minuti e più Spencer notava qualcosa di nuovo, un particolare in più che tormentava i suoi pensieri.
Continuava a girare lentamente sulla sedia roteante della scrivania, dato che per lei questo era un modo semplice e rilassante per riflettere.
"Si è innamorata ancora una volta...", " il ragazzo di sua sorella...", " io racconto tutto..."
In poco tempo collegò il tutto: le frasi, la firma, il soprannome... Adesso tutto sembrava avere un senso, tutto seguiva un filo logico.
Spencer arrivò subito alla conclusione che quelle righe non potevano essere state scritte da Aria.
Di conseguenza, quella A non era l'iniziale del suo nome, ma avrebbe avuto di sicuro un altro significato.
Rimanevano solo due ipotesi: Alison e Anonimo.
Certo da come erano state messe insieme sembravano scritte proprio dalla sua vecchia amica, ma lei stessa si rendeva conto di quanto fosse sciocco pensare una cosa del genere, soprattutto da parte sua.
Alison era scomparsa, o forse morta e lei ne era consapevole ormai, ci aveva messo tanto a farsene una ragione, ma alla fine c'era riuscita.
E adesso? Cosa le prendeva?
Leggere nuovamente quelle righe l'aveva catapultata nel passato, a quando c'era anche Alison.
"Il ragazzo di sua sorella..", "si è innamorata ancora una volta..", Spencer non potè fare a meno di ripensare alla volta in cui si era presa una piccola cotta per Ian, che all'epoca era il fidanzato di Melissa, sua sorella.
Ed insieme a quel ricordo ne giunse un altro. Il bacio.
Questo era il suo segreto, aveva baciato il ragazzo di sua sorella.
Ma erano passati anni e si era ripromessa di non pensarci più, se n'era pentita e non avrebbe rifatto una cosa come quella.
La Spencer del presente era molto diversa da quella del passato. Ora riusciva a stare alla larga dai ragazzi di Melissa e, allo stesso tempo, riusciva a non essere tanto provocante con loro.
In tutti questi ricordi era sempre presente lei, la sua figura: Alison.
"Io racconto tutto". Quando lei e Ian si erano baciati, Alison per sbaglio li aveva visti  e l' aveva minacciata di rivelare il  terribile gesto a sua sorella Melissa.
Spencer era riuscita a tenerla a bada solo grazie all'affare Jenna, con cui l'aveva ricattata astutamente.
Ma adesso che importanza aveva riportare alla luce quella vecchia storia? Che senso aveva?
Alison non c'era più, eppure era l'unica a sapere. Era l'unica che avrebbe potuto scriverle una cosa del genere.
Oppure qualcun altro sapeva di lei e Ian?




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Salve a tutte ^^
Tengo a precisare che è la prima volta che scrivo in questa sezione e ammetto di non essere stata molto originale, anche perchè non ho detto nulla di più di quello che già si è viso nel telefilm.
Però ho scirtto questa ff, basata su Spencer, in particolare quando riceve il suo primo messaggio da parte di A, sia perchè Spencer è il mio personaggio preferito, sia perchè trovo che la scena in questione non sia stata approfondita molto nel telefilm. Così ho pensato di scrivere la stessa scena, entrando di più nel personaggio, e quindi mostrando fin dall'inizio il carattere di questo personaggio per me così affascinante.
Ho lasciato trasparire alcune sue piccole debolezze, come la faccenda del soprannome, o il suo debole per il raffinato e per i particolari. Inoltre ho posto fin dall'inizio interrogativi sull'intera faccenda dei messaggi che si ricevono da parte di A, così da far venire fuori l'intelligenza e l'astuzia di Spencer.
Spero vi sia piaciuta, spero in qualche recensione.
Baci