Dittamo
galleggianti sul pelo dello stagno di cherosene.
Bruciano i petali riarsi.
Bruciano le anime dei versi caduti.
Si perde, sbiadito nel tempo,
il valore della memoria.
Muore la cultura,
appassendo lungo lo stelo ormai tronco.
Le fiamme mi cullano sta notte,
in un inferno di frasi dall’inchiostro sbiadito.
Non piange il mondo meschino,
l’orrido rogo di libri.
Purifichiamo il mondo dall’eresia della Cultura.
I fuochi si accendono,
mentre il torpore della stupidità,
rilassa le stanche membra dell’uomo.
Giungono le urla fameliche delle Salamandra,
fin dentro la mia tomba annerita dallo zolfo.
Piccola Spiegazione:poesia molto liberamente ispirata al libro Farenheit 451 di Ray Bradbury. Ambientato in un ipotetico futuro, molto simile al nostro presente, in cui i pompieri non sono altro che incendiari, e il loro miglior comburente sono i libri, che, ormai, non sono che materiale bandito. In un mondo in cui la cultura è soppressa un gruppo di uomini impara a memoria parti di libri, per tramandarne la memoria. La salamandra è il simbolo degli incendiari. Bene, adesso veniamo al significato del fiore: siate sinceri, alzate la mano tutti quelli che conoscevano il Dittamo! Non si finisce mai di imparare, in questo caso il significato del fiore è quello di amore represso o dormiente. L’amore di cui parlo è, ovviamente, quello per la cultura!
Ma come mi è venuta questa “brillante” idea? Semplice, il mio gruppo di teatro metterà in scena uno spettacolo basato su questo libro! Io interpreto uno dei “sovversivi” che si impara a mente un libro!^^
Ok, basta, vi ho ammorbato fin troppo!
Grazie mille a coloro che imperterriti continuano a seguirmi e ad apprezzare i miei deliri!
Un bacione
Ss904