IL TOPINO DEI DENTI
-Britt è
inutile che cerchi sotto il letto-
La bionda
tirò su la testa da sotto il letto guardando con aria combattiva la ragazza
seduta dentro le coperte.
-Santana, ci
deve essere! Il topino dei denti sta sempre sotto il letto, se no come farebbe
a portare via i denti da latte ai bambini…- replicò Brittany – è l’unico modo
per farti passare il mal di denti… lui avrà la soluzione!!- aggiunse
continuando a cercare.
La mora
sospirò, ormai stavano insieme da quanto? Due, tre mesi? E quella ragazza non
faceva altro che stupirla con la sua ingenuità e dolcezza.
Si spostò
leggermente sul lato del materasso accarezzandole il fondo schiena perfetto
della bionda che sbucava da sotto il letto.
-Dai vieni
su!-
-Sono sicura
che è qua sotto- rispose la bionda senza spostarsi.
A quel punto
l’ispanica aguzzò l’ingegno.
…
-Ahi!- urlò
toccandosi la guancia destra.
Brittany
tirò fuori la testa e fece uno scatto
per salire sopra il letto.
Di solito non si mente a chi si ama,
ma con Brittany erano tutte bugie a fin di bene.
-Piccola che
succede?- chiese la bionda ad una Santana con gli occhi gonfi ed il viso
accaldato.
La mora non
rispose, si limitò a raggomitolarsi tra le sue braccia.
-Piccola, se
non mi fai trovare il topino dei denti non so come aiutarti.- disse la bionda
mentre le accarezzava i capelli.
-Brit,
tesoro, devo dirti una cosa-
A quel punto
la mulatta si spostò leggermente e la guardò negli occhi.
La bionda la
guardava curiosa.
-Il topino
dei denti è andato via dieci anni fa, quando mi è caduto l’ultimo dente!-
Brittany si
pietrificò.
-Però non ti
devi preoccupare, succede a tutti di stare poco bene per i denti del giudizio…
Il topino non potrebbe farci nulla, lui è specializzato in altro- disse con
dolcezza Santana accennando un sorriso.
Ormai aveva
imparato a dosare le parole per non urtare la sua sensibilità, e spesso succedeva che la lasciava cercare i folletti
nel cassetto o incitava gli altri a battere le mani se qualcuno diceva che le
fate non esistono.
Ma in quel
momento non poteva stare al gioco, aveva bisogno di lei.
-Ma ci sarà
qualche topino specializzato?- replicò triste la bionda.
La mora si
buttò nuovamente tra le sue braccia.
-Come sei
dolce amore mio!-
-San?-
-Dimmi-
-Come posso
farti passare il dolore?-
La mora
chiuse gli occhi e sorrise.
-Tienimi
stretta-
La bionda
sorrise e l’abbracciò più forte stando attenta alla guancia sinistra.
-Va bene
così?- chiese con dolcezza.
Ma la mora
non rispose, si era già addormentata tra le sue braccia.
-Per fortuna
che il topino dei denti non c’è più- aggiunse tra sé e sé.
Poi la
guardò e sorrise, guardarla dormire era la cosa più bella che le fosse mai
capitata in vita sua.
Piccola one-shot
fotografata su un momento di vita quotidiana della nostra coppia preferita.
Spero vi sia
piaciuta.
A presto,
Will