Kagome Higurashi, venticinquenne ragazza single, era da poco riuscita a trovare un lavoro degno di questo nome, presso un’ illustre azienda assicurativa. Non che ci capisse molto del campo, ma in fondo l’annuncio diceva "Cercasi segretaria che sappia parlare almeno una lingua straniera e che sia libera anche la domenica..." Eccedera eccedera...E visto che doveva restituire alla sua famiglia una montagna di soldi (spesi per i suoi studi universati, abbandonati dopo soli due anni!), pensò fosse la cosa più saggia almeno tentare di essere assunta! Ed il miracolo avvenne...Ma, nonostante tutte le raccomandazione dei suoi superiori circa la puntualità, l’efficienza e la costante presenza, Kagome quella mattina proprio non ne voleva sapere di alzarsi, di vestirsi e di andare a lavorare! E visto che nessuna matta incoscienza si sarebbe fatta assumere per un lavoro che imponga la presenza anche la domenica, era sicura non l’avrebbero mai licenziata per un motivo così banale!

All’odore del caffe fumante proveniente attraverso la finestra aperta dal bar sotto casa sua, Kagome decise di darsi una mossa, alzandosi dal letto (che ovviamente sarebbe rimasto un ammasso incolto di coperte fino quella sera!), andare in bagno per darsi un minimo di aspetto umano, vestirsi, ed andare al bar per la solita colazione mattutina!...Ma questa volta, leggermente in ritardo...

-Buongiorno Koga-kun!-

-Salve a te Kagome! La solita bomba con la marmellata e caffè ?-

-Come ogni mattina!-

-Arrivano subito!-

Koga era un simpaticissimo ragazzo della stessa età di lei, figlio del proprietario del bar. Non aveva mai provato nessun interesse verso Kagome, la considerava una buona amica...Mentre lei, ovviamente, ne era rimasta affascinata sin dal primo momento che lo vide, circa due anni prima, quando si era trasferita, quando, scendendo al bar, aveva visto quei due occhi color del mare fissarla e salutarla educatamente. Ma Kagome sapeva bene che era impossibile poterlo conquistare...E lo capì quando lui le presentò la sua graziosissima fidanzata, Ayame.

-Come mai questa mattina non vedo Ayame ?!-

-Aveva un esame all’università...Speriamo le vada bene!-

-Dovremmo prendere esempio da lei invece che stare qui ogni mattina a prendere il solito caffè...-

-Caspita! Già pessimiste di prima mattina !? Non fa bene lo sai ?!-

-Ma finiscila!...-

Kagome bevve d’un fiato il caffè, lasciando sul bancone le solite monetine, per poi uscire dal bar salutando quell’amore impossibile.

All’edicola comprò il solito giornale, buttando tutto tranne la pagina dedicata ai giochi e alla barzellette. Al parco centrale, si sedette alla sua panchina preferita, concentrandosi sul quel maledetto cruciverba che non le veniva mai!

Quel mercoledì mattina, di metà maggio, faceva un po’ più caldo che negli ultimi giorni e tirava una leggera brezza frizzantina che scompigliò la folta capigliatura d’ebano della ragazza.Kagome spostò una fastidiosa ciocca di capelli dietro l’orecchio, sforzandosi di riuscre a trovare la soluzione a quel maledetto "12 orizzontale"!

"Allora, vediamo un po’ quest’altra...Nella Sengoku Jidai, lo erano i figli di umani e demoni...Mh!...Aspetta! Il nonno mi ha detto qualcosa del genere qualche giorno fa, raccontando una delle sue strampala storie...Ah si! Hanuyo!"

Kagome scrisse la parola (che centrava perfettamente!) nelle apposite caselle del "15 orizzontale". Era davvero fiera di essere quasi riuscita a finire il cruciverba, quel giorno...Forse, non era proprio una giornata da buttare via, alla fine! Ma il bello doveva ancora arrivare...

-Ehm...Sentì un po’, tu!-

-Eh !?!-

Kagome alzò piano la testa, scocciata che qualcuno l’avesse interrotta quando era finalmente riuscita a trovare l’ultima risposta!

-Si ?! Hai qualche problema ?!-

Quello stranissimo ragazzo, si guardò per un attimo dietro le spalle, dove due suoi probabili amici lo incitavano ad andare avanti e di non fermarsi.

-Quei due che si dimenano dietro di te, sono tuoi amici ?!-

-Già...-

-...Allora ?!...Se devi dirmi qualcosa, sbrigati perché non ho tempo da peredere IO!-

-Calmati, calmati! Se ti dicessi di rivederci in questo stesso punto, diciamo verso le tre del pomeriggio, tu ci verresti ?!-

Kagome alzò un sopracciglio, quasi sbigottita da quella stramba richiesta. Quel tizio, aveva il coraggio di chiederle una roba del genere senza nemmeno essersi come minimo presentato !?...Roba da matti...

-Che?? Ma ti sembrano richieste da fare ?! Per quel che ne so potresti benissimo essere un manicaco che vuole adescare la sua vittima!-

-Ehi! Come osi darmi dal manicaco ?! Per la cronaca, il mio nome è Inuyasha, capito ?! E non sono un maniaco!!-

-Si si, come ti pare...Comunque la mia risposta è no! Chairo ?!-

Inuyasha si girò nuovamente verso i suoi due amici, i quali gli fecero cenno di riprovarci, quasi da lui dipendessero le loro vite. Allora lui, le si sedete accanto. Kagome avvertì subito un buonissimo profumo quasi avvolgerla, ed i lunghi capelli del ragazzo, accarezzarle le braccia scoperte.

-Ascoltami, femmina...-

-Io non sono "femmina"! Ho un nome, mi chiamo Kagome, hai capito ?! Ka-go-me!!-

-Hn! Ascolta Kagome, stamattina io e i miei due amici abbiamo fatto una scommessa con altri due nostri amici che entro le tre del pomeriggio saremmo riusciti a conquistare una ragazza...E visto che non sembri malaccio, avevamo pensato che tu potessi aiutarci...-

"Che...Che...Che cosa!! Malaccio ???"

-COME OSI DEFINIRMI "MALACCIO"?? NON TI AIUTEREI NEMMENO SE DA TE DIPENDESSE L’ESISTENZA DELL’INTERA UMANITA’!! E ADESSO, SPARISCI!!-

Inuyasha degrignò i denti, cercando di mantenere il sague e freddo e l’autocontrollo.Ma chi cavolo glielo aveva fatto fare ad adescare quella strana tipa ?! Con mille altre ragazze, proprio una matta doveva cincontrare ?!

Inuyasha non sapeva più che cosa fare...Se non avesse trovato una ragazza entro le tre di quel pomeriggio, avrebbe dovuto correre nudo per tutto il suo quartiere, e questo non si addiceva proprio ad un ragazzo come lui! Per questo, era di vitale importanza che quella ragazza venisse all’appuntamento! Era da quella mattina presto che lui e i suoi due amici giravano senza una meta alla ricerca della fortunata che lo avrebbe salavato da quella tragedia! E credeva che, andando al parco, tutto si sarebbe naturalmente risolto, visto che lì andavano a passaggiare o a fare jojjing molte ragazze! Ma quella mattina sembrava che tutte si fossero nascoste per far in modo che lui perdesse la sua scommessa...Infatti al parco, vi erano solo donne (probabilmente già sposate!) con piccoli pargoli a carico...Ovviamente da scartare! Fin quando, quella mente astuta di Miroku, il suo migliore amico, aveva visto quella ragazza seduta tutta sola su quella panchina davanti la fontana...Una preda troppo succulenta da lasciarsi scappare! Ma visto che quello era un maniaco nato, per lui tutte le ragazze erano degne di lode! Ed Inuyasha si era visto quindi costretto ad andare da lei, visto che aveva perso a carta-sasso-forbici! Ed ora eccolo lì, rosso dalla rabbia, i pugni chiusi e tremanti e gli occhi puntati verso quei due cretini di Miroku e Sesshomaru (suo fratello) che se la ridevano come matti per la figuraccia! Ma il povero ragazzo sapeva anche che non poteva correre nudo per le vie della città, e preferiva mille volte prostrarsi ai piedi di quella Kagome, piuttosto che perdere la dignità!

-Senti, per favore, non rendere le cose più difficili di quanto già non lo siano, ok !?!-

-E’ un problema tuo!-

Disse la ragazza senza nemmeno guardalo in faccia, ma scrivendo quella benedetta ultima risposta sul cruciverba.

-Quindi, la soluzione a questo casino dovrai trovarla senza il mio aiuto, ti saluto!-

Kagome ripiegò per bene il pezzo di giornale e si alzò dalla panchina intenta ad andarsene.

Ma Inuyasha la bloccò, prendendola ad un braccio.

-Se non fosse una questione di vita o di morte me ne strafregherei di stare qui a supplicarti, ma ne va del mio onore...-

-Innanzitutto lasciami subito il braccio! E poi, se ti sei cacciato nei guai io non posso proprio farci nulla...-

-Per favore, Kagome! Se vuoi...Ti pago pure!-

-Eh !? Ma per chi mi hai presa, scusa ?! Non sono una di "quelle donne"!!-

-Io non l’ho mai detto, ma speravo solo che pagandoti ti avrei convinto!...-

-Bè, allora hai scelto il metodo peggiore, te lo assicuro...-

Kagome riuscì a divincolarsi da quella stretta, e se ne andò lasciando Inuyasha con una buffa espressione in viso.

***

-Ahahahahah!!-

-Smettila, non c’è proprio niente da ridere...!-

Koga aveva ascoltato molto interessato quello strambo racconto che la sua amica gli aveva raccontato poco fa.E non era riuscito a trattenere quella sincera risata che gli era salita, senza poterla fermare.Ancora con le lacrime agli occhi per il troppo ridere, porse a Kagome il suo hamburger con le patatine firtte e la coca-cola.

-A che ora è l’appuntamento ?-

-Alle tre del pomeriggio...-

-Per me dovrresti andarci!-

-Ma che cavolo dici ?! Nemmeno morta, quelli sono tutti matti...-

Ammise la ragazza sventolando una mano per aria.

-Sarà pure come dici, ma da quando sei entrata qui dentro non hai fatto che parlarmi di quell’ Inuyasha che hai incontrato! Ti assicuro che era da molto che non mi parlavi di un ragazzo a questo modo...Secondo me, quel tipo ti è rimasto impresso nella testa peggio di quanto immagini!-

Kagome continuò a mangiare il suo panino, senza prestare troppa attenzione alle parole di Koga. Ma anche se faceva finta di non capire, aveva sentito perfettamente! E le parole del suo amico, gli rimbombavano nel cervello insistentemente...

"In fin dei conti, si tratta solo di andare al parco per pochi minuti ed evitare che Inuyasha vaghi nudo per la città! Potrei anche farlo, in fondo...Non mi costrebbe proprio nulla...Forse, sono stata un po’ troppo dura questa mattina con lui, in fondo non era stato tanto sgarbato nel parlarmi...Ero io che l’ho costretto a rispondermi in quel modo..."

La ragazza guardò l’orologio che portava al polso, che segnava le due e mezza.Aveva ancora tempo per raggiungere il parco, sarebbe arrivata giusto in tempo.Per lo meno, quella giornata, sarebbe stata un po’ diversa dalle altre.

Lasciò metà nel panino nel piatto ed uscì correndo dal bar.

-TE LO METTO IN CALDO!!-

Le urlò dietro Koga, sorridendo come un bambino.

***

"Forse ne avranno trovata un’altra, e a quel punto sarebbe completamente inutile andare da lui..."

Kagome correva verso il parco, guardando ogni due secondi l’orologio, e assicurandosi che non fosse già troppo tardi.

Arrivò con il fiatone al parco, quando erano le tre in punto.Si guardò intorno, cercando con lo sguardo Inuyasha, ma non lo vedeva.Così, camminò fino la fontana, alla quale avevano appuntamento, e si sedette alla sua solita panchina.

"Sono stata davvero una stupida a pensare che mi avrebbe aspettata..."

La ragazza sospirò e rimase lì immobile per qualche minuto, per poi alzarsi e dirigersi all’uscita del parco.

-Ehi Kagome!-

-Mh ?! Inuyasha!-

-Ma che ci fai qua ?-

-Io...Bè, ecco...Sono venuta per...Per la scommessa...-

-Ah...!Bè, quasi non ci speravo più lo sai ?! Vieni con me..-

Inuyasha la prese per mano e la condusse nel boschetto là vicino, dove incontrarano i suoi due amici di quella mattina, ed altri tre ragazzi.

-Ecco qua! Lei è Kagome...-

-Ma...E’ la ragazza di stamattina!-

-Chi l’avrebbe detto che sarebbe venuta!!-

Inuyasha aveva un sorriso sornione stampato in faccia.

-Bene bene! A quanto pare ho vinto la scommessa!-

-No no no no, Inuyasha! Aspetta un attimo...-

Esordì uno di quelli.

-La scommessa diceva che tu dovevi conquistare una ragazza, e non solo convincerla a venire qui con te!-

-Che cosa?? No, vi state inventando una marea di s*******e!!-

-Questi erano i patti, caro mio! E se non vuoi andare in giro per la città nudo ti conviene provarci che questa ragazza sia innamorata di te!-

Kagome guardò di traverso Inuyasha, il quale le rispose con un enorme gocciolone sulla testa.

Nel frattempo Miroku e Sesshomaru se la ridevano di gusto! [ma stanno sempre a ride questi?? Ndk Sesshy che ride?? Cos’è una dimensione alternativa??? NdTutti Eheh ndk]

I due ragazzi non sapevamo più che pesci pigliare! Kagome non provava assolutamente nulla per quello strambo individuo che conosceva da poche ore, ma se non s’inventava subito qualcosa lo avrebbe probabilmente visto correre nudo per la città! Non che la cosa le sarebbe poi chissà quanto dispiaciuta (quell’Inuyasha si meritava proprio una lezione per non averle spiegato come stavamo le cose) [Se se! Raccontane un'altra...Lo vuoi vedere nudo! NdTutti], ma anche lei aveva un orgoglio al quale dare ogni tanto retta, e non potrva farsi beffeggiare dai quei tre che nemmeno conosceva!

Sarebbe servito una gran bel coraggio (ed anche una gran faccia tosta!) ma ciò che aveva in mente avrebbe tirato tutti quanti fuori da guai.

-Ebbene Inuyasha ?!-

-Stiamo aspettando!-

Inuyasha sapeva bene che non avrebbe mai potuto provare loro che Kagome fosse innamorata di lui, così decise di arrendersi all’evidenza e di pagare la scommessa.

Stava cercando il modo migliore per dover dire quelle parole davvero dure per il suo orgoglio, quando sentì due morbide labbra attaccarsi alle sue e due esili braccia circondargli il collo.

Miroku e Sesshomaru smisero di ridere, tanta era la sorpresa di quell’inaspettato gesto, mentre gli altri tre avevano un’espressione davvero ebete dipinta sul volto.

Kagome stava ancora cercando di capire cosa l’avesse spinta a comportarsi a quel modo, mentre Inuyasha era completamente paralizzato dall’aver ricevuto quel bacio così inatteso.

Quando Kagome si allontanò da lui, ripreso fiato.

-Vi basta come prova ?!-

Urlò.

-S...Si, certo...Inuyasha, hai vinto la scommessa!-

-Molto bene! Quindi dovrete pagarci il pranzo per i prossimi tre mesi, intesi ?!-

A parlare era stao Miroku, il quale, accorgendosi del momentaneo stand-by dell’amico, prese le redini della situazione.

I tre sconfitti, assentirono con il capo per poi andarsene via, mogi mogi.

-Però! Hai avuto davvero un bel coraggio a baciare Inuyasha, non ce che dire!-

-E’ stato solo per salvargli la pelle...Quando si risveglia salutatemelo...-

Così la ragazza se ne andò, prima che i due potessero notare le sue guancie rosse come pomodori.

Allora! Vi è piaciuta la mia nuova opera?! Spero proprio di si!E’ stata un’ispirazione improvvisa avuto ieri sera...Mi raccomando, commentate! Kiss by kagome ^^