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Autore: marziolina86    15/04/2011    13 recensioni
"...lui mi mancava … mi mancava così tanto … mi mancava tremendamente il suo calore e la sua dolcezza, mi mancavano i pomeriggi trascorsi insieme a parlare, di noi, del nostro futuro, dei nostri sogni, mi mancavano i suoi baci, le sue carezze, il suo affetto, il suo essere protettivo nei miei confronti."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta serie
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Naoko Takeuchi; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro

“Col sorriso sul volto”

 
Non sono stata più la stessa dalla partenza di Mamoru per l’America.

La mia vita mi  sembrava così vuota e triste senza di lui, non aveva senso.
Agli occhi degli altri cercavo di essere la solita ragazzina spensierata e allegra ma con una grande forza di volontà, in realtà mi sentivo morire dentro.
Non sapevo più cosa fare. Anche se avevo il supporto delle mie amiche, lui mi mancava  … mi mancava così tanto … mi mancava tremendamente il suo calore e la sua dolcezza, mi mancavano i pomeriggi trascorsi insieme a parlare, di noi, del nostro futuro, dei nostri sogni, mi mancavano i suoi baci, le sue carezze, il suo affetto, il suo essere protettivo nei miei confronti.
Per me lui aveva sempre una parola di conforto. sapeva sempre cosa dire e cosa fare in ogni momento.   
Mi faceva sentire la persona più felice della Terra. Mi è stato vicino, sempre. Ogni volta che ero in pericolo lui era lì, pronto a intervenire per salvarmi, per proteggermi.
Quando mi ha detto che aveva vinto una borsa di studio negli Stati Uniti, ero felice per lui, perché aveva la possibilità di realizzare un suo sogno, quello di diventare medico. Dall’altro lato però ero triste, perché sapevo che ciò avrebbe significato una lunga separazione. Un anno era la durata della borsa,  per tutto quel tempo saremmo stati divisi, noi che eravamo sempre stati insieme. Nemmeno quando mi aveva lasciato per la storia degli incubi mi sentivo così triste e sola, perché in fondo sapevo che in un modo o nell’altro l’avrei incontrato, anche grazie a Chibiusa, che non perdeva mai occasione di andare da lui.
Io, con ogni pretesto possibile, cercavo di vederlo, di incontrarlo, di fargli capire che anche se mi aveva lasciato non avrei mai smesso di amarlo.
Poi tutto fu chiaro, la storia degli incubi era solo una prova a cui il Re Endymion ci aveva sottoposto per vedere quant’era forte il nostro amore.
Io non volevo deluderlo,  non volevo essere d’intralcio, dovevo essere forte per entrambi per questo gli dissi che andava bene, che anche se fosse partito, io l’avrei amato per l’eternità, l’avrei aspettato.
Poi… quel regalo meraviglioso all’aeroporto, mi aveva letteralmente sorpreso, non me l’aspettavo …  mi diede un anello pegno del suo amore incondizionato, io gli risposi che l’avrei portato sempre con me e che l’avrei custodito gelosamente*. Così lo salutai con il cuore in mano, quando vidi il suo aereo decollare pensavo che anche se lui si trovava a km e km da me, in un modo o nell’altro avrei sentito la sua vicinanza.
Durante tutto il periodo che siamo stati lontano, lo chiamavo in continuazione, anche solo per sentire la sua voce alla segreteria telefonica.
Per sentire di più la sua vicinanza mi recavo di nascosto nel suo appartamento, nessuno ne era a conoscenza. Passavo pomeriggi interi coricata sul suo letto, stringevo forte a me il suo cuscino, per sentire il suo odore, un qualcosa che mi facesse sentire la sua presenza.
Pensavo che in America avesse conosciuto altra gente, altre persone con la sua stessa passione per la medicina. Mi sentivo quasi esclusa, sapevo che Mamoru mi amava più di qualsiasi altra cosa, anche più di se stesso. Però io… io ero gelosa, ero gelosa delle persone che potevano averlo conosciuto**, avevo paura che qualcun altro si accorgesse del suo fascino, che qualcunaltro, oltre a me, rimanesse affascinato da quegli occhi blu, color dell’oceano, così profondi da esserne quasi risucchiati dentro***.
 
È proprio in questo periodo di profonda tristezza che conobbi Seiya, un membro dei Three Lights, un ragazzo dai lunghi capelli neri raccolti in un codino, gli occhi blu che ricordavano quelli del mio amato Mamoru, con un segreto nel cuore.
In realtà Seiya altri non era che Sailor Star Fighter, una guerriera Sailor proprio come me. All’inizio non sapevo di questa sua identità, pensavo che era un ragazzo come tanti, a volte siamo anche usciti insieme e lui provava per me qualcosa che andava aldilà della semplice amicizia … ma io, fin dall’inizio, gli ho sempre detto che ero fidanzata, che ero innamorata perdutamente  e che il mio ragazzo era partito per gli Stati Uniti. 
 
“Perdonami Seiya, perdonami per tutto, perdonami per averti fatto credere che tra di noi ci potesse essere qualcosa, perdonami per averti fatto soffrire e per averti fatto illudere. 
Io allora non sapevo … non sapevo nulla di quello che era successo, non sapevo che il mio dolce e amato Mamo-chan era scomparso, che era stato il primo tra tutti noi a perire in questa battaglia.  Se solo avessi saputo … se solo fossi stata più responsabile, avrei capito che qualcosa non andava, che il mio ragazzo, che tanto adoro, non poteva certo avermi dimenticato. Pensavo che dopo la partenza per l’America, lui avesse fatto nuove conoscenze, che ormai non mi amasse più, che mi avesse sostituito con un’altra. Invece no … non era così. La verità è che presi le sue parole alla lettera! Mi disse che non mi avrebbe potuto scrivere spesso, che sarebbe stato  impegnato nello studio. Ma la verità è che io dovevo sospettare che qualcosa non andava! Sono stata una stupida … Come ho potuto solo pensare per un attimo che Mamo mi avesse dimenticato? Che non mi amasse più? Come ho potuto pensare che il nostro amore, sincero e incondizionato, potesse essere messo all’angolo solo a causa di un sogno da realizzare? Come ho potuto pensare che Mamo mi avesse sostituito? Sbagliavo… me ne rendo conto solo ora, se tu fossi qui, Seiya, ti chiederei di  perdonarmi per quello che ti ho fatto, per averti fatto illudere che tra noi ci potesse essere qualcosa di più di un semplice sentimento di amicizia. Non ci poteva essere nulla, non per il destino o per altro, ma semplicemente perché io amo Mamoru.  Per me fu un colpo tremendo scoprire che il mio dolce e adorato Mamoru era stato eliminato. 
Seiya,  sei piombato nella mia vita all’improvviso, nel momento per me più difficile, mi sentivo triste e sola, non ce la facevo, avrei preferito scomparire piuttosto che stare lontana da Mamoru. Per lui e per le altre mie amiche sarei anche ceduta al volere di Galaxia. Però tu e le tue sorelle mi avete appoggiato, mi avete supportato, così non mi sono arresa, e di questo vi ringrazio, non avete mai smesso di credere in me, di farmi capire che non dovevo mollare, che tutti credevano in me e io non potevo far altro che ripagare la vostra fiducia. Riponevate in me tutta la vostra speranza di riuscire, di salvare non solo la Terra ma l’intero Universo.”

 
Ora sono serena, felice, perché tutto ciò che conta per me è con me, le mie amiche sono sane e salve, le Sailor Starlights stanno finalmente per partire, per raggiungere il loro pianeta, Kinmoku, per ricostruirlo e Galaxia, la guerriera leggendaria, ha capito i suoi errori.  Non si sentirà più sola, perché ci saremo noi con lei. Ogni volta che lei ne avrà bisogno, saprà sempre che noi Sailor Senshi ci saremo.
Ora mi sento la persona più felice del mondo, finalmente il mio amato Mamoru è tornato, non l’abbandonerò più, potremo vivere serenamente il nostro amore, anche se un giorno, non lontano, regneremo su questo pianeta: ci è stato affidato un compito, il compito di proteggere la Terra, di salvaguardarla.
Ora, col sorriso sul volto, inizierò questa nuova fantastica avventura, l’avventura di vivere con il mio amato Mamoru, l’unica persona di cui mi sia mai veramente innamorata, l’unica persona che mi fa battere il cuore, il primo pensiero che mi culla la mattina appena mi sveglio e l’ultimo prima di andare a dormire.
So che ci saranno altri momenti difficili, ma se avrò lui al mio fianco non avrò paura di nulla.

 
Note:
*: frase tratta dall’episodio 173 – “Tre nuovi amici”
(originale subbato in inglese).
**: questo fa riferimento all’episodio 195 – “I Three Lights si sciolgono”, quando Usagi si confida con Rei.
***: Manga "Sailor Moon",Vol.2,Act 9.

 
Eccomi qui con la pubblicazione della mia seconda one - shot, stavolta l'ho voluta dedicare a Usagi, ho provato a descrivere i suoi sentimenti e le sue sensazioni durante la 5° serie. Ho cercato di mettere su carta ciò che penso abbia provato. Fatemi sapere cosa ne pensate, ho bisogno delle vostre critiche, che siano costruttive, voglio migliorare il mio stile, per cui ditemi ciò che pensate.
Silvia
   
 
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