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Autore: tenten13    16/04/2011    1 recensioni
Quando si commette uno sbaglio enorme .. si è sicuri di poter rimediare ?
Se pensate che sia troppo catastrofica o che mi faccia mille problemi , allora avete sbagliato di grosso persona.
Non me ne è mai fregato mai niente delle sottilezze , solo forse perchè erano anche fin troppo piccole che io non riuscivo a notarle, grazie alla mia solita sbadadaggine e alla mia enorme confusione in testa .
Ma dopo tutto con una famiglia come la mia, non potevo di certo essere uscita fuori normale .
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                Apri il tuo cuore - Cap 1 . / Tutto iniziò da qui .



Quando si commette uno sbaglio enorme .. si è sicuri di poter rimediare ?
Se pensate che sia troppo catastrofica o che mi faccia mille problemi , allora avete sbagliato di grosso persona.
Non me ne è mai fregato mai niente delle sottilezze , solo forse perchè erano anche fin troppo piccole che io non  riuscivo a notarle, grazie alla mia solita sbadadaggine e alla mia enorme confusione in testa .
Ma dopo tutto con una famiglia come la mia, non potevo di certo essere uscita fuori normale .
Papà , bè su di lui non c'è molto da dire , avvocato di successo , ma sempre e contastemente impegnato con il lavoro in ufficio , badava a quel lavoro più della sua famiglia e questo si sentiva nell'aria di casa che mancava qualcosa . Non era sempre stato così , ma solo da quando era nata l'ultimo mostrciattolo .
Mia madre ? Casalinga disperata, sempre con qualcosa da ridire a causa dello stress procurato da avere ben cinque figli a cui badare , contando l'eterna essenza di mio padre a causa del lavoro . E' già avete capito bene proprio cinque brutti mostricciattoli a cui ricordare i propri impegni e tenere sempre fuori dai guai . Ma d'altronde bisognava capirla .  E poi nessuno di noi era un vero e proprio angelo , o meglio si , ma con le corna !
Eravamo due femmine e due maschi .
Il più grande era mio fratello Matteo , soprannominato da tutti Teo , che con i suoi 18 anni di età era l'orgoglio di mio padre . Era il figlio perfetto , responsabile e dannatamente bello . Ogni volta che qualche mia compagna lo vedeva , quando mi accompagnava a scuola con il suo scooter Onda 125 , si rodevano di invidia per non esserci loro al mio posto .
Subito Dopo c'ero io . Melissa . Ero il diavolo di casa , sempre pronta a combinarne una nuova . L'unica cosa che contava e conta nella mia vita era ballare . Avendo solo 14 anni non ero affatto male. La Street Dance era l'unica cosa che mi calmava da una lite con mia madre o da uno dei miei soliti brutti voti a scuola . Frequentavo la scuola di danza la : " Street Fighter " insieme al mio unico e vero migliore amico ; Samuele .
Era il mio miglior amico fin dalla più tenera età , portavamo ancora i pannolini quando ci siamo conosciuti . Era la calda estate del 1999 .
Ero andata a comprare insieme a Teo al bar un chupa-chups al mio gusto preferito : Fragola .
Quando entrammo nel bar : " La Laguna " ci rendemmo conto che un altro bambino aveva agguantato il mio stesso obbiettivo . Io mi misi a piangere e Teo cercò inutilmente di consolarmi abbracciandomi e tenendomi per mano da bravo fratello maggiore . Non mi resi conto che avevo attirato l'attenzione del bambino , che incominciò ad avvicinarsi a me e con un immenso sorriso mi porse il chupa-chups dicendomi : - Tieni . Così almeno... smetterai ...di piangere . - aveva balbettato continuando a sorridere . Io ricambiai il sorriso e accetai il regalo asciugandomi con il braccio l'ultima lacrima rimasta sul mio viso .
Da quel giorno d'estate io e Samuele non ci siamo mai più separati . Stesse scuole ,stessa classe , stessi corsi di recupero estivi , stesso ombrellone a cabina al mare e stessa scuola di danza .
Quello che non sopportava per niente il mio miglior amico , era l'altro mio fratellino : Gabriele . Gabriele aveva 12 anni e diceva ogni santa volta di odiare Samuele . Non ne ho mai capito il perchè ma ogni volta che quei due si incrociavano per i corridoi della casa o anche semplicemente per sbaglio , non facevano altro che lanciarsi frecciatine e battutine a vicenda . E questo proprio non lo sopportavo dato che per me Samu era il mio quinto fratello . L'unica volta che erano riusciti ad andare daccordo era quando ci siamo messi Io , Teo , Samu e Gabri a giocare a calcio . Se per me la danza era la mia passione innata , per Gabri era certamente il calcio . Tifoso accanito della Roma , che guarda caso era la stesssa squadra di calcio di Samu .
Sofia, la più piccola della casa . Solo di 7 anni , ma a volte dimostrava di essere anche più matura di me e di tutta l'allegra brigata . Era terribilmente sensibile . Quando era morto il gatto lei era talmente distrutta dentro che per tre giorni interi non aveva fatto altro che piangere per Ms Cookie , e non aveva quasi toccato cibo per una settimana . L'unico che era riuscito davvero a calmarla e fortunamente a farla ricominciare a mangiare , era stato .. bè si lui . Santiago .
Vi chiederete , e questo da dove sbuca fuori ? Un'altro fratello adottivo ?
No , assolutamente no ! Era la persona che più detestavo al mondo , certo ovvio dopo Justin Bieber ! Bè la nostra strana parentela non sapevo neanche come definirla .
Bè , in poche parole era il figlio del compagno della migliore amica di mia madre . Portava un nome assurdo Santiago Marco , il primo glielo aveva affibbiato lo zio , un tipo completamente fuori di testa , con un grande amore per i paesi Latino-Americani , ( E secondo me anche per quello che producevano ) . Il secondo invece glielo aveva dato il padre , che almeno aveva scelto un nome più normale . Tralasciando il suo lungo nome , era più comunemente chiamto dagli amici Santi . E tra quei amici , risultava anche mio fratello Teo . Bè si ecco , Teo era il miglior amico di Santiago , e Santiago era il miglior amico di mio fratello .
Appena finita la scuola Santi era andato subito a lavorare , mentre Teo si era iscritto sotto la volontà di mio padre all'Università . Santi aveva trovato lavoro nell'officina mecchanica dello zio . Quel ragazzo era nato per stare sulla moto e per fare sport estremi .
Sembrava non aver mai paura di niente , adorava ogni tipo di veicolo , privileggiando le moto da cross . Se non lo avessi conosciuto , lo avrei di certo scambiato per Valentino Rossi .
Aveva una sorta di attrazzione di proteggere mia sorella Sofi , non sò il perchè , ma la adorava , mentre a me non poteva neanche vedermi .
Settembre era ritornato e con lui la mia scarsa voglia di tornare a studiare , per lo più in una nuova scuola , è già primo anno ufficiale di liceo . Anche questa volta io e Samu ci trovammo nella stessa scuola e nella stessa classe . Volevo troppo bene a quel ragazzo , una volta solo perchè la prof mi aveva messo in punizione ingiustamente , e mi mandò dal bidello , lui venne con me a darmi una mano a svuotare tutti i secchi della raccolta indifferenziata della scuola . Quello che notavo talmente tanto strano era che se i ragazzi mi adoravano , le ragazze mi odiavano . Una vera e propria amica femmina non l'ho mai avuta , non avevo mai nessuno a cui raccontare i segreti o le prime cottarelle , come sempre non ricambiate .
Quest'estate non avevo visto quasi mai Samu , perchè ero andata in vacanza In Croazia , Spagna e per poi finire in bellezza ero andata  in Sardegna, più precisamente in un paesino vicino Cagliari dove abita mia nonna paterna .
Mia nonna Guendalina , detta più comunemente Guenda era una donna di circa 77 anni , ma tu a prima vista gliene avresti dati 10 di meno . Non aveva mai la voglia di invecchiare , e ogni sabato sera andava a ballare il liscio con le sue amiche . Se il sabato sera faceva tardi , la domenica mattine si alzava alle 5.00 in punto e andava insieme al suo labrador color miele a fare una passeggiata e vedere pascolare le mucche , o magari ad andare a raccogliere le uova . La sua casa in campagna era piuttosto grande e con qualsiasi animale che si possa immaginare , cani , gatti , galline , tacchine , conisgli , e perfino un cavallo .
Quel cavallo era sempre stato il mio amore , quando io avevo solo 7 anni , lui mi fece salira in groppa per la prima volta , e spesso anche per fare un favore alla nonna , lo portavo al fiume a fare una passeggiata . Il nome del cavallo glielo aveva dato mio nonno , e dato che adorava i vecchi miti greci e romani , lo chiamò Zeus .
                                                                              
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Quella maledetta sveglia che mi aveva comprato mia zia dal ritorno della Turchia , suonò emmettendo come per farmi un dispetto quel squillante e odiatissimo suono da sirena dei vigili del fuoco . Riuscì appena a trovare la forza per spostare il braccio da sotto le lenzuola fino ad arrivare al comodino . Lentamente aprì i miei occhi azzurro cielo , e lanciai un'occhiata in cagnesco alla sveglia , che mi bastò per capire che erano le 7.30 . Contro la mia volontà , decisi di alzarmi . Misi una mano tra i miei capelli castani , costeggiati di boccoli ribelli come me . Feci un giro e mi guardai allo specchio , la mia pelle era abbronzatissima , nenache avessi fatto le lampade . Per l'abbigliamento optai per dei jeans , una maglia attillata , per far le mia struttura esile e magra , e le mie amate Converse !
Presi la borsa e mi diressi di sotto . Mancavo solo io e Papà per fare colazione , che di certo era già andato in ufficio . Poi scutrai che al mio posto era seduto qualcun'altro .
- Buongiorno Meli ! - mi salutò mia sorella che si accorse che stavo scendendo dalle scale .
- Hai visto tesoro che bella sorpresa ci ha fatto Santi ? E passato a trovare Matteo e l'ho pregato di rimanere a fare colazione ! - disse mia madre quasi come se dovesse giustificarlo , che incubo peggiore c'è se non quello di svegliarmi il primo giorno di scuola con quella sottospecie di lombrico che mangiava la colazione a casa mia , e era seduto sul mio posto ?
Era da tutta l'estate che non vedevo Santi , ed era cambiato proprio come me .
Si era rasato i capelli , e aveva pompato di più i muscoli rispetto a prima , al collo aveva sempre la stessa catenina con il dente dello scualo che aveva catturato il nonno . Sembrava neanche accorgersi che c'ero anche io in quella stanza .
Poi d'improvviso si girò e mi guardò , come se non mi avesse mai visto prima .
- Ah ci sei anche tu ! Com'è che non sei con la tua moto ?- dissi afferrando una tazza di latte .
- Tu tigre invece come và ? - rispose lui con la tutta la calma di questo mondo . A sì , Tigre . Mi chiamava così da quando avevamo piantato insieme i fiori , perchè dice sempre che sono feroce con tutti , ma non è affatto vero , con chi se lo merita sò anche essere dolce .
Io non gli risposi e con disinvoltura chiesi a mio fratello - Teo mi puoi accompagnare a scuola ? Non ho voglia di andare con l'autobus ! - dissi attorcigliandogli le braccia al collo e riempendolo di baci .
- Sei una vera ruffiana ! - mi disse sorridendo poi continuò - Non posso tra cinque minuti devo andare via a fare delle commissioni ! Perchè non l'accompagni tu Santi ? - Io e Santi sbarrammo letteralmente gli occhi , ma come poteva pensare che mi facessi accompagnare da quel lombrico a scuola ?!
Poi Santi rispose per primo - Va bene , ma basta che non mi dici di andare più piano ! - disse lui afferrando il casco sotto la sedia che solo ora avevo notato .
Non ci potevo credere ! Non avevo affatto voglia che lui mi accompagnasse , ma non potevo nemmeno perdere il primo giorno di scuola o arrivare in ritardo ! Così fui costretta ad accettare anche se a malinquore .
- Andate piano ! - ci raccomandò mia madre , prima che gli chiudessi la porta in faccia .
Uscimmo dal vialetto e notai che questa volta non aveva per mia fortuna la sua solita moto da cross , ma piuttosto una simile a quello di mio fratello .
- Tieni ! - mi disse porgendomi il casco , e intanto che io me lo stavo mettendo lui era già salito sulla moto con indosso il casco nero con la scritta blu e bianca " Fly " sul retro del casco .
Ero terribilmente imbarazzata da quella situazione , una volta salita a cosa mi sarei aggrappata ?
- Dai vuoi restare lì tutto il giorno ? - mi chiese quasi scocciato , mi diede una mano a salire e poi appena prima di accendere la moto e dare il gas mi disse - Stringiti a me ! - ubbidi senza esitare , e non sapevo nemmeno il perchè ma mi sentivo confusa .
Santi partì a una velocità folle , ma a me sembrava di andare così lenta .
Aspetta un momento perchè stavo bene ? Perchè stando vicino a lui mi sentivo protetta ?
- Dove ti devo portare ? - disse lui riportandomi alla realtà , mentre era concentrato a guidare .
- Al Rafaello Sanzio ! - dissi io rispondendo calma , non sò perchè ma tutto il nervosismo mi era passato .
L'istituto  " Raffaello Sanzio " era il miglior istituto linguistico di tutta la città , stava in pieno centro e non ci sarebbe voluto molto ad arrivare .

Dopo circa 10 minuti , arrivammo finalmente davanti alla scuola , che si riconosceva per la statua di un cavallo , (che mi ricordava tanto Zeus) vicino all'entrata.
Appena si fermò , io scesi e mi tolsi il casco per restituirglielo .
Gli dissi un Grazie molto alla rinfusa e me ne stavo per andare a cercare Samu , quando lui mi disse - Aspetta ! - io mi girai , e lui togliendosi il casco , mi diede un leggero bacio sottile come l'aria sulla guancia , che d'istinto stava letteralmente prendendo fuoco e ero diventata rossa come un peperone . Poi  staccandosi aggiunse  - Buona giornata ! - e io risposi con un semplice : - Grazie , Anche a te ! - Grazie anche a te ? Ma cosa avevo in testa oggi ? Di sicuro mi hanno mischiato qualcosa nel latte che ho bevuto ! Mi incamminai a cercare Samu, che di certo era già arrivato , ma più ripensavo a quello che era successo due secondi fà , più stentavo a crederci .
CONTINUA ...


Angolo Autrice : Salve a tutti ! Probabilmente non molti mi conoscono in questa sezione , dato che le altre storie che ho pubblicato le ho fatte tutte su una serie che a me piace tanto ! Spero che la mia prima storia qui non sia una schifezza , e ovviamente spero che vi piaccia !
PS : Se vi và di leggere altre mie storie le trovate tutte sul mio profilo o nella sezione : " Teen Angels " . Be allora spero di riscrivere presto .
Un bacione Eli <3
  
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