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Autore: ellephedre    16/04/2011    22 recensioni
Super Usagi, come la terza serie di Sailor Moon (intitolata appunto Sailor Moon S, dove la S sta per Super). Raccolta di scene con lei e Mamoru come protagonisti.
1 - Studio, studio, studio! (tra l'episodio 92 e 93) - Sempre studio per la povera Usagi, secondo Mamoru.
2 - Il primo bacio? (puntata 94) - Mamoru non ricorda il primo bacio con Usagi?
3 - Ti voglio (episodio 98) - Tra sogni proibiti e piccole incomprensioni
4 - Compleanno (alla fine dell'episodio 102) - Il quindicesimo compleanno di Usagi.
5 - Usagi + Mamoru = Chibiusa? (episodio 104) - Davanti a Chibiusa Usagi si sente trattata da Mamoru come una bambina. O no?
6 - Il bacio dell'estate dei quindici anni (episodio 105) - Usagi va a trovare Mamoru di notte nell'albergo in cui lui lavora.
7 - Lovely Valzer (episodio 108) - Tra gelosie e I lov yu's
8 - Chi ha paura? (episodio 110) - Usagi ha paura per o di Haruka e Michiru? E Mamoru?
9 - Una lettera (dopo l'episodio 117) - Una lettera da Usagi per Mamoru.
10 - Grande (dopo l'episodio 120) - Usagi; volersi sentire piccola, essere grande.
11 - Vittoria? (dalla fine dell'episodio 125) - E' difficile sentirsi vincitori.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza serie
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- Questa storia fa parte della serie 'Oltre le stelle Saga'
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Super Usagi!
Super Usagi!

Autore: ellephedre

Disclaimer: i personaggi di Sailor Moon non mi appartengono. I relativi diritti sono di proprietà di Naoko Takeuchi e della Toei Animation.


6 - Lovely Valzer.
All'interno dell'episodio 108, 'A tempo di valzer'
Breve riassunto dell'episodio 108: Usagi, Mamoru e le altre vengono invitate da un gentiluomo inglese ad un ballo nella sua grande villa. Usagi fa una serie di figuracce perché non conosce l'inglese e il mostro di turno - comandato da Eudial - attacca il padrone di casa.
La scena che segue si svolge appena dopo la fine del combattimento.


Usagi si era allontanata dalla sala da ballo.
Il bello di una battaglia? Mamoru veniva sempre a cercarla dopo lo scontro. Per controllare come stava, diceva lui. I suoi occhi la percorrevano da capo a piedi, fermandosi sulle mani per controllare che non vi fossero bruciature, sulle gambe per verificare che fossero libere da lividi e sul viso, per assicurarsi che neppure un graffio l'avesse ferita.
In quei momenti Usagi si sentiva coccolata. Protetta, amata.
Quella sera tuttavia aveva due cosine da dire a Mamoru, perciò era giusto che lui soffrisse un po'.
Nascosta dietro il tendaggio del balcone, provò a scrutare il salone gremito di gente. Il mostro musicale - una pazza che lanciava note assassine - aveva combinato un bel caos. Prima che gli invitati si svegliassero dopo lo svenimento generale, lei e le altre ragazze avevano trovato uno sgabuzzino e vi avevano buttato dentro tutte le sedie e i tavoli che si erano rotti durante la battaglia.
Qualche invitato si stava ancora chiedendo perché ci fossero meno posti a sedere o dove fossero finiti quei graziosi tavolini pieni di tartine, ma tutto sommato nessuno si era accorto del disastro appena scampato. Nel giro di qualche minuto i camerieri avevano offerto dell'acqua a tutti gli ospiti, che si erano ripresi e avevano ricominciato a danzare come se nulla fosse.
Usagi trasalì e tornò dietro la tenda.
Beccata.
«Usako?»
Esitò nel rispondere.
Mamoru uscì sul balcone. «Usa.»
«... Mamo-chan.» Fare la difficile per lei era sempre difficilissimo, lui non era mai d'aiuto. Quella sera indossava uno smoking simile a quello del suo costume da Tuxedo Kamen. Mancavano il mantello e la maschera, ma vestito in quel modo per lei era un sogno diventato realtà.
Non per lei sola.
Ritrovò il broncio.
«Ti stavi nascondendo?»
«Hm-mh.»
Lui non capì se era un sì o un no. «Stai bene?»
«Sì» gli rispose subito. Ce l'aveva con lui, ma non al punto da farlo preoccupare.
Mamoru piegò un angolo della bocca verso l'alto, nascondendo l'altro nelle guance, un sorriso assolutamente letale e affascinante.
Scorretto!
«Che cos'hai, Usa?»
La lista dei crimini di lui era lunga. «Stamattina ci hai prese in giro.»
«Come?»
«Avevi detto che qui parlavano solo inglese!»
Mamoru si concentrò. «Era una possibilità.»
«Hai fatto spaventare Rei e Makoto! Io ero così nervosa che ho fatto una figuraccia!» Budino alla relatività! Che vergogna!
«Ma non è stata colpa tua. Hai scambiato un drink alcolico con del succo di frutta e ti sei ubriacata.»
Si credeva spiritoso? «Li ho confusi perché ero agitata. Per colpa tua!»
Lui sollevò le mani. «Va bene, mi dispiace. Volevo solo che t'impegnassi con l'inglese. Questo ballo era l'incentivo giusto.»
Ecco! «Infatti non vedevo l'ora di venire qui per ballare con te! Ma tu hai prestato attenzione solo ad altre ragazze!»
«Ci sono state solo quattro danze, Usa.»
Usagi lo fulminò con lo sguardo.
«Tu sei andata via con Edwards e le altre.»
Lei cercò di cuocerlo con gli occhi, a fuoco lento e doloroso.
A Mamoru uscì una smorfia. «Vuoi che balliamo ora?»
«Non mi va più» dichiarò Usagì. Incrociò le braccia. «Cercherò Haruka-san e ballerò di nuovo con lei.»
Mamoru non disse nulla.
Quando lei aprì un occhio, notò che lui osservava rassegnato il cielo.
Ebbe voglia di pestare i piedi. «Possibile che tu non sia geloso?»
Mamoru era perplesso. «Tenou-san è una ragazza.»
Ma contava il principio! Lei era ancora gelosa marcia della bellissima coppia formata da lui e Michiru-san. Aveva resistito solo perché Haruka-san l'aveva distratta col suo fascino e la sua bravura.
«Usa...»
Il divertimento di lui la fece tremare di rabbia.
«Magari ti farà piacere saperlo: White voleva ballare con te.»
Lei si voltò con uno scatto. «Uait?»
«White.» Mamoru aggrottò la fronte. «Il ragazzo inglese, quello biondo.»
Oh. Il ragazzo che le aveva fatto i complimenti per la sua unicità dopo la storia del budino. Che persona simpatica.
«Mi ha chiesto se mi avrebbe dato fastidio.»
Ma certo che no, a lei piaceva ballare!
Smise di ridacchiare quando notò il sopracciglio alzato di Mamoru.
Lui si chinò in avanti, le mani infilate nelle tasche dei pantaloni. «Per quale motivo tu puoi essere gelosa se io ballo con altre, e io non me la devo prendere se tu ti diverti ad accettare le proposte altrui?»
Usagi tentò di sfoderare un sorriso. «Haruka-san è una ragazza.»
Mamoru non disse nulla.
«Ehm... che cosa hai risposto a Uait?»
Lui considerò la possibilità di non farglielo sapere. Poi scosse la testa. «Gli ho detto che mi avrebbe dato fastidio.»
Usagi si sentì un budino sotto il fuoco.
«Ti trovava... un po' troppo simpatica.»
Oh, se Mamo-chan le diceva anche una sola parola in più, sarebbe arrossita fino alla punta dei capelli.
Si attaccò al braccio di lui. «I lov yu
Mamoru inclinò la testa per guardarla sereno, sicuro del suo amore.
«I love you.»
Era così che lei lo voleva vedere. «Mi stai correggendo o me lo stai dicendo?»
Mamoru si limitò a sorridere.
Usagi gli prese le mani e accennò un passo di danza. «Balla con me, mio principe.»
Il principe del suo passato, eroe del suo presente e uomo del suo avvenire.
Rise e lo trascinò in tondo, verso la sala.
Cominciando a ballare anche lui, non smise più.

FINE



NdA - nell'episodio 108 segue una scena in cui le ragazze osservano Usagi e Mamoru che ballano serenamente. Ho voluto descrivere cos'era accaduto poco prima.
Spero che queste poche righe vi siano piaciute. Se vi hanno strappato un sorriso, fatemelo sapere :)

ellephedre



   
 
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