Blaine si mise a sedere di scatto, il suo respiro pesante mentre cercava di capire cosa lo avesse svegliato. Poi, sentì qualcuno bussare alla porta e, corrugando la fronte, si alzò ed andò ad aprire la porta. Era tardi, la sua sveglia segnava le 4:15 del mattino e i suoi genitori erano ovviamente addormentati, e sua sorella non si era mai presa la briga di bussare.

Quando aprì la porta, fu sorpreso di trovare Kurt fermo lì sorridente. Indossava la sua divisa della Dalton e i capelli erano perfettamente in ordine.

"Kurt?" Senza rispondere, Kurt gli afferrò la mano e lo tirò nel corridoio. "Aspetta, devo vestirmi," disse, guardando in basso ai suoi pantaloni di pigiama a quadri blu e bianchi e la maglietta degli Ohio Athletics che aveva addosso. Ma Kurt non rispose e quando Blaine guardò in su, non si trovavano più fuori alla sua stanza ma al GAP.

"Che diavolo..." Si guardò attorno e quasi urlò a Kurt di tornare indietro quando si allontanò. Poi, però, qualche secondo dopo, una musica familiare cominciò a suonare e Blaine sgranò gli occhi. "Oh no!"

Kurt uscì fuori da dietro un manichino e poi cominciò a cantare. "You change your mind, like a girl changes clothes." Afferrando Jeremiah, che aveva le spalle rivolte verso di loro mentre sistemava dei vestiti su uno scaffale, Kurt lo voltò e gli passò un braccio attorno alle spalle. Jeremiah sorrise a Kurt mentre Kurt continuava a cantare.

"Yeah you, PMS like a bitch, I would know." Kurt sospirò e scrollò le spalle sorridendo. "And you over think, always speak cryptically. I should know, that you're no good for me!"

Kurt spinse via Jeremiah e afferrò la maglietta di Blaine e lo tirò in avanti e Blaine non pote dire nulla mentre la voce di Kurt si alzava e, improvvisamente, si ritrovarono alla Dalton nella stanza dove Blaine aveva cantato "Teenage Dream" a Kurt.

"'Cause you're hot then you're cold. You're yes then you're no. You're in then you're out. You're up then you're down. You're wrong when it's right. It's black and it's white. We fight, we break up, we kiss, we make up. You don't really want to stay, no, but you don't really want to go. You're hot then you're cold you're yes then you're no you're in and you're out, you're up and you're down."

Blaine cercò di chiedere a Kurt cosa diamine stesse succedendo, ma la scena cambiò ancora e si ritrovarono seduti ad un tavolo a Breadstix, Kurt seduto di fronte a lui.

"We used to be just like twins, so in sync. The same, energy now's a dead battery." Rachel sbucò fuori dal nulla e si sedette accanto a Blaine passandogli le braccia attorno al collo. Kurt assottigliò lo sguardo e continuò a cantare.

"Used to laugh 'bout things, now you're plain boring." Kurt si alzò e tirò Rachel via dal tavola e la spinse verso il cameriere che stava passando accanto al suo tavolo che, Blaine notò in quel momento, era Finn. "I should know, that you're not gonna change!"

Kurt afferrò la mano di Blaine e lo fece alzare. Erano di nuovo alla Dalton adesso, ma questa volta erano in uno dei corridoi. Kurt spinse via Blaine proprio mentre i Warblers uscivano dalle classi. Blaine si voltò e cominciò a correre via mentre Kurt e i Warblers lo inseguivano.

"Someone call the doctor, got a case of love bi-polar. Stuck on a roller coaster. Can't get of this ride."

Blaine sentì una mano afferrargli un braccio e facendolo voltare. Kurt lo spinse contro il muro e Blaine notò che i Warblers erano spariti e loro due erano di nuovo al GAP ma, oltre a Jeremiah, c'erano anche Rachel e le Nuove Direzioni.

Guardando in basso verso Blaine, Kurt cantò piano, "You, change your mind like a girl changes clothes." E poi cominciò a cantare di nuovo il ritornello mentre le Nuove Direzioni facevano i cori.

Sull'ultima nota, Kurt lo tirò via dal muro prima di spingerlo ancora. Blaine scivolò e atterrò sul letto. Sgranò gli occhi e si mise a sedere in fretta, il respiro pesante. Kurt non era da nessuna parte e lui era ricoperto di sudore, ma era ancora steso sotto le lenzuola. Guardò verso l'orologio sul comodino che segnava le 4:15 come quando si era alzato la prima volta per trovare Kurt alla sua porta.

Afferrò il cellulare in fretta e scrisse un messaggio.

Kurt si svegliò quando sentì il suo cellulare squillare. Senza aprire gli occhi, afferrò il suo telefono. Sbattendo le palpebre un paio di volte e cercando di non chiudere gli occhi quando la luce del display li colpì, Kurt lesse:

Un Nuovo Messaggio da Blaine

Aggrottando la fronte infastidito perché sul serio, era decisamente troppo presto, cliccò sul sul messaggio e lesse:

Dobbiamo parlare. Non sono pronto per questo.

Sbuffando, Kurt fece cadere il telefono sul pavimento e nascose la testa sotto al suo cuscino.

"Avrei dovuto saperlo," borbottò prima di rimettersi a dormire.

N/A: Stavo ascoltando "Hot 'n' Cold" ieri e mi sono accorta di quanto bene questa canzone calzi al personaggio di Blaine, e così ho scritto questa piccola sciocca storierlla che è più per ridere che per altro. Che posso dire, adoro farli lasciare!