The great lioness.

Allora,premetto che non ho mai scritto una fan fiction su Harry Potter e onestamente non pensavo l’avrei fatto mai.
Ho sempre amato il libro e ci sono cresciuta insieme, e crescendoci insieme cominci a pensare come sarebbe stato bello far parte di quel mondo anche tu.
Credo che tutti noi ci abbiamo pensato almeno una volta,ci siamo immaginati come sarebbe stato vivere in quel castello con tutti loro.
Per questo ad una certa età ho cominciato a pensarlo anche io. E poi l’anno scorso mi sono ritrovata a ripensare alla storia che mi ero creata. Al personaggio che avevo creato io.
Ed è così che nasce lei. Colei che ho creato con la mia immaginazione e che ho messo nella storia. Colei che per essere nella storia, ha modificato anche un po’ di essa. Lei che è come vorrei essere io: coraggiosa, sicura di sé e generosa.
Le ho fatto vivere tutta la storia,dall’inizio alla fine. Quasi ogni singolo momento. Ogni anno.
Ma siccome partire dal primo anno non sarebbe proficuo,partiamo dal terzo. Non so quanto riuscirò a scrivere,non so quanto voi la seguirete.
Se va veramente bene è probabile che la continuerò fino alla fine. E quando dico fine non intendo quella di questa fan fiction,ma quella veramente conclusiva. Se tutto va come voglio,è probabile che questa fan fiction racchiuda solo il terzo ed il quarto anno.
Non scrivo da quasi un anno, e mi sembra quasi di essermi dimenticata come si fa.
Non avevo più ispirazione,nessuna idea. Poi leggendo alcune fan fiction su Harry, ho deciso di trascrivere la storia che ho in mente da circa tre o quattro anni se non di più.
Beh,cosa ci volete fare!Con una storia del genere non si può rimanere con l’immaginazione ferma!
Ok,forse è meglio iniziare ... con la storia della mia grande leonessa.

Capitolo 1- Out of the shadows
Nessun scompartimento libero. Nessuno.
Harry cominciava a domandarsi se si sarebbe mai seduto.
Voleva assolutamente trovare un posto per parlare con Hermione e Ron. Ne aveva bisogno.
Doveva liberarsi di quel peso,doveva dire a qualcuno quello che aveva sentito riguardo Sirius Black.
Doveva dirgli che quell’assassino,l’unica persona mai evasa da Azkaban stava cercando proprio lui.
Erano arrivati alla fine del treno. L’ultimo scompartimento era occupato da un uomo che dormiva e da una ragazza che era di fronte a lui.
Ron sbuffò guardandosi intorno in cerca di un’altra soluzione. Ma non c’era altro posto.
Hermione aprì piano la porta dello scompartimento e fece un piccolo sorriso alla ragazza sedendosi affianco a lei.
-Ciao Lisa!Come sono andate le vacanze?-
La ragazza la guardò e fece un grande sorriso.
Aveva i capelli un po’ mossi lunghi fino sotto al seno,di un castano così scuro che potevano sembrare neri.
Gli occhi erano di un blu intenso e aveva la pelle chiara.
-Tutto bene,grazie. A te,Hermione?-
Hermione si girò verso di lei cominciando a raccontarle qualche piccolo avvenimento della sua estate.
Ron ed Harry intanto sistemavano con calma i bauli. Tutti e due sembravano in ansia,quasi volessero subito uscire dallo scompartimento.
Fu Ron a interrompere il lungo discorso di Hermione,catturando l’attenzione di tutti.
-Chi è secondo voi?-disse indicando l’uomo seduto vicino al finestrino.
-Il professor R.J. Lupin- disse dopo due secondi Hermione.
-Come fai a saperlo?-disse Ron scioccato.
-C'è scritto sulla valigia,Ronald.- rispose Hermione indicando una valigetta lisa tenuta insieme da una grande quantità di spago legato con cura. Il nome professor R.J. Lupin era stampato su un angolo a lettere un po' sbucciate.
-Che materia insegnerà?-domandò Harry.
-Difesa contro le Arti Oscure- rispose prontamente la ragazza di nome Lisa.
-Come fai ad esserne tanto sicura?-domandò Ron sospettoso.
-è ovvio no?- disse Hermione scuotendo la testa- è l’unica materia a cui manca il professore!-gli aveva parlato come se solo un bambino piccolo non sarebbe riuscito ad arrivarci.
Ron la guardò male e si girò verso Harry che,però,sembrava pensare a tutt’altro.
Lisa si alzò con calma e si avviò verso la porta. Senza dire una parola uscì fuori e si avviò nel corridoio.
-Cosa le è successo adesso?-disse Ron sbuffando- Non capisco come tu faccia ad esserle amica!Quella ragazza non è normale Hermione! Non lo è mai stata!-
Hermione alzò gli occhi al cielo. Era stanca di sentire sempre quella storia.
-Vi ricordate al primo anno?è svenuta in mezzo ai corridoi e dicono che da allora non è più tornata normale!Andava in giro trasandata,con il viso pallidissimo e non mangiava da circa due mesi!-
-Non essere esagerato Ronald!-
-Ed era rimasta in camera per circa due settimane!Questo dovresti ricordartelo siccome ci dormi insieme!-disse guardandola con un’aria di sfida.
-Beh,credo che ora possiamo anche smetterla di parlare di Lisa Selen e possiamo parlare di cosa serie!-disse Harry chiudendo la porta.
Raccontò loro tutto quello che sapeva, e dopo si sentì molto più libero.
Ne parlarono per circa un’ora, finché Lisa Selen non rientrò nello scompartimento.
La ragazza riprese il suo posto vicino ad Hermione e si mise a leggere una rivista che aveva portato con se dal corridoio.
-Cosa stai leggendo?- chiese Hermione avvicinandosi a lei.
-Oh una mia amica mi ha prestato questo giornale,Il Cavillo.. . onestamente non l’ho mai letto ma lei dice che è molto interessante!-
Hermione guardò il giornale credendo poco alle parole dell’amica di Lisa.
Rimasero per un po’ in silenzio, poi Hermione prese di nuovo la parola.
-Non vedo l’ora di iniziare le nuove materie!Antiche rune sarà sicuramente una materia molto affascinante, non credo lo stesso per Divinazione... chi crede che esistano veramente persone che vedono il futuro?è una sciocchezza!- disse Hermione scuotendo la testa.
Lisa sorrideva sentendo le parole dell’amica,ma intanto continuava a leggere il giornale.
-Non lo pensi anche tu,Lisa?-continuò Hermione.
Lisa rimase sorpresa dal fatto che chiedesse la sua opinione, ma non lo diede a mostrare.
-Assolutamente!Prevenire il futuro?Già a mala pena mi ricordo il mio passato!- disse girando pagina.
Harry la guardò sorpreso. Non sapeva se quella era solo una battuta o dietro c’era qualcosa di più. Ma anche lui spesso si accorgeva di non ricordarsi bene il suo passato ... considerando il passato brutto che aveva avuto non sapeva se era una cosa positiva o negativa.
Ron lo guardò alzando gli occhi al cielo. E con le labbra gli mimò “pazza”.
Lisa fece finta di niente,era ormai da due anni che faceva finta di niente.
Passarono le ore. Il buio ormai aveva circondato il treno.
In quel piccoli momenti di silenzio si sentiva soltanto il rumore forte del vento e della pioggia.
Il professore ancora dormiva.
-Non dovrebbe mancare molto- disse Ron sbuffando.
In quel momento il treno cominciò a rallentare.
-Finalmente!-esclamò Harry.
Lisa ed Hermione si guardarono.
-Non sentite qualcosa di strano?-chiese Lisa.
-Si Selen,è il treno che si sta fermando!-disse soffermandosi sull’ultima parola,come se la ragazza non potesse comprendere quello che diceva.
Lei lo guardò male.
-Weasley quello lo avevo capito molto prima di te!-disse lei seccata- no,io intendevo come se qualcosa si stesse muovendo fuori… -
Ron fece per aprire bocca ma lei alzando una mano lo fermò.
-Si Weasley,so cosa è la pioggia!-
Hermione rise guardando le orecchie di Ron che diventavano rosse.
Il treno si fermò.
-Ma non dovremmo essere già arrivati... è ancora troppo presto!-disse Hermione preoccupata.
Le luci si spensero improvvisamente.
-Ho un brutto presentimento.-disse Lisa seria.
-Che fai ora Selen?Sei anche sensitiva?-disse Ron cercando di essere acido. Ma anche lui aveva paura e la voce gli si era alzata di qualche nota.
Lisa lo guardò male. Uno sguardo profondo.
Ron distolse lo sguardo turbato.
Finalmente il professore si svegliò e fece segno di fare silenzio.
Tutti lo stavano guardando, e non capirono perché all’improvviso aveva assunto un’espressione piena di terrore.
Si girarono piano e videro una figura incappucciata che apriva piano la porta dello scompartimento.
Il gelo entrò fin dentro le loro vene. Ogni vena sembrava aver paura che da lì a poco avrebbe smesso di far scorrere il sangue.
La figura si avvicinò a loro. Sembrava volesse andare verso il finestrino ma girò la testa verso Harry a metà strada e cominciò a fare lunghi respiri.
Lisa reagì quasi istintivamente e si alzò con la bacchetta in mano. Anche il professore fece lo stesso.
Dopo pochi istanti la figura incappucciata fu spedita lontano da due fasci di luce profonda.

But if you never try you'll never know
Just what you're worth
Lights will guide you home

Passarono circa dieci minuti prima che la luce tornasse sul treno.
Harry si stava risvegliando. Il professore gli diede prontamente un po’ di cioccolato e uscì fuori nel corridoio. Due passi ed era scomparso.
-Cosa è successo? Cosa era quella…?-
Harry non riusciva a trovare una parola adatta per quello che aveva da poco visto.
Hermione e Ron erano seduti al suo fianco. Lisa era rimasta al suo posto.
-Era un dissennatore. –disse a voce ferma la ragazza.
-Un dissennatore?Cosa sarebbe un dissennatore adesso?-
Ron sembrava non credere alle parole di Lisa.
-I dissennatori sono le guardie di Azkaban.-
Questa volta fu Hermione a parlare.- Non ne avevo mai visto uno. Ma perché mai salire su un treno?-
Lisa sospirò.
-Gli stanno dando la caccia.-
-A chi scusa?-
-A Sirius Black- rispose a bassa voce Harry.
Lisa fece di sì con la testa.
-Anche voi avete sentito una donna urlare?- disse dopo un poco Harry ripensando a cosa era accaduto.
Lisa alzò lo sguardo all’improvviso. Era sorpresa.
-No.-rispose parlando anche per gli altri- infondo ognuno di noi ha il proprio passato,Harry.-
-Cosa intendi dire?-
L’espressione di Harry era scioccata,non capiva dove la ragazza volesse arrivare.
-I dissennatori ti fanno rivivere i momenti più brutti della propria vita, e quindi ognuno prova una sensazione diversa.- disse tranquillamente lei.
Hermione si appoggiò piano verso lo schienale e chiuse gli occhi.
-Devo dire che gli anni scorsi il viaggio è stato meno stressante- disse Ron prendendo un pezzetto di cioccolata.
-Te che cosa hai sentito?-disse Harry guardando la ragazza.
Lei abbassò gli occhi. Poi li rialzò e per un secondo incrocio lo sguardo con quello di Ron per poi riportarlo ad Harry.
-Niente.-disse tranquilla.
-è impossibile che tu non abbia mai vissuto un momento brutto!- disse Hermione aprendo gli occhi.
La guardarono tutti e tre. Sentivano che c’era qualcosa che non voleva dir loro.
-Cosa era quella cosa che hai fatto uscire dalla bacchetta? Non ho mai visto una cosa del genere!-disse Ron scioccato.
-era un Incanto Patronus,non è vero?-
Hermione ne sembrava sicura,infatti neanche attese la risposta della ragazza- Hai un bella leonessa!Complimenti!-disse inchinando il capo.
Lisa la guardò e rise.
-Credo abbiate visto male,dalla mia bacchetta non è uscito niente!-
-No,anche io ho chiaramente visto due figure!-disse Ron annuendo.
-Weasley eri sotto shock,probabilmente te lo sei sognato!- pronunciò la ragazza con voce secca.
Hermione scosse la testa piano.
-Non dovresti vergognarti di saper fare un incantesimo così potente. Hai aiutato Harry!-
Lisa rimase in silenzio guardandola. Poi distolse lo sguardo.
-Siamo quasi arrivati,è meglio prepararsi.- disse tranquillamente.
Si alzarono tutti e quattro in silenzio.
Stava per iniziare un nuovo anno scolastico. Avevano tutto il tempo per riprendere l’argomento.
Avevano tutto il tempo per scoprire i segreti che erano nel castello e nelle persone che ci abitavano.
Avevano tutto il tempo per scoprire chi era veramente Lisa Selen.

and I am not an angel
I'm more like Mona Lisa
there's something hiding in me
there's always something behind my smile.

Spero vi piaccia questo primo capitolo!
Se volete lasciate una recensione! Mi farebbe molto piacere sapere la vostra opinione :)
canzoni: fix you-coldplay secrets- Allison Crowe