Il ritorno dei “Malandrini”
“-mi raccomando Jamy,non voglio ricevere una lettera dalla preside il primo giorno di scuola-
-certo mamma-anche se la mia faccia intendeva tutt’altro,poi mi sentii chiamare:
-Jamy,vieni qui un attimo-
-si certo papà-
-sai prima che inizi a vivere la magnifica esperienza di Hogwarts vorrei dirti una cosa-
-si dimmi -
-sei proprio come James,lo sai?-
-in che senso come James?! Io sono James!-
-forse un giorno capirai-
-ok-
-ci sono i tuoi amici che ti chiamano va da loro-
-si papà,mi mancherai,ciao,ci vediamo a Natale-
-mi mancherai anche tu- e ci abbracciammo.”
Sono passati cinque anni da quel giorno e io e i miei amici siamo proprio un bel gruppo di quindicenni. Io,bello,simpatico,solare,ricoperto di fama,e si lo ammetto un po’ presuntuoso,ok,ok,un poco tanto presuntuoso,ma nessuno è perfetto e inoltre sono anche il più popolare della scuola,Fred II mio cugino,nonché mio migliore amico,affascinante,tra i più belli della scuola,dopo di me (ovviamente) e con una personalità molto misteriosa (sarà per questo che le ragazze gli corrono dietro?),Louis,altro mio cugino e “secchione” del gruppo (lui è la fonte di tutti i nostri buoni voti) e per ultimo Chris lui non è di famiglia ma è come se lo fosse. È timido e molto trasparente,(e non per vantarmi ma si vede che io e Fred siamo i suoi idoli) si può dire anche che lo studio non è il suo forte,anzi,lo studio per lui è un optional,e infatti a Louis,in quanto prefetto,miglior studente e suo amico,gli fa sempre dei corsi di recupero. Non siamo degli angioletti come può sembrare,anzi tutt’altro,come minimo avremo avuto un numero indecifrabile di richiami e rapporti,non ho mai mantenuto la promessa che avevo fatto cinque anni fa,in effetti non ho mai capito nemmeno il significato della frase che mio padre mi disse quel giorno stesso”sei proprio come James,lo sai?"  , ma se James sono io,come faccio ad essere come me stesso?! Domanda da un milione di galeoni.
- James,vieni dai che dobbiamo vendicarci di Gazza,o te lo sei dimenticato?!-
-no,no,come potrei dimenticarlo?! La deve pagare quel vecchio rimbambito-
-dai prendi “la mappa del malandrino”-
-subito Fred -
                                                         ***
-giuro solennemente di non avere buone intenzioni- un tocco di bacchetta e …
-ecco,allora Gazza è vicino all’aula di pozioni,mentre Pix è dall’altro lato del castello,perfetto,così agiremo indisturbati-
Ora vi starete chiedendo,come faccio ad avere “la mappa del malandrino”? semplice l’ho… presa in prestito a mio padre al terzo anno… se così si può dire anche se non gliel’ho mai chiesto seriamente di poterla prendere,ma questi sono solo dettagli. Dobbiamo ringraziare i suoi creatori,come avremmo fatto senza Lunastorta,Felpato,Codaliscia e Ramoso. Ramoso… strano nome (considerando gli altri non è tutta questa stranezza) però mi incuriosisce,
non so il perché ,l’unica cosa che posso dedurre e che loro quattro erano grandi amici,come noi del resto. Comunque tornando al  nostro scherzo,tutto è filato liscio come l’olio,tranne che per Gazza (poverino è impastato di vomito dalla testa ai piedi!)
-ma avete visto la sua faccia?!troppo bella-
-non c’è nessun vanto per aver fatto una cosa del genere,comunque si,era da sbellicarsi-
-ah,ah,ah sei sempre il solito,prima ci fai la predica e poi tiri fuori il tuo lato malandrino-
-Mhm  malandrino hai detto… Non ci avevo mai pensato-
-a cosa non avevi mai pensato?! Sono tante le cose a cui non pensi-
- spiritoso,comunque pensavo al fatto che potremmo chiamarci “i malandrini” è una caratteristica che ci accomuna,io e Fred ormai è assodato,Louis anche se prima ci fa la predica,poi ce la da vinta e si mette a commentare insieme a noi e Chris anche se molto infondo e nel suo piccolo è uno spirito “delinquente”-
Poi Chris notò qualcosa di strano-ehi James,da quando hai ricevuto un attestato di merito per essere il miglior cercatore di grifondoro?-
-lui non ha mai ricevuto niente di simile-
-infatti,però potrei anche riuscirci-
-eppure li c’è scritto il tuo nome!-
-già James Potter,ma è impossibile leggere la data c’è troppa polvere di sopra,chiederò a mio padre qualche notizia appena c’è un momento libero nelle vacanze,a proposito Chris,tu che fai per le vacanze di Natale?-
-torno a casa come voi,ma non combinate niente senza di me ok?-
-questo non possiamo promettertelo-
-che siete gentili,comunque almeno informatemi sulle vostre pianificazioni!-
-si,questo possiamo farlo-
Ecco,adesso avevo la fissa per quell’ attestato,ma avrei chiesto al più presto a mio padre e poi mancavano solo due giorni alle vacanze.
                                                         ***
-bentornato James -
-ciao papà-
-dove sono i tuoi cugini? Devono venire con noi alla Tana,il Natale quest’anno lo passiamo li-
-non lo so, vado a cercarli- dopo cinque minuti buoni passati a girovagare per la stazione, li trovai in compagnia di un paio di ragazze.
-sempre i soliti-dissi sottovoce- Louis,Fred,mi dispiace interrompervi,ma dobbiamo andare-
-i nostri genitori non sono ancora arrivati-
-mi dispiace per voi,ma mio padre è venuto a prendere tutti per andare alla Tana-
-ok,ci rivediamo a Hogwarts noi no?-chiese Fred a quelle ragazze
-si certo-
                                                           ***
-sei un guasta feste lo sai?!-
-si e sono fiero di esserlo-
-sbrigatevi voi tre che no vedo l’ora di andare dai nonni-ci richiamò Rose
-si certo Rosie!-dicemmo in coro
                                                           ***
Appena arrivati alla Tana trovammo tutti,ma proprio tutti  Weasley ad accoglierci,come se fossimo tornati da un lunghissimo viaggio. Anche se devo ammetterlo,i miei genitori mi sono mancati,ma solo un po’. quando alla tana non rimanevano che poche persone,io e i miei cugini ne approfittammo per parlare con mio padre:
-papà,possiamo parlarti?-
-si certo ditemi pure-
-a Hogwarts,dentro una teca di vetro c’è una specie di attestato con su scritto il nome James Potter,ma io non ne ho mai ricevuto uno-
-infatti non eri tu quel James Potter in questione-
-ma,zio Harry quanti James Potter ci possono essere stati a Hogwarts?!-
-che io sappia solo due-
-due?!-
-e,andandoci per logica,se uno sono io,l’altro chi è?!-
-tuo nonno-
-mio nonno?!-
-si proprio lui,sai il tuo nome è stato scelto proprio in suo onore e in quello del suo migliore amico,Sirius -
-ma non me ne hai mai parlato,perché?-
-non perché non lo ritenessi importante,questo è ovvio,ma perché non l’ho mai conosciuto e di lui ne ho soltanto sentito parlare dai suoi migliori amici,che uno come hai potuto capire era Sirius,che era anche il mio padrino e l’altro era Remus,si proprio lui il padre di Teddy. Ora,credo che tu voglia spiegata meglio la storia dei “Malandrini”,non è cosi?-
-“Malandrini”? ma siamo noi i “Malandrini”!-
-si lo so,ma loro erano quelli originali,quelli che hanno creato la mappa,a proposito,tu ne sai niente di quella mappa?-arrossisco leggermente-Remus Lupin,Lunastorta che era proprio identico a te Louis-
-davvero?-
-si. Sirius Black,Felpato o per meglio dire Fred-
-davvero gli assomiglio?!-
-caratterialmente siete identici. Peter Minus,Codaliscia lui era un traditore,anch’esso morto da tempo,ma di carattere è molto più simile a Chris di quanto pensiate. E poi Ramoso,James Potter che è identico a te in tutto e per tutto,carattere,aspetto,modi di fare,tutto e credimi James,ci speravo,anche se ne combini una dietro l’altra-
-wow,non pensavo,e poi il bello è che il nome Ramoso mi ha sempre incuriosito un po’ e comunque “la mappa del Malandrino” l’ho presa io molto tempo fa-
-lo sapevo-
-lo sapevi?!-
-sono stato io a volere che tu la trovassi-
-perché?-
-perché volevo farti vivere avventure che di certo non avresti mai dimenticato,e per far rinascere i “Malandrini”-
-però più che avventure io li chiamerei ”attentati alla salute di Argus Gazza”-scoppiammo a ridere.
-non sai quante volte ho desiderato fargliela pagare ,ma ero troppo impegnato a cercare di non rischiare la vita per farlo-altre risate-so che è un po’ presto per il regalo di Natale,ma se prometti di non dire niente alla mamma potrei anche fare un eccezione-
-bocca cucita-
-idem per noi-
-ecco tieni-e prese un pacchetto da sotto l’albero-prova a indovinare che cos’è?-
Lo scarto –è un mantello,ma tu non mi regaleresti mai un mantello qualsiasi,ehi ma…- e mio padre sorride- è un mantello dell’invisibilità!!!-
-wow zio,non sapevo che ne possedessi uno-
-guarda caso era proprio di mio padre,e comunque adesso è tuo,anche se so l’uso sconsiderato che ne farai-
-eh,eh,eh-
Quella sera io e i miei cugini restammo a dormire dai nonni. Ci siamo sistemati in quella che una volta era la stanza di zio Ron (che è tutt’ora ricoperta di poster dei cannoni di chudley)
-ma ci pensate,adesso Hogwarts non ha più segreti per noi,e quante ne potremo combinare con la mappa e il mantello messi insieme-
-di certo nessuno ci potrà fermare-
-perché noi siamo e saremo sempre…-
-i “Malandrini”!!!-dicemmo in coro,certo mancava Chris ,ma questi come dico sempre,sono solo dettagli. E come i precedenti “Malandrini” verremo ricordati nel tempo come i quattro migliori amici che non smettevano mai di combattere fianco a fianco,per la giustizia degli studenti di Hogwarts e per i loro ideali.