Ok, ok, lo ammetto.... non è proprio una bellezza anche perchè è stata scritta in tipo mezz'ora, però oggi è il compleanno del nostro amato  DAVID TENNANT ed io non potevo non scrivere questa piccola ff! Perciò.......... Buona lettura!

Il Dottore era seduto sopra una sedia con una penna in bocca e dondolandosi; era triste, Rose era già parecchio tempo che viaggiava con lui e pensava se ne ricordasse.

Pensò all’anno scorso, di come lo avesse sorpreso, di come lo avesse fatto commuovere, ma quell’anno sembrava proprio che se lo fosse dimenticato.

Ad un tratto la vide arrivare da una delle tante stanze del TARDIS e cadde dalla sedia – Ahio! – esclamò – Dottore! – Rose corse verso di lui, vedendo il capitombolo del Dottore – Non ti preoccupare, sto bene..- il tono della sua voce era solitario e Rose lo notò.

Il Dottore si rialzò aiutato da Rose e si diresse verso il TARDIS che cominciò ad atterrare – Dove stiamo andando Dottore? – chiese Rose – Non lo so, è come se il TARDIS fosse attratto da qualcosa – rispose lui titubante.

Ci furono un paio di turbolenze, ma alla fine il TARDIS atterrò – Qui dice che siamo sulla Terra e per giunta a Powell Estate – disse il Dottore che guardò Rose e vide i suoi occhi illuminarsi.

La vide correre verso la porta – Rose, aspetta! – Rose si fermò – Sei sicura di voler uscire vestita in quel modo? – chiese il Dottore.

Rose si guardò ed effettivamente notò di essere in tuta con una felpa XXL e i capelli raccolti – Beh.. – disse la ragazza e corse a cambiarsi, ma prima di svoltare l’angolo disse – Dottore, aspetta ad uscire! – e corse verso il guardaroba.

Il Dottore la guardò correre e sorrise ricordando la prima volta in cui si erano incontrati e, nonostante la piccola dimenticanza, capì quanto Rose fosse importante nella sua vita.

Dopo all’incirca dieci minuti, Rose era pronta ad uscire dal TARDIS.

Aprì la porta e trovò tutti in posizione, così come d’accordo urlò – Dottore aiuto! – il Dottore sentendo la richiesta di aiuto, prese il suo cacciavite sonico e uscì subito fuori.

E fu proprio in quel momento che tutti urlarono all’unisono “AUGURI!!”.

C’erano tutti: Martha, Donna, Jackie, Micky, Jack e molti altri.

Si diresse verso Rose che rideva per la faccia stupita del Dottore – I-io non ho parole, pensavo lo aveste dimenticato! – era commosso – Beh 997 anni non si possono dimenticare Dottore! – disse Rose nel pieno della gioia vedendo il suo piano ben riuscito – Ma io non capisco, come avete fatto? Insomma, sapevate già dove sarebbe atterrato il TARDIS e poi, siete tutti qui, io.. – Rose lo fermò e gli disse – Dottore, è il tuo compleanno, è un giorno memorabile, perciò è normale essere qui – il Dottore la guardò – E poi, le sorprese non finiscono qui – esclamò Rose dando spazio a Donna e Martha che stavano trasportando una torta – Ma, ma è..- il Dottore rimase shockato – Una torta alla banana con palline argentate commestibili – Rose finì la frase e a quel punto il Dottore esplose in un pianto.

Tutti, vedendolo piangere, si avvicinarono – Dottore, perché piangi? Abbiamo sbagliato qualcosa? – chiese Donna preoccupata – No, no anzi, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me! – e li tutti lo abbracciarono.

E fu così che il Dottore festeggiò i suoi 997 anni, con le persone che amava.