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Autore: Zebraviola    18/04/2011    9 recensioni
Mi chiamo Philip, Phil per gli amici, ma per te, Hermione, sono solo uno sconosciuto.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto
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Per te Hermione

Per te Hermione



Mi chiamo Philip, Phil per gli amici, ma per te, Hermione, sono solo uno sconosciuto.
Per te sono solo uno dei tanti Tassorosso della tua età di cui non conosci nemmeno il nome.
Venti anni fa ti ho incontrato sul treno, venti lunghissimi anni fa, stavi cercando un rospo con un altro ragazzino, ho pensato subito a quanto fossi gentile.
Durante lo smistamento ho sperato fino all'ultimo che finissi nella casa che mi aveva appena accolto, ma ovviamente la fortuna non era dalla mia e tu finisti a Grifondoro.
Ti guardavo sempre a lezione, ma per te ero invisibile.
Alla fine del primo anno avevo ormai capito che tu per me eri speciale, ma non sapevo ancora quanto.
Lo capii al secondo anno, quando ti vidi impietrita sul lettino dell'infermeria.
Non so quante notti sgattaiolai fuori il dormitorio per venire a farti compagnia in infermeria, piangendo sul tuo corpo di pietra.
Inutile dire il mio sollievo quando riuscirono a curarti.
Al terzo anno ti osservai con attenzione. Eri furtiva e sull'attenti. Pensai che fossi preoccupata per l'assassino fuggito da Azkaban.
Ti osservai dalla finestra mentre, insieme ai tuoi amici, liberavi l'ippogrifo.
Cercai di sostenerti con il pensiero, mia amata Hermione.
Durante il quarto anno capii che ormai ero innamorato perso di te.
Quando ti vidi scendere dalla scalinata capii che la perfezione può migliorarsi.
Sei sempre stata bella per me, ma quella sera eri divina.
Abbiamo ballato insieme, lo sai? Ma per te sono stato solo uno dei tanti cavalieri della serata.
Quel ballo rimarrà per sempre nel mio cuore perchè è stata l'unica volta che ti ho toccato.
Durante il quinto anno ho avuto paura di perderti.
La Umbridge è stata veramente terribile, ancora adesso ho i brividi al solo ricordo.
Ho temuto per te e per l'ES... ne facevo parte anche io, sai? Ma anche quella volta ero solo uno dei tanti che cercavano di dare una mano.
Testai la mia esperienza nel duello durante la battaglia ad Hogwarts... ma sono una persona pacifica e cercai, lo ammetto, di essere quanto più cauto possibile.
Al sesto anno ho scoperto cos'è la gelosia più nera.
Ti vedevo sempre più innamorata del tuo amico Ron, proprio quello che adesso è tuo marito.
Ho sempre pensato che fosse un ragazzo ingrato.
Non pensar male, è una bravissima persona, ma sono sicuro che più di una volta si sarà sentito inferiore a Potter, si sarà sentito all'ombra della sua fama.
Non si è mai reso conto che era molto più famoso di me e di tutti i “Philip” che nessuno ha mai conosciuto.
Il funerale di Silente è stato uno dei momenti più dolorosi che io abbia mai vissuto.
No, non per lui. Per carità era una persona fantastica, ma il dolore che vidi sul tuo volto fu più lancinante della morte stessa del preside.
Avrei voluto starti vicino, abbracciarti, ma non potevo perchè tu non mi conoscevi.
Non tornasti a scuola durante il settimo anno, mi mancarono molto i tuoi occhi.
Nessuno sapeva dove foste tu e i tuoi amici, ma io sperai con tutto il cuore che fossi al sicuro.
A scuola organizzammo una sorta di resistenza ai Carrow che erano spietati.
Cercai anche di dimenticarti, lo sai Hermione? Merlino solo sa quanto io ci abbia provato.
Ma capii durante il mio primo rapporto che tu eri troppo radicata in me.
Non ricordo come si chiamasse la ragazza, ma ricordo esattamente che gridai il tuo nome, non il suo.
Poi fu il caos...
Combattei duramente durante la battaglia, ti protessi più volte le spalle mandando al diavolo il mio essere cauto... il mio amore per te fu più forte e mi diede il coraggio e l'aggressività che la natura non mi aveva donato.
Ma questo tu non puoi saperlo... non puoi sapere quante volte ho temuto di perderti quella sera.
Poi arrivò la vittoria, la luce alla fine del tunnel.
Tornasti ad Hogwarts l'anno seguente, da sola, ma ormai mi ero rassegnato all'idea di venerarti da lontano.
E così feci, guardandoti ad Hogsmeade durante le uscite del sabato, quando venivi da Madama Piedi Burro dove lavoravo io.
Il fatto che ci venissi sempre con Weasley, ormai tuo fidanzato ufficiale, ormai per me era routine e non ci facevo nemmeno caso.
Poi la scuola finì anche per te e non ti vidi più.
La mia vita andò avanti, con il tempo riuscii a trovare una donna da rispettare abbastanza da sposarla.
Ero con lei quando ti ho vista l'altro giorno, per la prima volta in dodici anni.
Passeggiavi mano nella mano con lui, il dannatissimo fortunato Weasley, e tenevate per mano un bambino e una bambina.
I tuoi figli sono un capolavoro, mia dolce Hermione, del resto non poteva essere diverso visto che sono figli tuoi.
Ma questa è solo una delle tante cose che non saprai mai, perchè mai troverò il coraggio di inviarti queste parole...
Mi chiamo Philip, Phil per gli amici, ma per te, Hermione, sono solo uno sconosciuto.


Angolino di Zebraviola
Eccomi con una shot molto malinconica. L'idea è partita da un ragionamento che ho fatto l'altro giorno pensando a tutti quelli studenti che sicuramente la Rowling ha “conteggiato” ma non ha mai “contato”.
Spero che a qualcuno possa piacere!
HO CREATO UNA PAGINA FACEBOOK DOVE POTRETE TROVARE ANTICIPAZIONI E ALTRO! L'INDIRIZZO è qui! ^_^
Vi prego iscrivetevi in tanti e se trovate il tempo mettere i vari “mi piace” o commenti.
Sto cercando di farla decollare e ve ne sarei eternamente grata! ^_^
Baci a tutti
Chiara

   
 
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