Paura.
Terrore.
Amore.
Famiglia.
Ancora Paura.
“Dolcezza”.
Affetto.
Sangue, sangue e ancora sangue.
Piccole tenerezze, piccole torture.
Parole mai dette.
Sentimenti imposti con la forza.
Gesti intimidatori.
Ferite troppo profonde per essere rimarginate.
Ferite nell’animo, nel corpo.
Baci nell’oscurità.
Una luce che rischiara il cuore.
Tutto questo era riassumibile in una parola sola per Ivan.
Natalia.