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Autore: _Marie    18/04/2011    1 recensioni
Un’idea (anche un po’ contorta, scusate ^_^) su quest’argomento così delicato che è l'immigrazione.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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STRANIERO.
 
Guardati tu, tu che dici d’esser migliore. Di valere di più. Perché loro sono diversi. Loro sono stranieri.
Ma dimmi tu, oh essere superiore, cos’è straniero? Noi veniamo tutti dalla stessa terra. E allora adesso dimmi.
Chi è straniero? Chi nasce in luogo diverso dal nostro. Quello è straniero. Ma qual è luogo straniero dal nostro se tutti nasciamo sullo stesso pianeta, respirando lo stesso ossigeno e osservano lo stesso cielo? E poi perché dici noi?
Chi è noi? Come decidi chi è noi?
Io dico che tu non lo sai cos’è straniero. Io dico che straniero non esiste. Ma tu ti ostini a sentirti di più, a credere di importare di più, a venire prima di loro, che poi sono tutti, e poi non è nessuno.
La scienza è il nostro mondo, ci basiamo su di essa. Su essa e su Iddio. E tu dici che il loro dio è diverso dal nostro. Che non è reale. Ma chi sei tu per dire così? Tu per caso l’hai visto, quel Dio? Ci hai parlato? Lui ti ha detto che il tuo è il vero e il solo e il giusto? No, tu non l’hai visto. E non dire che io bestemmio, perché non dico di non credere più, di non pregare più. Dico: rispetta l’altro dio perché è il nostro stesso dio, e rispetta anche chi nel tuo dio invece non crede.
E l’altro respiro che è il nostro stesso respiro.
E l’altra terra che è la nostra stessa terra.
E l’altro dolore che è il nostro stesso dolore.
E l’altra pelle che è la nostra stessa pelle.
 
 
 
 
 
Nota dell’autore:
Okay, oggi giravo su facebook, e ho trovato una pagina rivoltante, ora non ricordo il nome e comunque non intendo metterlo, però in sostanza dicevano che gli immigrati che arrivano in Italia devono tornarsene a casa e che sono solo criminali. Io non lo so se tutta quella gente è brava e giusta, però sono sicura che tra loro, anche se fossero un branco di assassini (e non penso lo siano), ci sono persone che sono venute qui per vivere onestamente. E poi non dico di essere perfetta e di non pensare o dire mai robe idiote tipo: “quello è marocchino”, o “alla fine saranno gli Italiani a doversene andare”, come in questo periodo fanno tutti; e magari a volte vedendo passare un extracomunitario ho paura, ma credo sia normale, credo che il pensiero razzista sia in ognuno di noi, e non pretendo certo di essere l’eccezione
Però nel profondo la vedo così, e mi piacerebbe vederla così sempre.
Non prendetelo come un insulto o una cosa irriverente, è solo un’idea (anche un po’ contorta, scusate ^_^) su quest’argomento così delicato.
Baci.

_Marie
  
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