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Autore: DpNt N    03/02/2006    11 recensioni
una piccola ff venuta in seguito ad un lampo di genio....commentate....vi prego
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è una di quelle storie che cominciano quasi per gioco, ma che ti prendono così profondamente che non riesci più a separartene. Questa è la storia di due ragazzi che si amavano da tempo ma le loro debolezze impedivano loro di dichiararsi.

Questa è la storia di Ron Weasley ed Hermione Granger, due nomi che ora sono solo delle lettere incise su un albero e il ricordo di una storia d’amore divenuta un sogno.

 

***

Era una fredda giornata di febbraio. La maggior parte dei ragazzi del quinto anno stava cercando di completare l’interminabile tema assegnato da Piton per il Week-end.

 

Aveva appena finito di nevicare e tutti erano ansiosi di poter uscire sulla neve soffice.

 

Harry Potter sedeva accanto ai suoi tre migliori amici: Ron, Ginny ed Hermione.

 

Era davvero difficile riuscire a concentrarsi quando tutti non facevano altro che parlare di Q         uidditch e non-so-cos’altro invece di pensare alle 500 parole sul Veritaserium e le sue caratteristiche.

 

Come al solito Ron fingeva di consultare i libri. Ma il suo unico pensiero era la bruna che gli sedeva davanti.

 

Com’era bella….immersa nello studio……chissà se si era accorta che la stava fissando……chissà se anche lei lo stava pensando o era troppo impegnata a consultare Pozioni Avanzate.

 

Accadeva così tutti i pomeriggi: il rosso passava tutto il tempo a rincitrullirsi contemplandola e, quando finalmente lei chiudeva i libri, era costretto ad umiliarsi nel chiederle di aiutarlo con le scuse più disparate.

 

Era solo un momento per stare con lei, ma se si fosse deciso a dichiarasi avrebbe potuto risparmiarsi le suppliche e magari spingersi oltre i soli pomeriggi di studio.

 

Harry, naturalmente, sapeva tutto e cercava sempre, in un modo o nell’altro, di avvicinarli. Li lasciava spesso soli in sala comune per vedere poi gli effetti, ma dopo 5 minuti Ron lo raggiungeva nel dormitorio perché troppo imbarazzato per stare solo con l’amica.

 

Non c’era niente da fare. Ronald era un caso disperato e aveva proprio bisogno di una mano.

 

‘Allora? Spero che almeno questa volta tu abbia studiato Ron! Non intendo rimanere oltre qui ad ammuffire quando mezza scuola è già fuori a divertirsi!’ disse Hermione

 

E da quando, Herm, tu preferisci uscire che imparare a memoria la biblioteca?’ chiese Ginny incuriosita dal comportamento dell’amica.

 

Mia cara Ginny, nella vita bisogna provare esperienze nuove ed io non intendo lasciarmi sfuggire una distesa di neve così! Che ne dite? Usciamo?’ era entusiasta.

Harry, come anche i fratelli Weasley, era scioccato.

 

Cosa poteva esserci di così importante fuori da far smettere Hermione di studiare?

Quando lei e la rossa furono uscite Harry azzardò un’ ipotesi:

Che sia innamorata?’ disse certo di suscitare la reazione dell’amico.

 

‘ Credi? Io non ne sarei così sicuro. E poi, chi mai potrebbe volere una secchiona del genere? Ma, dico, l’hai vista?’ disse Ron.

 

 ‘Certo che l’ho vista…..e anche tu! Stai attento! Se la guardi così tanto poi si consuma!’ disse ironicamente uscendo dalla biblioteca.

 

‘Stavo solo cercando…ehm…di capire come fanno ad entrarle in testa così tante cose……pensavo che sarebbe bastato guardarla per imparare……’ gli urlò dietro incerto sul senso di ciò che aveva appena detto.

 

***

 

Erano ormai due ore che i suoi amici si divertivano sulla neve. Li guardava giocare e pensava che avrebbe tanto voluto essere lì con loro, ma dopo quello che aveva detto Harry proprio non gli andava.

 

Possibile che fosse così evidente? Perché Harry aveva capito dei suoi sentimenti prima di se stesso?

 

Possibile che fosse così stupido da non riuscire a dichiararsi e così imbranato da riuscire solo a litigarci?

 

Ogni giorno si riprometteva che quello dopo avrebbe avuto il coraggio e finalmente avrebbe confessato a Hermione i suoi sentimenti………da ormai 4 anni………!

 

Doveva assolutamente fare qualcosa!!!

 

Corse giù per le scale della torre il più in fretta possibile rischiando di schiantarsi con una ragazzina del secondo anno……indossava solo la camicia della divisa ma questo non lo fermò……doveva correre da lei!!

 

Aprì il portone principale con tutta la forza che possedeva e, quando fu sulla neve, riuscì solo a dire, anzi urlare:Hermioneeeeee Grangeeeer!!!!!!!!!!!!!!! Io ti amoooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!’

 

Temeva di aprire gli occhi e di vederla fuggire in lacrime ancora una volta ferita dalle sue parole, ma fuori non trovò nessuno. Il giardino era deserto. Non c’era nessuno studente nei dintorni.

 

Qualcosa allora lo colpì allo stomaco……non un pugno è ovvio……e neanche uno dei Tiri Vispi Weasley……era solo una profonda sensazione di inquietudine.

 

Si sedette sulle scale d’ingresso.

 

Finalmente aveva trovato il coraggio di dichiararsi e lo aveva fatto davanti a tutta la scuola! C’era solo un inconveniente: mancava tutta la scuola e anche la diretta interessata.

 

Faceva molto freddo. Le sue labbra era ormai diventate viola e rimpiangeva la calda sala comune di Grifondoro.

 

Il rosso intravide nel bianco della neve un fiore: bello e maestoso, un bucaneve se ne stava lì, bianco nel bianco e aspettava……ma cosa?

 

Pensò ad Hermione……come il bucaneve è il solo fiore che riesce a crescere in condizioni ostili, in mezzo alla neve e con il gelo, lei era l’unica che fosse mai riuscita a far nascere l’amore nel suo cuore e a farlo crescere anche se lui si rifiutava di accettarlo.

 

Si avvicinò a cominciò a fissarlo.

 

‘Allora, Herm? Come avresti reagito se avessi sentito quello che ho urlato poco fa? Mi avresti ucciso, vero?’ chiese Ron al fiore come se in quello vedesse la ragazza.

 

Attese come per aspettare che parlasse……

‘E’ inutile aspettare……non mi darai mai una risposta!’ disse fra sé e lanciò irato una palla di neve contro un albero.

 

‘Forse il fiore no, ma io si…’ disse una voce alle sue spalle.

 

Ron fece per girarsi e quello che vide fu la cosa, per lui, più bella del mondo:

Hermione se ne stava lì e gli sorrideva.

 

Non gli diede neanche il tempo di parlare che gli saltò al collo:

Anch’io ti amo Ron Weasley!!!!’

 

E senza attendere oltre……

 

……lo baciò……

 

……fu un bacio intenso……

 

……e carico d’amore……

 

Entrambi non aspettavano altro da anni……e finalmente il momento era arrivato……

 

Ron abbracciò la ragazza e la sollevò per aria.

 

Ridevano.

 

Erano finalmente felici.

 

Quando Hermione toccò terra, Ron la prese per mano come se non volesse più mollarla e la condusse davanti all’albero contro il quale poco prima aveva sfogato la sua ira.

 

Proprio lì Herm riuscì a leggere: Molly e Arthur. Qui comincia la storia.

 

La ragazza sorrise. Era stato proprio lì che i genitori di Ron si erano innamorati. Ed era lì che tutti i suoi sogni si erano avverati.

 

Il ragazzo non parlò. Si limitò ad estrarre la bacchetta e con quella incise, proprio sotto le altre:

 

Ron ed Hermione

E’ qui che inizia il sogno !

  
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