Flashback
                                                       -If I tell...-



Riuniti intorno al tavolo da gioco si trovavano i coniugi Blackwood, Miss Mason e sua madre Mrs Mason.  
-Forza cara, inizia tu!- esclamò Alexander Blackwood a sua moglie Jane.
-Certo, tesoro! La domanda?- chiese la donna.
Il gioco a cui stavano partecipando era stato inventato da poco da alcune dame viziose e curiose dei fatti altrui, che frequentavano i circoli più famosi di Londra.

-Raccontami di un aneddoto importante della tua vita passata!-
-Che bella domanda, signor Blackwood- osservò Miss Mason.
-Oh, si. Voi siete così intelligente, signore!- concordò la madre.

Intanto Jane pensava a una risposta abbastanza interessante per tenerle occupate almeno per un' oretta, infatti essendo di ceto più basso, cercavano di mettersi in buona luce facendo complimenti e ridendo scioccamente di tanto in tanto. La signora Mason sicuramente avrebbe voluto essere al posto di Jane, sia per l'attraenza del marito sia per il suo ingente patrimonio. Non faceva altro che ripetersi come avesse fatto quella sciacquetta a prendersi quel buon uomo del signor Alexander. Sospirava tutte le volte che faceva quel pensiero.
Ormai non le rimaneva altro che corteggiare il Blackwood, sperando che quest'ultimo sia incline al tradimento.
Infatti era risaputo che ormai tutte le donne di alto rango sposate avevano molti amanti, anche contemporaneamente!. L'idea era partita da un libro, un gran romanzo a parere della maggioranza delle donne, che aveva fatto un grande scalpore. Era stato pubblicato qualche anno fa, ma ancora se ne parlava. La donna del romazo si comportava esattamente come una...libertina, e aveva vissuto tutta la vita senza  rimpianti, passando da un uomo a un'altro.
Tutte le donne erano rimaste affascinate dal racconto ed avevano preso a comportarsi esattamente come la protagonista, naturalmente tutto questo all'oscuro dei mariti!
Tuttavia se il disegno di Mrs. Mason non si sarebbe avverato, ci sarebbe stata sempre la speranza di far sposare la figlia con un buon partito, per sfruttare le ricchezze di quest'ultimo e vivere negli agi.

Nel frattempo Jane aveva già intuito i piani della donna davanti a lei, e anche se cercava in tutti i modi di piacere alla donna, non poteva far altro che ripensare con odio alle sue supposizioni. Probabilmente non erano fondate, ma non riusciva propio ad allontanare il sospetto che aleggiava in lei.
Mentre ripensava a questo, cercava una risposta da dare a tutti.
Forse poteva raccontare il suo debutto in società, si sarebbe stato decisamente un raccontino interessante, era stao un tentativo davvero goffo di apparire adulta; ricordava perfettamente lo splendido vestito con il quale aveva sceso le scale della sua villa padronale in campagna. L'unica cosa che era andata storta era quella nota che aveva sbagliato al pianoforte, e c'era stato anche quel piccolo incidente, si era così scusata ed era diventata talmente rossa...
Decisamente no, argomento troppo vergognoso per parlarne in pubblico!
Forse poteva raccontare quando sua madre cercava inutilmente di farla imparare a disegnare.
Ricordava ancora quei giorni con un certo piacere, perchè voleva così bene a sua madre, ma il disegno proprio non le riusciva e sapeva di darle ogni volta un dispiacere enorme. Tutte le volte che faceva qualche scarabocchio la madre lo correggieva e abbeliva in modo che diventasse un capolavoro, visto che Mrs. Ford era veramente abile, per mostrarlo alle numerose amiche di Madame e vantarsene ampiamente.
No, avrebbe ricordato il dolore della perdita della madre, avvenuta tre anni prima.
Improvvisamente ricordò un avvenimente particolarmente interessante, e sicuramente un pettegolezzo ghiotto per le sue spettatrici.

Interruppe il forte ciarlare delle donne e domandò:
-Allora, volete sentire qualcosa di interessante?- nascondendo un sorriso dietro al ventaglio di pizzo.

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Vorrei scusarmi con tutte le fan, come me, dei Jonas Brothers, perchè recentemente ho scritto una storia, che credo non sia molto piaciuta. Per chi fosse all'oscuro della FF spiegerò in breve: ho scritto dei tre fratelli, che avendo fatto entrare l'odio nel loro rapporto, si sono ritrovati divisi.
Penso che un vero fan dei Jonas dovrebbe accettare anche le storie che non raccontano sempre del loro successo.
Dopo aver detto questo, vi invito caldamente a rileggere o leggere la mia storia "A Bad End", che potete trovare nella pagina delle FF dei Jonas o nel mio account...e anche commentare sia positivamente che negativamente, se non condividete la mia opinione.

Al prossimo capito...Ale :)