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Autore: sbrilluccica    21/04/2011    3 recensioni
Seconda classificata a pari merito e vincitrice del Premio Stile al contest "The new Weasley family" indetto da GraGra86 sul forum di efp.
Non tutto si impara dai libri, questo la piccola Rose lo scoprirà quando si imbatterà in una lettura più difficile del previsto.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley, Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Nickname : sbrilluccica
Titolo : Un gioco incomprensibile
Personaggi : Rose Weasley, Ronald Weasley
Genere : Commedia
Rating : Verde
Avvertimenti : No
Introduzione : Non tutto si impara dai libri, e questo Rose lo capirà quando si imbatterà in una lettura più difficile del previsto.
Note : Nessuna
 
 
 

Un gioco incomprensibile
 
 

L’odore di pagnotte appena sfornate  arrivò prepotentemente al naso di Rose, senza catturarne l’attenzione.
La bambina sedeva sul tappeto, posto al centro del salotto, con le gambe incrociate e un grosso tomo posto ai suoi piedi.
I suoi occhi, vispi e attenti, percorrevano famelici le pagine ingiallite.
Nulla sembrava distoglierla dalla sua lettura, neppure l’arrivo rumoroso di un altro bambino.
<< Rose, la nonna ha fatto le pagnotte >>, esordì l’intruso, avvicinandosi alla bambina.
<< Sto leggendo Al, verrò dopo >>, rispose la bambina, senza celare un certo risentimento per essere stata disturbata.
Il bambino scosse il capo e senza aggiungere altro abbandonò la stanza, Rose troppo impegnata non se ne curò.
Erano settimane ormai, che nella sua mente c’era spazio solo per una cosa. Una cosa che l’affascinava più di quanto fosse lecito, una cosa che però non era in grado di fare. I suoi cugini ne parlavano sempre, i genitori anche, tranne sua madre, che invece sbuffava sempre annoiata. E cosa più triste, anche le sue cugine, Lily e Roxy, sembravano saperne più di lei.

Nonostante la lettura non fosse sempre comprensibile, e sovente si imbatteva in termini sconosciuti, Rose non si lasciò abbattere e continuò la sua ricerca.
Aveva già letto quasi tutto il tomo, cacciato via più di un disturbatore, quando lo sconforto l’avvolse. Per la prima volta da ore, staccò gli occhi dal volume, e incontrò lo sguardo buffo di suo padre che la guardava dall’ingresso.
<< Ancora con questi libri, tesoro perché non vai a giocare con i tuoi cugini? >>, domandò l’uomo avvicinandosi alla bambina. Rose si limitò a sbuffare.
<< Sei arrabbiata? >>
<< No >>, rispose triste.
<< E per colpa del libro, non ti piace? >>
<< Non è che non mi piaccia papà, e che non lo capisco >>, gli confidò mesta. Sentiva le lacrime pronte per sgorgare, ma lei non voleva piangere. Sua cugina Lily le aveva confidato, che a detta dei suoi fratelli, piangere era una cosa da femminucce. Ma in fondo, loro cos’erano?
<< Tutto qua? Io non ho mai capito nessun libro >> provò a sdrammatizzare Ron. << Devo dire a tua madre, di comprarti letture più leggere >> continuò osservando il tomo.
<< Questo non è della mamma, l’ho preso in prestito dallo zio Harry >> confidò colpevole la bambina. Evidentemente, non si era trattato propriamente di un prestito consensuale.
<< Lo zio Harry possiede libri? >>  si stupì Ron. Curioso, afferrò il libro per leggerne il titolo e un moto di sorpresa lo avvolse.
“Il Quidditch attraverso i secoli”, recitava la copertina.
<< Rose, ma a te non è mai piaciuto questo gioco >>, constatò titubante.
<< Non è che non mi piaccia, non ci so giocare >>, si lamentò la bambina, confidando per la prima volta il suo segreto a qualcuno.
<< Tu vorresti imparare, piccola?>>  le chiese Ron, sorridendo del tenero broncio che si era appropriato delle labbra di sua figlia.
<< E’ inutile, non ne sono in grado >>, sbottò Rose alzandosi in piedi e lanciando un’occhiata truce al libro.
<< Rose  non tutto si impara attraverso i libri. Ci sono cose, che i libri non sono in grado di spiegarti >>.
<< Mamma dice che i libri sono in grado di spiegarci sempre tutto >> ,ribattè contrariata.
<< A volte, raramente, anche la mamma si sbaglia >> svelò silenziosamente Ron. Non avrebbe tollerato un’altra notte sul divano.
<< Davvero ? >> domandò Rose sconvolta. Sua madre che commetteva uno sbaglio, era un pensiero che la sua mente non riusciva proprio a formulare.
<< Si, ma non dirlo a lei. Tua madre non ama essere contraddetta >> scherzò l’uomo.  Rose si morse il labbro pensierosa e fece un cenno d’assenso a suo padre.
<< Papi, ma come si imparano le cose che non ci sanno spiegare i libri? >>  chiese curiosa sedendosi sulle gambe di Ron, che sorrise sornione.
<< Beh, per queste cose ci vuole pratica, e in particolar modo, ci vuole un papà che sia ferrato nell’argomento >> la prese in giro Ron, strappandole un sorriso.
<< E tu - cominciò la bambina, puntandogli l’indice contro- saresti ferrato? >>  lo provocò divertita.
<< Ti ho mai raccontato, di quando dalle gradinate del campo di Quidditch di Hogwarts, si alzò il coro : “Weasley è il nostro Re” ? >>
Quel pomeriggio Rose salì per la prima volta su una scopa. Suo padre le spiegò pazientemente cosa dovesse fare, e lei si ritrovò a pensare che non fosse poi così difficile! In fondo era una Weasley, e tutti sanno della loro predisposizione per il Quidditch!
 
The end

SECONDO POSTO A PARI MERITO: Un gioco incomprensibile di Sbrilluccica

Grammatica e lessico: 9.9/10
Stile e forma: 10/10
Originalità: 9.8/10
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Giudizio personale: 15/15
Punti bonus: 5/5
Totale: 59.7/60

In questa storia meravigliosa sono riuscita a trovare solo un’insignificante imperfezione.
Nell'ultimo rigo hai scritto Quidditch invertendo la t e la c.
Ma cosa può essere una svista in un capolavoro?
Assolutamente niente.
Il tuo stile è semplicemente magnifico, accurato e scorrevole.
Ogni parola è studiata ed è inserita perfettamente nella frase.
Ad esempio: “L’odore di pagnotte appena sfornate arrivò prepotentemente al naso di Rose”.
Per non parlare poi della caratterizzazione dei personaggi.
Hai descritto Rose come l’ho sempre immaginata io.
Dolcissimo il rapporto tra padre e figlia, al quale si può risalire dai dialoghi.
Anche il contenuto è davvero originale!
Come giudizio personale ti ho dato il massimo, perché la storia mi ha letteralmente entusiasmato!
A presto :D 

  
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