KAI'S LITTLE INTROSPECTION
(Piccola introspezione di Kai)

di Simmy-Lu

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Salve a tutti!
Innanzi tutto mi presento che così faccio pure la figura della persona educata.
Sono Simmy-Lu e questa è la prima fanfiction che scrivo su Beyblade!
Ne ho scritte su Slam Dunk, ma devo dire che non mi dispiace questo anime e così mi accingo a narrare una piccola e modesta fic, uno squarcio dei pensieri del mio personaggio preferito: Kai.
In particolare mi riferisco alla prima puntata di “BeyBlade V Force” in cui compare.
Bene, buona lettura!
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Camminava lento per i corridoi di quella scuola, di quel collegio da cui era scappato tempo fa.
Gli aveva fatto un certo effetto rivedere quel posto.
Rivedere i suoi genitori.
Da quanto tempo era stato lontano da casa? Non se lo ricordava nemmeno.
Ma sembrava che non gli importasse molto.
Era stato rispedito in quel luogo triste, bigio; quei corridoi spenti lo facevano sentire ancora più solo, ancora più isolato.

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Chissà cosa stavano facendo i suoi compagni...Rei in Cina...Max in America...e Takao...Takao così vicino, ma così lontano allo stesso tempo...
Quelle mura in cui era costretto erano una silenziosa e malinconica prigione.
Insieme a quei tre ragazzi aveva vinto il campionato del mondo...Era campione del mondo di Beyblade...ed era rinchiuso in quella scuola.
Avrebbe dato qualsiasi cosa per scappare, per essere libero e per giocare, per lottare ancora con Takao...l'unico con cui valeva ancora la pena di battersi.
Perché ormai non c'era più alcuna ragione di lottare a Beyblade se non con l'unico avversario valido, un campione del mondo come lui.
Ma Takao era lontano e il Beyblade stava lentamente perdendo ogni attrattiva, era noioso...come ci si poteva divertire se tutti intorno a lui erano dei pivelli?
Era noioso ed estenuante e ormai...Ormai era passato molto tempo da quando aveva lanciato per l'ultima volta il suo Dranzer.
L'Aquila Rossa avrebbe ancora combattuto con lui?

*

Spesso si rintanava in quel piccolo rifugio, quella stanza segreta piena delle sue cose, di premi vinti e di Bey.
E fra quelle cose c'era anche il suo fidato Dranzer.
Forse proprio per questo quel luogo profumava di nostalgica malinconia.

*

Ora camminava lento raggiungendo insieme agli altri suoi compagni la mensa.
Seduto in un angolo, lontano dalle stupide chiacchiere e da occhi indiscreti, consumò in religioso silenzio il suo pasto ascoltando un po' di musica con gli auricolari del walkman.
Guardò fuori dalla finestra ripensando a quel giorno piovoso, quando il suo maggiordomo lo aveva accompagnato fino al collegio.
Aveva provato a parlargli, era un uomo comprensivo, ma Kai non aveva spiccicato una parola, nemmeno quando, sceso dalla macchina che si era fermata di fronte all'ingresso, si era incamminato verso di esso.
Aveva rifiutato persino la protezione dell'ombrello con cui l'uomo cercava invano di accompagnarlo fino alla porta.
Quanto si era sentito stanco e stufo di tutto, dei suoi, della scuola e della vita...e persino del Beyblade.
Non c'era più motivo per lottare ancora, non voleva più saperne.
Basta!

*

Finita l'ora di svago, tornò nella sua classe per un'altra estenuante lezione.
Anche oggi non avrebbe ascoltato molto, avrebbe, come sempre ultimamente, guardato fuori dalla finestra.
Si annoiava.
Avrebbe voluto camminare o correre un po'...si era abituato ad essere sempre in movimento.
Ad essere sempre libero a non dover pensare ai compiti, alle interrogazioni... Ad essere molto più libero di così!
Ma non c'era alcuna ribellione in atto.
Silenziosamente e lentamente stava perdendo ogni interesse.
Con i suoi compagni non dialogava, amava restare in disparte; ma soprattutto non sopportava chi gli parlava dei Bey.
Non voleva aver più niente a che fare col Beyblade.
Non c'era più nessuno con cui combattere.
Era divenuto inutile battersi con avversari che non sapevano nemmeno...
Ad un tratto la sua attenzione fu catturata da un'ombra.
Era ancora quel tipo? Quello che continuava a perseguitarlo per battersi con lui? Ma non si era stancato dei suoi continui rifiuti? D'altronde non poteva certo sapere che non voleva aver più niente a che fare con i Bey…

*

Già…ma neanche Kai stesso sapeva cosa gli riserbava il suo futuro! Non avrebbe mai immaginato che proprio grazie a quel tizio, sarebbe tornato a combattere…

Fine


Spero che la fic vi sia piaciuta! Chiedo scusa se non ho rispettato i nomi originali come nel caso del Bit-power Dranzer che non è un’aquila, ma una fenice! Il fatto è che ho scritto questa fic conoscendo solo l’anime e non il manga, di conseguenza tutto fa riferimento esclusivamente alla serie animata.