Il papà migliore del mondo. 



La sveglia suonò precisa alle 7 ed era ora di svegliarsi a casa Castellan.
Però prima di iniziare a raccontare, spighiamo un po’ di chi stiamo parlando.
Luke anni prima si era ucciso per liberarsi di Crono e dopo un anno gli Dei hanno deciso di riportarlo in vita a patto che lui non avrebbe avuto più contatti con Crono.
Passò tutte le estati al campo dove si innamorò di Thalia. Quando divennero adulti si sposarono ed ebbero una figlia di nome Peace.
Scelsero quel nome per dimenticare i momenti orribili successi nella loro adolescenza e amare la pace.
Quel giorno era speciale per Peace perché doveva portare a scuola Luke per la giornata del “Porta tuo padre a scuola”
Le piccola aveva otto anni ma era sveglia, intelligente e scaltra, proprio come i suoi genitori.
Aveva lunghi capelli biondi raccolti sempre da un nastro nero, gli occhi erano uguali a quelli di Luke, azzurri come il cielo e aveva delle fossettine tremendamente dolci.
- Papà! – urlò lei mentre raggiunse la camera matrimoniale, ma stranamente lui non si svegliò.
Peace con un salto salì sul letto e si sedette sopra la pancia di Luke.
- Papà! Svegliati! Non ronfare sempre! –
Lui aprì un occhio, poi sorrise aprendo anche l’altro.
- Buongiorno principessina, visto? Sono sveglio! –
- Certo… dopo che sono venuta a svegliarti – sbuffò lei.
Thalia vicino a lui rise. – Assomigli sempre di più ad una certa persona –
- Molto divertente cara – disse Luke con sarcasmo.
- Grazie – e sorridendo scese di sotto in cucina seguita da Peace e il labrador Eletto.
Scelse Luke quel nome ma nessuno ne seppe mai il motivo di quella scelta.
Qualche minuto dopo scese anche lui vestito con una t-shirt abbastanza vecchia e dei jeans strappati alle ginocchia.
- Papà ma come ti sei vestito? – disse Peace in allibita.
- Perché? Non sembro giovane con questi vestiti? –
- Tesoro, hai solo 33 anni, non sei vecchio! – ribatté Thalia baciandolo dolcemente.
- Per favore, non fate queste cose davanti a me! – protestò la piccola chiudendo gli occhi inorridita.
Tutti e due si guardarono poi si avvicinarono a lei e la riempirono di baci.
- Bleah! Mamma! Papà! – Gli sposini risero e si sedettero a tavolare a fare colazione.
- Cosa dirai alla classe di me? – chiese Luke addentando un toast.
- Oh, che un giorno sei morto poi gli Dei ti hanno fatto resuscitare e ciò ti rende il padre più strafigo del mondo!- e addentò un muffin.
Per un minuto i due la guardarono male.
- Cosa c’è? Oh. Avete ragione… -
- Ecco brava! – risposero in coro ma Peace non aveva finito di parlare.
- …ho dimenticato che i miei nonni sono Hermes e Zeus!- e fece un sorrisino da angioletto.
- Peace! – ularono, non troppo forte, Luke e Thalia.
- Che c’è? E’ più figa la storia di papà così, sennò è come tutti gli altri padri: uno sfaticato, ciccione, mangia hamburger –
- Io non sono grasso, peso solo 55! E non sono nemmeno sfaticato, vado sempre ad allenarmi al campo –
- Si e poi la mattina non riesci a svegliarti – replicò Thalia passandogli una mano tra i capelli.
- Papà andiamo! E’ ora di andare! –
- Si signora! Luke Castellan si sottomette ad una bimba… Dov’è finito l’orgoglio? –
Mentre Peace era andata in macchina, Thalia baciò Luke e gli parlò. – E’ tua figlia quella bambina e ricorda… fai il bravo a scuola! – disse ridendo.
- Queste battutine le prepari la notte o le fai al momento? – rispose con il suo solito sarcasmo.
- Eh, segreto! Buona giornata tesoro! – e con un altro bacio lo lasciò andare.
 
Appena arrivarono a scuola alcune giovani madri single si avvicinarono a Luke.
Peace, che rimase fuori dal gruppo che si era creato, entrò dentro e si mise urlare. – Andatevene! E’ sposato con mia madre!- e… detto fatto! Le donne se ne andarono tutte.
Luke sorrise perché questo lato di Peace gli ricordava molto Thalia.
Raggiunsero l’aula, almeno 20 genitori erano li dentro.
Luke sembrava il più tranquillo, aveva affrontato situazioni peggiori di quelle, e come lui anche Peace era calma.
La lettera C di Castellan arrivò subito, così quando la maestra chiamò la bimba lei si alzò, prese per mano Luke e insieme andarono vicino alla cattedra.
Iniziò a parlare. – Lui è mio padre, si chiama Luke Castellan, fa l’… - stava per dire l’insegnante al campo ma si fermò in tempo – l’insegnante in una scuola speciale ed è uno spad… sportivo nato! –
Che grande bugia! Luke era negato per lo sport!
Un bambino alzò la domanda per fare una domanda.
- Dimmi Charlie! –
- Che cosa sono quei tagli che ha sulla guancia? –
Peace rimase in silenzio e guardò il padre.
- Beh, una volta lavoravo all zoo… è dovetti combattere con un’enorme tigre bianca! Fu un combattimento duro ma ce la feci… mi ha lasciato questa cicatrice e… un’altra ancora più lunga sulla schiena! –
La classe rimase impressionata e iniziarono ad applaudire come matti.
Peace e Luke si guardarono.
Lei gli sussurrò. – Sono fiera di te papà –
- E io di te principessina – disse abbracciandola – ma non diciamo niente alla mamma, ok? –
- Promesso grande capo! –
Prendendola in braccio uscirono dalla classe come eroi e vincitori.
Tutti avrebbero invidiato a vita il padre della piccola Peace, anche senza sapere la verità.

Pensieri d'autrice: Allora, spero vi piaccia questa one-shot sulla famiglia di Luke! Potete notare che ho cambiato MOLTO la storia, cioé Luke che è stato portato in vita ecc... 
Però è divertente avere una famiglia così, no? Farò altre one-shot su questa famiglia.. spero vi piaceranno!
Peace! (Pace :3 Haha)
- OhMyLove