Arrancavo zoppicante sulla spiaggia. Vedevo solo il mare ondeggiante sfiorato dalla luce dorata del sole prossimo al tramonto. I ricordi mi affioravano densi e dolci come il miele e mi riempivano l'animo di nostalgia e malinconia. Cosė oppresso, mi inginocchiavo, raccoglievo tra le mani la sabbia e la facevo scorrere tra le dita come le avventure che scappavano dalla mia vita mai pių abbastanza forte da sopportarle. Cosė triste, solo, trovavo conforto anche nei pių piccoli granelli della spiaggia e mi accorgevo che l'esistenza di tanti minuscoli e insignificanti puntini potevano accerchiare e comporre il fondo del mare. Cosė io come un granello di sabbia in passato mi ero trovato a socializzare con gli altri granelli accerchiando l'aria del cielo, ma poi scivolavo sempre pių nel fondo dell'abisso e sapevo che non potevo fare pių ritorno.