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Autore: _Jo    22/04/2011    7 recensioni
Per Serena.
Mai nata ma già amata da tante persone.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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S come Spossatezza…      
[Il viola è il colore della metamorfosi…]                
Lei scriveva al computer, incapace di smettere.
Doveva assolutamente aggiornare in tempo la sua ultima storia, era in ritardo.
Cliccava freneticamente i tasti, aveva trovato l’ispirazione ed ora non voleva farsela sfuggire, quando vide tutto nero… Durò poco, il tempo di un battito di ciglia,ma lei non ci fece caso…
Era da un po’ di tempo ormai che le girava la testa e le si oscurava la vista ma continuò a scrivere senza curarsene… Come al solito.
 
S come Stranezze…
[Il nero è il colore della paura…]
Stava vomitando, di nuovo.
Era già la seconda volta che succedeva quel giorno e lei iniziava a preoccuparsi.
Mentre si rialzava le cadde lo sguardo su una scatolina viola: sbiancò.
Le era saltato il ciclo.
 
S come Spavento…
[Il nero è il colore della paura…]
Camminava avanti e indietro per la stanza. Non riusciva a trovare il coraggio di guardare quel bastoncino.
Prese un bel respiro, e poi un altro, e un altro ancora e con passo titubante si avvicinò al tavolino su cui era poggiato. Chiuse gli occhi.
Quando li riaprì vide in responso: positivo.
 
S come Stronzo…
[Il verde è il colore della rabbia…]
Lei era attaccata ad un telefono, aspettava col fiato sospeso quello che il suo ragazzo aveva da dire al riguardo.
-Cosa?! Com’è possibile? Eh no cara mia non ne voglio sapere niente. I miei mi ammazzerebbero.- urla il “ragazzo” sempre se si può definire tale.
Lei non fa una piega, lancia il telefono dell’altra parte della stanza senza preoccuparsi di chiudere la chiamata.
Si accascia a terra, si abbraccia le ginocchia e piange. Piange come una bambina…
Ha gli occhi di una bambina.
Una bambina spaventata e indifesa, costretta a sopravvivere da sola in un mare di squali.
Non deve piangere, deve farlo per il suo bambino.
 
S come Sorriso…
[Il giallo è il colore del sole…]
Si accarezza la pancia, non riesce ancora a credere che là dentro c’è una vita.
Sorride: un sorriso triste che non riesce a contagiare anche gli occhi.
Poggia la mano appena sopra l’ombelico e il bambino si muove.
Quello che si è appena mosso è suo figlio!
Una lacrima rotola giù, dalle ciglia al mento e il bambino si muove di nuovo come se non volesse sentire piangere la sua mamma.
E, dopo giorni, finalmente sorride. Un sorriso vero, tutto per lui.
Sorride perché non sarà da sola in quel mare di squali ma ci sarà lui. Per sempre.
 
S come Sgridata…
[Il marrone è il colore dell’angoscia…]
Stava in piedi da un bel po’, i suoi genitori non l’avevano presa molto bene…
C’era da aspettarselo…
Gridavano e gridavano ma lei non se ne curava ora l’unica cosa di cui le importava era Lui.
Improvvisamente smisero di strillare, si avvicinarono e la abbracciarono.
Quello valeva molto più di mille parole.
 
S come Signorina…
[Il rosa è il colore delle bambine…]
Femmina.
La sua bimba era una femmina.
Una principessina, la sua principessina.
Sarebbe diventata una Donna con la D maiuscola.
Sorrise involontariamente mentre usciva dall’ospedale.
 
S come Serena…
[L’azzurro è il colore della gioia…]
Era da un po’ che spulciava siti internet contenenti nomi da bambina ma nessuno aveva attirato la sua attenzione.
Tutti troppo scontati, banali. Non andavano bene per la sua principessa: Lei era speciale.
Serena.
Serena era il nome perfetto per Lei.
 
S come Stanca…
[Il grigio è il colore di chi vuole passare inosservato…]
Solo ora si rendeva conto di ciò che comportava avere una bambina a quell’età.
Sacrifici, rinunce, desideri irrealizzabili.
Ed era stanca, non riusciva ad accettarlo completamente.
Ma doveva farlo per Lei.
 
S come Sogni Infranti…
[Il blu scuro è il colore della tristezza…]
Incontinenza cervicale.
La sua maledizione.
Gli aveva portato via la sua Serena, l’aveva vista scomparire piano piano dal suo futuro.
L’aveva sentita morire.
 
S come Silenzio…
[Il blu scuro è il colore della tristezza…]
Lei era coricata sul letto, non riusciva ancora a crederci.
La stanza era troppo silenziosa per i suoi gusti.
E questo le faceva paura.
 
S come Svuotata…
[Il blu scuro è il colore della tristezza…]
Si sentiva vuota, come se una parte di lei fosse morta insieme alla sua bambina.
Non sarebbe sopravvissuta agli squali: era troppo debole ora.
 
S come Scusa…
[Il nero è il colore del Dolore…]
Si alzò piano e si avvicinò allo specchio.
Si guardò per un istante che parve infinito e si odiò.
Si odiò con tutte le sue forze perché non era riuscita a proteggere Serena dalla sua debolezza.
Si odiò perché della sua bambina, della sua principessa, ora restava solo un ricordo.
Si odiò perché avrebbe preferito morire lei.
 
 


Jò:
Io chiedo scusa a tutti se questa shot non vi è piaciuta o ha mancato di rispetto a qualcuno, non era mia intenzione.
Se ho sbagliato qualcosa perdonatemi.
E’ per IvanaEfp.
Ti sono vicina, tesoro, se hai bisogno chiama.
Io ci sono.
Ti amo.
One shot scritta per salutare un angelo: Serena.
   
 
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