Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: valli    23/04/2011    28 recensioni
Edward è un soldato americano (di grado Capitano) d'istanza a Baghdad. Bella, una dottoressa della Croce Rossa, anche lei a Baghdad.
S'incontreranno, forse s'innamoreranno... Ma se lui fosse sposato? [in revisione]
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vi auguro una buona Pasqua, ragazze.
Vi pregherei di leggere le note a fine capitolo. Grazie!
Buona lettura!




 

Epilogo



A te.
Ti voglio bene, papi.


Esme's POV


Do' un ultimo bacio a Thomas ed Isabella, prima che salgano in macchina, per tornare a casa loro.
Poi, sospirando, chiudo la porta, rientrando in casa.
-Rose, pensa a dove possiamo andare, allora, questo pomeriggio!- Sento dire da Alice, in cucina.
Supero quella stanza, raggiungendo le scale, salendole fino ad arrivare alla stanza che aveva ospita i due.
-Ha rifatto il letto..- Mormoro, accorgendomene.
Raccolgo da lì sopra il pigiamino di Edward, ben ripiegato, sorridendo, prima di iniziare a sistemare tutto.
Intanto rifletto sulla strana situazione creatasi nel giro di poco.
Beh.. più che "creata".. Scoperta.
è una cosa così.. Incredibile.
Non so davvero cosa pensare.. Cosa dovrei provare in questo momento?
Edward.. Non era uno stupido, doveva amare molto quella ragazza per arrivare a tradire Jessica.
Lui era un ragazzo corretto, nonostante tutto.
Non è stata un'avventura ne sono sicura, e non solo per i racconti di Bella.
No, conoscevo mio figlio, non l'avrebbe fatto se non avesse provato qualcosa di molto forte per Isabella.
Amava quella donna e da lei ha avuto un figlio.
Un figlio che gli assomiglia moltissimo.
E quella ragazza.. Sono sicura che lei, lo ami ancora.
Basta ricordare i suoi occhi.
Sospiro nuovamente, arrabbiata per tutto, con tutto.
Mio figlio aveva il diritto di vivere, crescere e conoscere suo figlio. Non di venire strappato da questo mondo per.. Per cosa, poi?
Per la pace, dicono.
Beh, mi sembra che da qui a quattro anni di pace non ce ne sia proprio!
Eppure lui, comunque, qui non c'è... La guerra continua, infischiandosene delle tante famiglie, oltre alla nostra, che hanno perso un proprio componente.
Esco dalla stanza, per portare in lavanderia le lenzuola cambiate.
Supero la stanza di Edward.
Chissà, magari a Isabella farebbe piacere vederla...


***

 

-Mamma, vuoi venire con noi?- Mi chiede Alice, al pomeriggio.
-Dove?- Domando.
-A La Push! In spiaggia.. Andiamo io e Rosalie... E magari potremmo andare a trovare Bella e Tom.. Rose ha detto che abitano lì attaccati!- Spiega eccitata.
-Alice... Non so se, forse.. Beh, non dovremmo asfissiare così tanto quella ragazza, ora...- Commento.
-Ma non l'asfissiamo..! Insomma.. Io voglio solo conoscerla.. Idem per Thomas.- Mormora.
Le sorrido e la stringo a me, baciandole il capo.
- Lo so.. Dico solo che bisogna andarci piano.. Lo sai anche tu che sei un pò... Ecco, a volte esageri, tesoro...- Spiego, dolcemente.
-Ma.. Uff... Comunque, allora vieni?- Chiede nuovamente, un pò arrabbiata.
-No, andate voi.. Mi raccomando...- Rispondo, ammonendola.
-Si, si! Allora ciao! Devo passare a prendere Rose a casa... Bacio!- Saluta, uscendo.
Spero davvero non esageri.
Alice è una brava ragazza, a volte fin troppo espansiva.. E purtroppo spesso pensa più a se stessa, anche se in buona fede. Ma a volte c'è un limite, e questo lo deve capire.


***


Alice's POV

 

-Rose, dov'è che abita Bella?- Le chiedo, mentre passeggiamo per la spiaggia di La Push.
-Mmm.. Poco lontano da qui... Giù per quella strada...- Spiega, indicandola.
-Andiamo a trovarla? Uhm?-
-Alice, non so se...- Balbetta, insicura.
Anche lei! Eddai...!
-Dai, solo due minuti!- La prego.
-Ok..- Sospira, non molto sicura. -Bisogna attraversare la strada e poi proseguire per quella via.- Indica.
Sorrido, non vedendo l'ora di vedere il luogo in cui abitano.
All'inizio.. Beh, decisamente non avevo preso bene questa storia.. Ma poi, appena ho visto Bella, così timida, impaurita ma forte, ho capito che... Non dovevo avercela con lei.
Dopotutto non si è mai potuto dire che il matrimonio di Edward e Jessica fosse stato firmato per amore.. No, costrizione è la parola più adatta.
Quando poi Bella ha raccontato la su storia, con quegli occhi scuri tristi ma luminosi d'amore...
Come portarle rancore?
-Ecco, è quella palazzina lì!- Esclama Rose, risvegliandomi dai miei pensieri.
Alzo lo sguardo, trovandomi davanti una palazzina bianca, comune e tranquilla, circondata da un bel giardino con una piccola aiuola e una piccola area con dei giochi per bambini.
Proprio  lì, su di un'altalena, troviamo Thomas.
Lo richiamiamo, attirando anche lo sguardo di una donna dai tratti occidentali e i capelli neri che gli sta accanto.
-Oh.. - Mormora Rose.
La guardo incuriosita, mentre entrambi si avvicinano.
-Rosalie, giusto?- Chiede la donna a mia cognata.
-Si.. Ehm.. Angela.- Ricambia Rose, un pò indecisa.
-SI, esatto.. Cercate Bella?- Chiede, ovvia.
-Oh, si.. Ehm, lei è mia cognata, Alice.. La sorella di Edward...- Mi presenta.
-Oh, piacere, io sono un'amica di Bella.. Ho.. Avuto la fortuna di conoscere tuo fratello in un paio d'occasioni...- Aggiunge, sorridendo tristemente.
-Ah... Piacere...- Annuisco, stupita.
Non avevo pensato che.. Beh, Bella potesse averlo presentato ad amici dato che la loro era una.. Relazione segreta?
-Purtroppo Bella non c'è, è da sua madre.. Bado io a Thomas.- Spiega.
-Oh, va bene, nulla allora.. Eravamo in spiaggia e Alice ha pensato di venire a trovarla! Non importa...- Replica Rosalie.
-Le dirò che siete passate...- Dice Angela. -Magari vi richiama, appena torna.-
-Oh, no, lascia stare, non disturbarla..- Scuoto al testa. -è stato un piacere conoscerti, Angela.- la saluto.
-Anche per me. Buona giornata, allora.- Ci saluta.
-Si, ciao...- Saluta Rosalie, girandosi. -Ciao Tom!- Aggiungiamo.
Lui ricambia sventolando la manina e sorridendoci, mentre noi ci allontaniamo, tornando alla spiaggia.
-Uffi... Vabbè, però un giorno ci torniamo!- Mormoro.
-Dio, sei peggio di una bambina a volte...- Sbuffa Rosalie.
-Non è vero! Volevo solo vedere l'appartamento, parlare un pò con lei tra donne....- Spiego.
-Lo so che le tue intenzioni sono buone, Alice, niente da dire su questo. Solo che.. Bisogna andarci piano, ok? Lo sai benissimo anche tu che non è una.. Situazione semplicissima questa. E Bella potrebbe.. Risentirne, forse, se le stiamo troppo addosso..- Spiega.
-Certo che lo so.. Dico solo che voi, prendete tutto così.. Pesantemente, e non va bene! Io invece voglio solo farle capire che ci siamo. E non trattatela come una ragazzina fragile, che non lo è!- Esclamo, arrabbiata.
Non voglio farla assolutamente stare male.
Voglio farle capire che non ce l'abbiamo con lei.
E poi.. Fragile?
Una ragazza che ha sopportato tutto questo non può essere così fragile come la dipingono loro...
Cosa c'è di male nel volere che si senta parte della famiglia?


***


Bella's POV.

-Mamma, ti serve qualcos'altro?- Le chiedo, gentile.
-No, Isabella, grazie.- Risponde, fredda come sempre. -Non ti ho nemmeno chiesto.. Thomas come sta?-
Oh, sono qui da circa un'ora, tempo in cui lei è stata in assoluto silenzio e proprio quando me ne sto andando mi chiede di suo nipote.
-Bene, si.. Ieri.. Ieri abbiamo conosciuto la famiglia di Edward.. I Cullen.- Rivelo.
-Cosa?- Chiede irrigidendosi, arrabbiata. -Perchè non me l'hai detto?-
-Non ne ho avuto il tempo e...-
-Tempo? Non hai mai avuto cinque minuti per chiamarmi?- Inveisce.
-Non è questo, mamma! Ma.. Sono state giornate molto piene..-
Ancora una volta non mi lascia finire. -Ah! Beh, allora...- Esclama sarcastica. - E come sono, dimmi? Amorevoli e gentili come il tuo Edward?-
-Mamma...- Sibilo, nervosa. -Non ti permettere di...-
-Di cosa? Uhm? Hai visto come ti ha lasciata? Senza nulla! SOLA! La sua famiglia neppure sapeva della tua esistenza e di quella di Thomas!! Ti ha illusa! Guarda, ti ha rovinato la vita! Questa è la verità! Guardati? Cosa sei? Cosa fai, uhm? Hai trent'anni e sei sola con un bambino che...-
La blocco, decidendo di aver ascoltato fin troppo. -Basta, non starò un minuto di più a farmi insultare da te, mamma! Tu non sai nulla di me, di Edward, di Thomas. Non hai mai voluto sapere nulla, quindi stai zitta!- Grido, prima di uscire sbattendo la porta di casa.
La mia casa, quella dove sono cresciuta, e dove me ne sono andata non appena possibile, non sopportando più di viverci, con due genitori distaccati e a cui non è mai importato nulla di me.
Mai un attimo di tenerezza da parte loro, mai!
Nemmeno con Thomas...
Anzi, si può dire che mamma lo disprezzi, come disprezzava Edward, pur non avendolo neppure mai visto.
Il bello è che ancora mi stupisco, dopo anni e anni, nel sentirla dire quelle cose.
Sempre la solita solfa, di ogni maledetta settimana.
Me lo merito forse?

 


***

 

Di solito è nel week-end che vado al cimitero.
Ma dopo tutto quello che è successo negli ultimi giorni, sento il bisogno di andarci.
-Ed...- Mormoro, baciando leggermente la sua foto sorridente.
-Si è realizzato il tuo sogno, tesoro... Dopo quattro anni...- Sussurro.
-La tua famiglia è molto gentile.. Sono disponibile e.. Beh si, gentili, non saprei come altro definirli! Non mi hanno trattata per nulla male, anzi.. Mi hanno ascoltato e.. Sembra abbiano accettato Tom. Lui gli vuole già bene! -Ridacchio. - è tutto come volevi.. Spero.. Tu.. Sia felice.. Ovunque tu sia.
Sappi però che.. Da un posto non te ne andrai mai.. MAI.- Mormoro indicandomi il cuore.- Da qui non te ne potrai mai andare, amore.-
Mi spiace per te, ma lì, hai il posto d'onore.
Ce l'hai sempre avuto e sarà per sempre tuo.
Ti amo, Edward Cullen.

 

--


 



Mi avvicino al luogo che ben conosco, con Sarah stretta accanto a me, ad infondermi coraggio.
Arrivati, posa i mazzi di fiori al loro posto per poi tornarmi accanto, a stringermi la mano in sostegno.
Osservo le due costruzioni in marmo bianco, vicine.
Una, indica il nome di Edward Anthony Cullen, l'altra quello di Isabella Marie Swan.
La mamma è morta due mesi fa, dopo due anni circa dal mio matrimonio con Sarah.
Infarto improvviso, durante la notte, che non le ha lasciato via di scampo.
Secondo i medici, nemmeno se un dottore fosse stato accanto a lei con tutto le attrezzature possibili si sarebbe salvata.
Papà la rivoleva accanto a se e nulla l'avrebbe fermato, così volevo pensare.
è stato un brutto colpo per zia Alice e per zia Rose.
Per i nonni e.. Per me.
Mi manca tantissimo, tutto mi sembra irreale, finto, un incubo da cui spero di svegliarmi presto.
Un incubo, però, infinito.
Non vederla più, non poterle più parlare, anche solo rivolgerle un saluto veloce.
Mi pento di così tante cose, adesso.
Di non averle detto quanto le volevo bene, la sera prima.
Di non averla salutata, di non.. Non lo so.
Di averla delusa, forse, qualche volta...
Mi tolgo una lacrima dalla guancia e subito la mano di Sarah si stringe di più alla mia, confortandomi. -Tom....- Sussurra.
Volto il viso, tirando le labbra in un sorriso.
Almeno adesso sarai felice, con papà.
Ancora insieme, come sempre.
Nemmeno la morte vi ha diviso.
Ma ora, la morte vi ha ricongiunto.

 

 

...This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes
Again.
Can you picture what will be
So limitless and free... 





 

-The End-


 





 

Eccoci qui, alla vera e propria fine di questa FanFiction -che, ricordiamo, doveva durare al massimo dieci capitoli!
Beh, siamo arrivati a 28, non male, uhm?
Prima di tutto, comunque, vi lascio un paio di brevi informazioni.
La canzone finale, per chi non lo sa, è dei fantastici The Doors, e si intitola, come il capitolo: The End.
Questa è la traduzione del pezzetto che ho inserito:


...Questa è la fine, magnifico amico
Questa è la fine, mio unico amico, la fine
Dei nostri piani elaborati, la fine
Di ogni cosa stabilita, la fine
Né salvezza o sorpresa, la fine
Non guarderò nei tuoi occhi
Mai più
Puoi immaginarti come sarà
Così senza limiti e libero... 


Mi sembrava adatta al momento.
In più, l'ho ascoltata così tanto ultimamente da innamorarmene perdutamente e non potevo non metterla anche per questo.
Poi, come avrete capito, l'ultimo pezzo della storia è raccontato da
Thomas.

Spero vi sia piaciuta questa conclusione.
Questa storia.. Beh.. Ammetto che mi ha fatto soffrire molto, sia per la trama (
si, si, ho pianto come una fontana anch'io quando è morto Edward, cosa credete?!) e anche perchè alcune volte davvero non sapevo come andare avanti.
Ma ce l'ho fatta, e ne sono fiera, perchè.. Beh, mi piace tanto, ecco.
Spero sia lo stesso per voi, che mi avete seguito.

Grazie. Davvero, per avermi seguito, commentato, aiutato.
Mi sembrerebbe inutile stare qui ad elencarvi tutte.
Se stai leggendo questa nota, sappi che mi sto riferendo a te.
Te che leggi, che magari recensisci e forse mi hai inserito tra preferiti, seguite o ricordate.

Grazie.

 

   
 
Leggi le 28 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: valli