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Autore: Lady_Firiel    23/04/2011    2 recensioni
La maggior parte delle volte in cui bussava alla mia porta la vedevo in lacrime.
Mi cercava sempre dopo una delusione d’amore.

Perché gli amici ci sono sempre quando abbiamo bisogno di loro.
Dedicata, in particolare, a ladyme.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Don’t cry, just smile ‘coz I’m here

Don’t cry, just smile ‘coz I’m here



It's not easy love, but you've got friends you can trust

Friends will be friends
When you're in need of love they give you care and attention
Friends will be friends
When you're through with life and all hope is lost
Hold out your hand 'coz friends will be friends - right till the end

Non è facile amare, ma hai degli amici di cui ti puoi fidare
Gli amici saranno amici
Quando hai bisogno d’amore ti danno affetto e attenzione
Gli amici saranno amici
Quando sei in fin di vita ed ogni speranza è perduta
Tendi la tua mano perché gli amici saranno amici – fino alla fine

Queen, Friends will be friends


La maggior parte delle volte in cui bussava alla mia porta la vedevo in lacrime.
Mi cercava sempre dopo una delusione d’amore.
E naturalmente, io ero sempre lì per lei, la facevo entrare, sedere sul vecchio divano e le preparavo una tisana di fiori; dopodiché mi accomodavo al suo fianco e ascoltavo, paziente, la sua storia.
Cominciava sempre nello stesso modo: «Quello stronzo mi ha tradito»
Sospirando la incoraggiavo a raccontarmi il resto.
«L’ho beccato con un’altra e sai cos’ha avuto il coraggio di dirmi?!»
Lo sapevo perfettamente cosa le aveva detto, ma feci un cenno di dissenso col capo, invitandola a dirmelo.
«Mi ha detto “Mentre ti tradivo pensavo a te, perché ti amo”! Ci credi?»
Certo che ci credevo. Perché era la stessa, identica frase che le aveva detto ogni ragazzo che aveva avuto fino allora.
«Gli uomini sono tutti degli stronzi, tesoro. Quando imparerai a non fidarti di loro?»
Si asciugava le lacrime con la manica della felpa, per poi riprendere a singhiozzare, amareggiata.
«Che cos’hanno i ragazzi contro di me? Perché mi fanno sempre le stesse cattiverie?»
“Perché sei dolce e ingenua, tesoro, e se ne approfittano”, era la risposta.
Ma non gliela avrei mai detta.
«Non lo so, tesoro, forse perché sono davvero degli stronzi… E tu sei sempre tanto buona, con loro…»
Tirava su col naso e allora le carezzavo affettuosamente la schiena.
Deglutiva, si asciugava le lacrime altre due o tre volte e poi forzava un sorriso.
«Vuol dire che la prossima volta andrà meglio, vero?» domandava.
Ma non ci credeva neanche lei.
Tiravo le labbra in una smorfia comprensiva.
«Certo, tesoro, la prossima volta andrà meglio»
La stessa, identica frase che le avevo detto ogni volta che era accaduto.

Quelle notti le trascorreva a dormire sul mio divano, contro la mia spalla, come se fosse quello l’unico luogo sicuro per il suo cuore infranto.
E io non chiudevo occhio, perché il suo respiro gravato dal pianto era comunque troppo leggero per testimoniare che stesse realmente dormendo.
E la osservavo, piccola sotto la coperta di pile con cui le avevo coperto le spalle quand’era arrivata a casa mia. Era come una bambina impaurita che si era persa nel bosco e temeva il lupo cattivo.
E l’unica cosa che potevo fare per lei, in quel momento, era sedermi con lei e allontanare il lupo qualora si fosse presentato.
 
Odiavo quelle notti, perché erano come paletti nel mio cuore.
Vederla soffrire mi faceva stare malissimo.
Così, la mattina preparavo un caffè più forte del solito e tiravo fuori dal freezer l’affogato alla nutella.
Solo quando la caffettiera iniziava a gorgogliare la mia amica, assopita sul divano, si svegliava e mi raggiungeva in cucina.
I capelli scompigliati e gli occhi ancora rossi per il pianto, protrattosi fino a tarda notte, in silenzio, convinta che io non potessi udirla.
«Buongiorno» diceva, sorridendo mestamente.
Io ricambiavo nel modo più radioso che mi era possibile.
«Buongiorno anche a te. Dormito bene?»
Annuiva, sedendosi davanti a me.
Sapevamo entrambe che non era vero.
Le passavo una tazza di caffè caldo, già zuccherato, e un cucchiaio da minestra.
Prendeva quest’ultimo ridendo, già sapendo per cosa sarebbe servito.
Posavo al centro del tavolo l’intero barattolo di gelato ed entrambe ci tuffavamo le posate, mangiandone fino ad averne la nausea, affogando i dispiaceri col sapore dolce della nutella e del fiordilatte.
E quando il sole era alto nel cielo, intorno alle undici del mattino, le prestavo dei vestiti ed uscivamo, perché in quelle domeniche splendeva sempre il sole.
Andavamo a fare shopping, poi passavamo dal primo caffè che incontravamo, prendevamo un muffin e qualcosa di caldo che poi avremmo bevuto al parco.
Sedute sulle panchine avremmo riso e spettegolato della gente che passava; più tardi saremmo andate al cinema a vedere una commedia e poi a mangiare una pizza.
Solo a sera saremmo ritornate a casa mia e lei si sarebbe addormentata, ancora vestita, sullo stesso divano della sera prima.
Le avrei coperto le spalle e il corpo con la stessa coperta di pile e l’avrei guardata dormire, stavolta serenamente.
Le avrei carezzato affettuosamente i capelli e posato un bacio sulla fronte, avrei spento la luce e sarei andata a dormire.
E sarebbe stato in quel preciso istante che lei, ancora sveglia, senza che io lo sapessi, avrebbe sorriso, felice.



Hola people! ~
Questa fic mi è venuta in mente partendo da un pensiero che, alla fine, non c'entra nulla con lo sviluppo che avete letto. Oh beh, pazienza ^^
La cosa più difficile è stata il titolo: non mi veniva proprio in mente qualcosa di buono e quello che ho scelto alla fine è il risultato meno mediocre che abbia raggiunto; per cui ogni suggerimento è ben accetto ^^
Inutile dire che la citazione iniziale non mi appartiene e che non ci guadagno nulla ad usarla, se non il gusto di citare un mito <3 ^^

A chiunque abbia subito una delusione d'amore, con l'augurio di ritrovare la felicità il prima possibile;
A chiunque abbia degli amici su cui può sempre contare;
Ai miei amici, sui cui posso sempre contare; e, in paticolare, a ladyme, che penso capirà perché senza che glielo dica io <3

Lady_Firiel
   
 
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