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Autore: SallyD    23/04/2011    3 recensioni
«Adoro la mia punizione estiva,soprattutto se la mia ricompensa sei tu » detto questo si addormentarono sognandosi a vicenda
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola One-Shot come regalino di Pasqua,spero vi piaccia almeno un pò *_*
Auguri a Tutti! <3
Bacioni ;Clody

 


Estate 2010

Mya Hanks,una 18enne appena diplomata,trascorreva le sue vacanze in Tennessee con la sua famiglia.Da piccola fino ad allora Mya tutte le estati ritornava li,con i suoi familiari,con le persone con cui era cresciuta e in particolar modo con i suoi amici.
Essi erano forse,o sicuramente,la parte più bella della sua estate.Quella mattina,appunto,sarebbero dovute andare a colazione da alcuni amici di vecchia data.
«Mya,tesoro,su svegliati o arriveremo tardi!»
Ancora una volta la signora Ada Hanks tentò di riuscire a svegliare sua figlia,ma le probabilità erano al quanto scarse,non si sarebbe svegliata neanche col suono di una tromba.
Irruppe così nella stanza della ragazza ,Mya giaceva indisturbata tra le lenzuola bianche che le coprivano a malapena la schiena. Scostò violentemente le tende e la luce del sole potè perforare tra le fessure dell persiana.
A Mya bruciarono gli ocche e mentre mugugnava qualcosa imprecò contro la madre.
«Chiudi!» esclamò. Non aveva mai avuto un ottimo rapporto con sua madre poichè ella pianificava la vita della figlia e questo Mya lo odiava più di tutto.Odiava essere presa in giro e manipolata.
«Non ci penso proprio,signorina.Ricordi? Siamo stati invitati dai Jonas a colazione...» spiegò Ada
«Lo ricordo. »farfugliò Mya. Sapeva benissimo cosa avrebbe dovuto fare quella mattina,si sarebbe dovuta sorbire 3\5 dei Jonas.Non le importava in realtà più di tanto; in fin dei conti i primi due a volte erano anche simpatici ,il suo problema era il terzo figlio dei signori Jonas.
L'aveva sempre reputato infantile,superbo e stronzo.Si,stronzo poichè due anni prima si era portato a letto la sua migliore amica dell'estate per poi congedarla con un "Ci siamo solo divertiti un pò".
Intanto Ada con fare altezzoso si avviò verso la porta non prima di scoprire il corpo di sua figlia dal lenzuolo.Quando uscì Mya le fece un gestaccio irripetibile,si alzò dal letto e si tuffò ,sfilandosi velocemente il pigiama,sotto la doccia.
Quando dopo 20 minuti buoni ne uscì sentì ancora sua madre urlare sperando che prima o poi le venisse a mancare la voce.Insoddò il suo costume da bagno preferito blu cobalto,degli shorts beige,una canotta a strisce oreizontali rossa e bianco sporco e le sue adorate Victoria.
Legò i suoi capelli ramati in una coda e inforcò i suoi occhiali da sole.
Riemerse dal suo armadio incolume e dopo aver preso la sua borsa si fiondò giù per le scale trovando sua madre impaziente sull'uscio della porta.Quest'ultima iniziò a dire qualcosa ma Mya la interruppe subito.
«Risparmiami la predica » le disse sorpassandola.
Pochi attimi dopo arrivarono in casa Jonas dove furono accolte da Denise e dal piccolo Frankie che Mya adorava infinitamente.
«Ciao Mya come stai? » chiese sporgendosi per ricevere un bacino. 
«Io benissimo e tu? » sorrise al piccolo.
«Bene...Mya ti va di giocare con me alla PlayStation 3? » Frankie le sorrideva tentando di persuaderla con quegli occhioni scuri.A Mya sarebbe piaciuto molto passare quella mezz'oretta con il piccolo ma qualcuno le fece passare la voglia.
«Frankie,non importunare "Carotina",a lei piace giocare con qualcos'altro. » disse una voce alle sue spalle.Era lui,appoggiato alla ringhiera delle scale interne alla casa,che sorrideva sgmebo e malizioso nei suoi confronti.
«E' lo stesso giocattolo che piace a te,Jonas » Nicholas Jerry Jonas per l'esattezza.L'essere più disgustoso su questa terra,qualcosa di abominevole;scese e si avvicinò ma più veloce lo sorpassò seguendo sua madre in giardino dove c'erano i restanti 2.Li salutò completamente indifferente.
Mya si è sempre chiesta come facesse quella povera donna di Denise a sopravvivere con 5 maschi in casa,soprattutto se di quei maschi 3 erano i famosi Kevin,Joe e Nick.
«Allora Mya,cosa hai in programma per quest'estate?Pensi di inscriverti al college? » chiese Joe sorseggiando il suo succo. Ingoiò in fretta un pezzo di frittella e rispose.
«In realtà ho intenzione di rilassarmi e basta.Quando tornerò a Houston se ne riparlerà » alzò le spalle in segno di indifferenza. Piano la tavola cominciò a sfollarsi,Joe e Kevin si congedarono dicendo di avere degli appuntamenti,mamma e Denise sistemarono il tutto e Frankie e Paul diedero il via ad un torneo di scacchi.
Nick,invece,leggeva il giornale ed ogni tanto gettava un occhio sulle lunghe gambe di Mya che si era completamente rilassata fumando una sigaretta per giunta. Quando Mya si accorse che Nick la fissava decise mi mettere fine allo spettacolo.
«Che hai da guardare pervertito? »gli chiese acida.Lui distolse lo sguardo dal giornale e sorrise beffardo scuotendo la testa.
«Nulla che ti interessi... » ritornò al giornale.
Qualche minuto dopo tutti ritornarono in giardino,ma in modo diverso come se stavano per uscire.
«Sai Mya hanno deciso di andare tutti insieme al mare!Faremo tanti tuffi vero?  » esordì Frankie entusiasta.
«Ma è magnifico!Certo! » sorrise Mya.
Anche Nicholas acconsentì alla proposta ma Paul gli sbarrò la strada.
«No,Nicholas tu no! » disse con tono autoritario.
«Perchè? Posso studiare un'altro giorno papà » il ricciolino protestò per la scelta del padre.
«Non se ne parla Nicholas,oggi resterai a casa.Cosa aspetti che la matematica si studi da sola?Sarebbe meraviglioso anche per me» Myag godeva in modo smisurato in uqel momento.
«Ma papà lo sai anche tu che ci vorrebbe un aiuto e che non sono un asso in matematica » abbassò il capo rassegnato.In quell'istante a Mya fece compassione ma solo per qualche secondo.
«Oh,se è questo il problema è risolto...Mya è molto brava in matematica potrebbe darti una mano. » Un istinto omicida irrefrenabile verso sua madre stava per assalirla.Ma come diavolo le era venuto in mente? Lei da sola tutto il giorno con Nick? Ma neanche se le avessero pagato un milione di dollari.
Nick si voltò verso di lei  facendole l'occhiolino,non sarebbe stato facile ma per lui era una sfida e Mya odiava perdere
«Si,ma ad una condizione... » annuì alla ragazza spronandola a parlare.
«Smetterai di chiamarmi "Carotina" » Nick annuì e sorrise ad Ada.


La matematica proprio non era il forte di Nick. Non ci aveva mai capito nulla nella sua vita e questo era palese.
«Una disequazione è una relazione di disuguaglianza tra due espressioni che contengono delle incognite » ripetè per l'ennesima volta Mya. Nick guardò ancora una volta il libro e ancora una volta scosse la testa.
«Io ci rinuncio,è impossibile lavorare con te » Mya non ne poteva davvero più erano 2 ore che cercava di far entrare in te sta a Nick quelle stramaledettissime regole senza ottenere alcun risultato.
«Scusa,è che io non ci capisco nulla.Se fosse per me ora il libro sarebbe chiuso in un remoto cassetto. » sbuffò e si lasciò cadere sull'erba del praticello accanto alla piscina.Mya si accese una sigaretta dando una boccata.
«Perchè lo fai allora? » chiese gettando fuori il fumo.
«Perchè è la mia punizione estiva. » si limitò a dire.La ragazza annuì e si spogliò dei suoi vestiti.Nick l'osservava in costume da bagno,era bellissima.I capelli lunghi e ramati le arrivavano sotto il sedere,il suo fisico asciutto e bianco veniva baciato perfettamente dal sole.
Quando finì la sigaretta,Nick si disfò della sua maglia rimanendo anch'egli con il costume, fece scivolare le sue mani sotto le gambe di Mya e afferrandola la buttò in piscina seguendola a ruota.
«Ma che cazzo fai,idiota?! » lo insultò.
«Sciogliti un pò piccolina,non sarai davvero di ghiaccio? »Nick schernì Mya con un pizzico di malizia,lei raccolse le sue parole come un'ennesima sfida.
«Vuoi che mi sciolga un pò,bene ti accontento. » Spinse Nick fino al bordo della piscina,lo fissò negli occhi e lo baciò,prima assaporando le sue labbra poi cercando la lingua.Nick la strinse ancora di più a se mentre Mya si faceva padrona dei ricci di lui spettinandoli di tanto in tanto.
Scese a baciarle il collo,Mya sentì dei brividi lungo la schiena e si autoconvinse che erano brividi di freddo.Poi improvvisamente si staccò.
«Vedi come mi sono sciolta? »chiese al ragazzo che voleva mangiarsela.
«Lo vedo,ma tu pensi che sia finita qui?Ti sbagli.  » le sussurrò ad un orecchio mordendole il lobo.
«No,Nicholas è diverso,io non lo penso, lo pretendo » posò le mani sul suo petto spingendolo,sgattaiolò dalla sua presa ed uscì dalla piscina.
Le goccioline colme di cloro scendevano indisturbate sulle sue curve.Entrò in casa afferrando il suo telo da mare e si asciugò i capelli. D'un tratto Nick le cinse i fianchi e le sussurrò.
«Devo chiederti una cosa che non ti piacerà. » Lei si voltò a guardarlo e corrugò la fronte poi lo spronò a parlare.
«Fai sesso con me Mya,solo una volta.Non chiedo di più » Restò a bocca aperta.
«Tu ti sei fumato il cervello Nick. » sorrise beffarda Mya.
«Allora facciamo un gioco,io ora ti stuzzicherò se riuscirai a resistermi non verrai a letto con me se ,invece,cederai e riuscirò a baciarti sulle labbra beh...  » ancora un'altra sfida.
«Sai che odio perdere vero? » Nick annuì e le afferrò la nuca portando le sue labbra calde e a cuoricino sul collo di Mya che al primo bacio già aveva soffocato un gemito mordendosi il labbro.
"Sarà anche un viscido ma ci sa fare"pensò Mya. Continuava a tenerla stretta a lui,le sbottonò il pezzo di sopra del costume,scendendo a baciarle i seni.Mya non protestò anzi quel calore sul suo petto la faceva stare bene,e Nick accorgendosene non selo fece ripetere due volte che continuò.
Mya era in preda a spasmi,lo voleva e subito,così afferrò Nick che si dilettava a baciarle il ventre e lo baciò con foga sulle labbra. La sollevò e la portò in camera da letto dei suoi.
«Sapevo avresti ceduto... » le disse adagiandola sul letto.
«Devo ammetterlo Jonas ci sai fare » questa volta Mya gli sorrise.
Lui si sfilò il costume mostrando quanto fosse eccitato per lei,piano la penetrò senza farle del male.
«Ho sempre desiderato questo momento... » soffiò Nick. Le spinte cominciarono ad aumentare e Mya stava per esplodere.
Vennero entrambi e Nick si accasciò su Mya ormai sfinito,poi si spostò accanto a lei cingendola a se con un braccio.
«Non ti facevo così spinta "Carotina" » disse lui.
«Smettila o te lo taglio. » risero entrambi.Era la prima volta che ridevano così,insieme.
«Sei sempre stata uno dei miei sogni erotici Mya.Ti sogno spesso la notte. » rise
«Ed ora che hai realizzato il tuo sogno cosa farai?Lo racconterai ai tuoi amici? » lo istigò lei disegnandogli dei ghirigori sul petto.
«Nah...Come si dice,i sogni svelati non si avverano mai. »
«Ma a me l'hai detto. »
«Perchè sei tu l'oggetto del desiderio e magari e reciproco e potrebbe avverarsi  » Mya annuì distrattamente.
Stettero uno accanto all'altra per un bel poò di tempo circondati dal silenzio totale poi Nick parlò.
«Adoro la mia punizione estiva,soprattutto se la mia ricompensa sei tu. » detto questo si addormentarono sognandosi a vicenda.


 

Mya

 

 

  
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