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Autore: congi    24/04/2011    2 recensioni
Ehy salve a tutti !
E' la mia prima fan fiction come autrice ma ne ho lette e recensite abbastanza da comprendere le tecniche che si utilizzano per questo tipo di racconto.
Naturalment è Ron / Hermione che tratto di un particolare momento significativo della storia di questi due personaggio che amo e che stimo alla follia .
Se vi ho incuriositi continuate a leggere!
Mi scuso per eventuali errori di grammatica o aspetti che sono in disaccordo con quanto affermato dalla Rowling . Il fatto è che l'ho scritta di getto perché le idee scorrevano come un fiume in piena!Mi raccomando recensite in tanti
Alla prossima ,
elecongi!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Quando meno te lo aspetti
< Amore > mi rispose sussurrandomi all'orecchio < non volevo svegliarti , ma non sono riuscito a contenermi >  .
Lentamente , con molta calma mi alzai . La testa girava talmente vorticosamente che a stento riuscii a reprimere un capogiro . Pensai alle parole che mi aveva detto mio marito e, non comprendendole , lo guardai corrucciata.
Egli notando tale occhiata ribatté :< Quando dormi ogni tua preoccupazione , ogni tuo problema, svaniscono lasciando il posto ad una soave espressione di beatudine . E' così piacevole osservarti metre sogni placidamente accocolata sotto le coperte> . 
Termita questa concisa spiegazione egli catturò la mia bocca , intrappolandola in una morsa ferrea così dannatamente romantica e passionale. 
< Beh ... non so che dire ... Mi hai letteralmente spiazzata !> affermai con un sorriso leggermente imbarazzato . Le orecchie dell'ultimo discendente Weasley si tinsero di porpora  : < E' un bel passo avanti detto da una che mi considerava un ragazzo dalla sensibilità , da un tatto pari a quello di un cucchiaio !!> mi beffeggiò sornione.
Fintamente offesa gli diedi un buffetto sul capo rosso vermiglio .
< Mi perdoni illustre autore di liriche poetiche> urlai con voce profonda simile a quella di un uomo in preda ad acuti dolori alla gola  .
mi domandò lui confuso .
< Nulla. Lascia perdere > ridacchiai io 
< Stavo pensando > riprese Ron seriamente < Da quanto tempo siamo sposati , noi due?>
< Due anni , tre mesi e ...> < 4 ore> continuai precisa  io , guardando la grande sveglia posta sopra il mio ordinato  comodino.
< E' un periodo notevole, no?>
< Si...> risposi stentando a comprendere il nocciolo della questione
< Questa mattina mentre passeggiavo tra le caotiche vie di Diagon Halley mi sono imbattuto in  una coppia di giovani innamorati che si dirigevano in un negozio per neonati ...>iniziò a torturarsi le mani ( evidente segno d'impazienza) < E subito mi sono immaginato come avremmo gestito questo lieto evento . Quindi...> prese fiato  < Quello sto cercando disperatamente di dirti è se volemo provarci . Intendo ad avere dei figli nostri , intendo > 
Avevo capito bene??? Il mio Ron , l'eterno timidone ed immaturo mi aveva proposto di allargare il nostro nucleo familiare? Stavo sognando forse?
Ciò è da sempre stato il mio più recondito sogno fin dai remoti tempi di Howards : passavo le mie poche ore libere da obblighi scolastici immaginando buffi infanti dalla folte capigliature rossicce costantemente indomabili che scorrazzavano felicemente da una parte e l'altra , senza fermarsi un solo istante. Che storcevano il naso proprio come me . Che in caso di situazioni imbarazzanti andavano in fiamme proprio come la mia dolce metà . Sempre pronti ad affrontare le mille avversità che il fato gli porrà davanti .
Cavolo ! Ora tutto quello che ho sempre desiderano fin da quando ho memoria si stava per realizzare ! Non ci potevo credere.
Notando la mia esistazione nel rispondere egli parlò con un percettibile sentore di delusione : " Sicuramente pensarai che non sia ancora pronto "
" Sì" sussurrai gioiosa
" Che nostra abitazione non è adatta ad ospitare dei neonati"
" Sì " ripetei ancora con un tono più forte
" Che per via delle nostre carriere così impegnative non avremo tempo da dedicare alla nostra progenie "
" Ronald Bilius Weasley miseriaccia  ho detto che accetto!" urlai con quanto più fiato avevo in corpo 
Al mio "appello" egli sembrò riscuotersi dalle sue riflessioni < Come hai detto , scusa?>
" Ti amo e non mi interessa la tua lista di pro e di contro . Voglio avere un figlio da te . Ora !" gli comandai fintamente adirata .
Non se lo fece ripetere due volte : mi prese in abbraccio e iniziò a cercare le mie labbra . Sugellò tutta la sua esuberanza prima in un bacio tenero e delicato poi  approfondì il contatto con uno di maggior intensità , molto più passionale. 
In un afoso , comune mercoledì di giugno  io, Hermione Jane Granger in Weasley avevo  coronato la mia aspirazione : io Hermione Jane Granger in Weasley , di lì a nove interminabili mesi , sarei diventata madre di una slendida creturina paffutella, instancabile, segnata dal famigerato marchio Weasley :  Rose Celeste Weasley .
   
 
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