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“Ennesima tragedia sconvolge il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e l'Italia”  così ha esordito questa mattina Emilio Fede al TG4.
 
Non bastavano i mille processi di cui si deve preoccupare, le sorti dell’Italia nell’Europa o ancora il problema del grande afflusso d’immigrazioni, ora sulle sue spalle si aggiunge anche questa sventura.
 
Il “Cavaliere”, è disperato, fonti a lui vicine dicono che ormai da tre giorni, non esce più dalla sua stanza e l’unico posto che frequenta è la cucina, luoghi questi, camera e cucina, in cui, sempre secondo queste fonti, avvenivano i loro incontri.
Da giorni non ha più sue notizie, chi si occupa del caso ipotizza un rapimento allo scopo di avere un riscatto ma fino ad ora le ricerche non hanno dato i risultati sperati.
 
A niente sono valsi gli appelli durante i telegiornali, durante i programmi Rai o Mediaset, le comparse a “Chi l’ha visto?” e tutti i cartelloni sparsi per tutto il territorio.
Ma fino ad ora non c’è stato nessun contatto con i rapitori e non sono state trovare tracce che aiutino le indagini.
 
Il popolo del PDL si è subito riverso nelle piazze, nelle chiese e davanti alle sue abitazioni per mostrare il loro sostegno. Anche il papa si è detto affranto dall’accaduto, si dice vicino al premier.
 
“ogni sera prego per lei e che la ritrovino sana e salva…”
 
 Alla fine della messa domenicale ha lanciato un appello ai rapitori chiedendo la sua liberazione.
 
 
Il ministro della difesa la Russa, ha già movimentato polizia, carabinieri, esercito ed anche la protezione civile, è già sul campo.
 
Tutta la comunità internazionale si dichiara vicina al premier e è pronta ad intervenire e dare man forte alle forze italiane per ritrovarla, ma i nostri sono fiduciosi nel buon esito delle ricerche.
 
 
 
- la amo come non ho amato nessun’altra, ed ora se ne è andata, scomparsa - così ci dice con voce rotta e gli occhi arrossati dal pianto nell’unica intervista che ci ha concesso.
Siamo stati accolti nella sua stanza da letto di Arcore, le luci spente, le tende tirate, la stanza completamente al buio, a manifestare il suo lutto.
- era la ragione per cui mi alzavo ogni mattina, la luce dei miei occhi - continua a raccontare, seduto al centro del letto, coperto da un lenzuolo da cui spunta fuori solo la testa, con le braccia che stringono con forza le gambe strette al busto e dondolandosi avanti e indietro.
- nessuna ha mai accettato il nostro rapporto, Veronica e Carla, consideravano il nostro un rapporto malato, insano, ma loro non capivano… erano solo gelose -
Il premier non riesce a capire chi abbia potuto compiere un tale misfatto, ma nel mirino degli inquirenti sono già entrati gli iscritti al partito comunista, i magistrati di Milano.
- Come posso vivere senza di lei era il mio cibo quotidiano, la mia fonte di sostentamento, è così dolce, piccola e indifesa, sa di nocciole, è così abbronzata - continua con occhi sognanti - non capisco come qualcuno se la può prendere con lei -
In un attimo di follia il nostro Cavaliere si alza in piedi sul letto e con scatto felino, grazie alla sua altezza, perché si sa “nella botte piccola c’è il vino buono” salta giù dal letto e corre verso la porta finestra e la spalanca completamente.
 
- DOVE SEI NUTELLA!! -
 
 
 
 
Vi ricordiamo che se avete notizie che possono essere utili ai fini del suo ritrovamento, vi preghiamo di mettetevi in contatto, chiamando i numeri appositi.