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Autore: Lia_the_Blue    25/04/2011    1 recensioni
Gourry alle prese con un manuale sulla conquista....Lina si innamorerà di lui...o meglio....svelerà i suoi sentimenti se lo spadaccino segue il manuale?? Saprà mostrare alla maga cosa prova per lei???
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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manuale di gourry

Ecco una delle stupidaggini che avevo preparato. Sono dal mio ragazzo e ho avuto pochi minuti per postare questa cosa. Questa sera spero di esserci per postare i nuovi capitoli delle fic. E date uno sguardo al mio profilo per vedere se avete letto tutte le oneshot. Ciau^^ P.S. non so se è brutta, ame sembrava divertente ma come dico sempre, ognuno vede le cos ein maniera diversa. Accetto anche critiche, anzi mi aiutano a migliorarmi^^

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Lina e io eravamo in giro al nostro solito. Lei voleva visitare una città vicino Atlas....come aveva detto??? Non ricordo il nome, ma eravamo in viaggio da giorni e ormai avevamo le mura della città davanti a noi. Lei era visibilmente eccitata all'idea di partecipare a una manifestazione che coinvolgeva i migliori venditori di articoli magici della penisola. Serviva, a come avevo capito, a presentare le ultime novità proposte da gilde e studiosi e le era bramosa di comprare talismani, pugnali magici e altre cose che adorava collezionare. GLi articoli magici erano di sicuro la rob a che accumulava in quel mantello con maggior piacere, creandosi una vera e propria collezione personale. ovviamente dovevano avere effetti particolari, essere stati creati ocn cura e costare poco! E lì, preannunciavo giorni di trattative.....quindi noia per me!!

La città era attraversata a metà da un fiume e rimasi basito nel vedere i tanti ponti sospesi che collegavano la città ni vari punti. Il fiume scorreva sotto la città ma a un livello molto più basso e, attraversando un ponte, vidi sotto di me parecchi metri di vuoto. Alzai lo sguardo e vidi case color crema a forma di cilindro ocn tetti a cono rovesciato rosso. Case basse e altre alter con torrette decorative. In fondo alla città, si ergeva il palazzo del governatore della città, che aveva preparato la manifestazione. Senza dubbio er a un pugno in un occhio quella costruzione, da dove eravamo, si vedeva una panoramica della città dove vi erano case e altre costruzioni con l o stesso stile e colore, che davano un insieme suggestivo. Ma quella pacchianità di edificio che doveva dire 'qui abita il governatore' era così pacchiano e dico di nuovo pacchiano, che no n si poteva guardare. E io non ho i gusti di Lina ma di certo mi viene da storcere il naso  vedere queste oscenità. Disturbava da morire!

Attraversammo un mercato popolare, dove sentivo odori meravigliosi invadere il mi o cervello, bancarelle di stoffe pregiate, armi e altre merci. Vidi Lina fermarsi a una bancarella di libri. Al solito pensai, aveva adocchiato qualche libro di magia. Mi avvicinai, lei stava sfogliando un tomo grande e senza immagini  e rimasi a fissare le copertine clorate di quelli ancora in mostra davanti a lei.  Poco dopo, iniziò a chiedere al venditore uno sconto perché il libro era ingiallito e i testi poco leggibili, anche se in realtà anche s escoloriti si leggeva bene. E poi lei usava gli occhiali per leggere, ma risi sapendo che lo faceva per comprarlo a un prezzo ridicolo.

Morale? SOlo per quel libro ci abbiamo messo mezz'ora, ma alla fine lo prese con uno sconto. Lo teneva in mano e lo fissava contenta, le leggevo negli occhi una gioia nel averlo preso in saldo che potevo dirle qualunque cosa e avrei avuto un si......Mi guardò con un sorrisone e mi disse un 'andiamo' dolcissimo. SI, sicuramente avrei potuto chieder quello che volevo, adoravo accompagnala a comrpar e per questo! (:P)

Appena adocchiò un altro banchetto di libri poco distanti da dove eravamo fermi, iniziò  accorrere in quella direzione. Io, stavo per seguirla ma qualcosa mi bloccò. Era una mano, il venditore mi aveva fermato tenendomi per un braccio.

"Ragazzo, quella è la tua fidanzata vero???"
mi chiese con un sorriso sornione

Lo fissai indeciso, no n capivo se volesse rifilarmi un libro come regalo per lei o ci fosse altro. GLi risposi la verità

"No, siamo compagni di viaggio....perchè??"

"Ah..." disse "ma ti piace vero???"

Io lo fissai sconvolto, mi chiesi se si capiva o s e era una sua strategia per le opzioni precedenti

"So cosa ti stai chiedendo, ma vedi.... mi è sembrato che fra di voi ci sia....bè...da come vi guardavate....sai per professione osservo la gente...."
disse mentre io non capivo dove volesse arrivare

"E....???"
dissi io per farlo continuare

"Voi non state insieme ma fra voi cè qualcosa vero?? Ebbene, avrei una cosa per te....."
facendomi l'occhiolino

"Guardi che io di magia non so nulla, non potrei mai comprare un libro no n sapendo se le interessa...e se ha 'notato'...lei ha idee chiare sulle cose...."
dissi ridendo, facendogli capire che libri su argomenti a me ignoti non interessavano

"Non è per lei....è per te...."
disse mostrandomi un libro

Io mi voltai verso la bancarella dove lei stava saettando e la vidi di spalle litigare al solito con l'ennesimo venditore, segno che voleva un libro a tutti i costi. Tornai a fissare il libro in mano all'uomo e alzai un sopracciglio nel leggere il titolo

"Manuale per conquistare la fanciulla che ami...."
inizia a ridere, on potevo crederci

"Mi spiace, ma non credo che i manuali che parlano di ragazze 'normali', possano andare bene con Lina...."

"Ragazzo, dà semplici consigli per tutti....costa solo due monete di rame...."
facendo il numero due con le dita

Iniziai a riflettere, sapevo che con lei non avevo cavato un ragno dal buco negli ultimi due anni. Erano quasi cinque anni ormai che eravamo fianco affianco e avevo iniziato a credere che di me, non le interessasse nulla. O almeno era quello che faceva credere....sperai. Dal mi o canto, avevo tentato in maniera impercettibile ma a piccoli passi, a farle capire che quell o che provavo non era semplice amicizia e che.....mi sarebbe piaciuto andare più  a fondo nel nostro rapporto. VAri sguardi e mezze parole, le avevamo scambiati, segno di intesa reciproca ma poi più nulla. Avevamo raffreddato la cosa per non rischiare di rovinare nulla, l o avevamo fatto insieme in modo tacito verso l'altro. Dentro di noi, volevamo godere della cosa ma quando avremmo avuto entrambi la consapevolezza completa della cosa....però a ripensarci...dare degli stimoli forse non era una cattiva idea...."

"E cosa dice in sostanza..."
chiesi

"Vi sono scritte semplici regole per rendere felice una ragazza, di come bisogna comportarsi in certi frangenti e...."

"Ok, facciamo così.......io le do tre monete di bronzo se mi da anche quel libro lì..."
indicai un libro piccolo e rovinato, dove vi erano descritte ricette su come cucinare la carne e il pesce in viaggio

"Immagino che lei abbia imparato molto, al seguito di quella ragazza...."
disse l'uomo ridacchiando mentre agitava la testa

"Diciamo..."
dissi mostrandogli il denaro

"Ne faccia buon uso...."
disse dandomi i libri e salutandomi con la mano

Tolsi la copertina morbida dal manuale e la nascosi in tasca, poi la cercai con gli occhi. SEmbrava sparita. Mi avvicinai al banchetto dei libri dove la vidi prima e la cercai ancora, mi chiedevodove fosse finita. E poi mi comparve alla spalle, tutta agitata su alcuni acquisti che aveva fatto, mi divertivo nel vederla così. Adocchiò i miei libri e comparve perplessità sul suo viso

"Gourry...perchè hai comprato dei libri?? Se no n sbaglio tu no sai leggere...."
domandò fissando i due libri sotto il mio braccio

IO impallidii, le avevo detto che non sapevo leggere...e mentivo! In realtà fin da piccolo avevo avuto un'educazione in linea con il mio ruolo nell'ipotetico futuro voluto da mio padre. Per lui, non essendo il successore del nostro casato a portare la spada di luce, aveva in mente altro. Voleva che arrivassi  a vestire una alta  carica nelle'esercito militare, desiderava che almeno uno dei due figli arrivasse un giorno a prendere il suo posto di Generale e consigliere del Re. Da generazioni la nostra famiglia aveva quella carica e mio fratello se no n avesse deciso quel tipo di incarico, avrei dovuto sostituirlo io. Tutto quell o che avevo studiato lo dimenticai negli anni, dal giorno in cui abbandonai la mia famiglia. Ma ovviamente non si dimentica come si legge un libro. E  mi trovai nella situazione in cui la mia compagna di viaggio mi scopriva con libri in mano pronto a leggerli.  La sua espressione era davvero eloquente, cercai una scusa valida

"Si, non so leggere ma...uno è pieno di figure carine e l'altro è.... è un ricettario....non ho resistito..."
cercai di farle vedere un sorrisone ingenuo per non farle capire nulla

Alzò le spalle e si avviò verso un'altra bancarella, ce l'avevo fatta!

Iniziai a leggere la prefazione, il termine che Lina usava per indicare la parte introduttiva dei libri, diceva

'Trucchi ed escamotage per conquistare ragazze! Fare breccia nel cuore del vostro amore non è mai stato così facile!'

Mi vene da sorridere, Lina non era il tipo da cadere in queste cose però magari avrei trovato qualcosa....Iniziai allora a leggere il primo capitolo, mentre adocchiavo la maga davanti  a me scorazzare eccitata per tutto il mercato, incurante di me e del libro.

'Partiamo da un presupposto, maschi e femmine sono simili ma diversi, giustamente uguali nei diritti e nelle opportunità ma diversi per parecchi aspetti dell'approccio e della personalità. Se alle ragazze corrisponde una visione (percentualmente) più "istintiva", ai maschi ne corrisponde una (percentualmente) più "pratica"; capire questo è la base fondante della conquista di una ragazza.'

Diedi uno sguardo a Lina e poi tornai a leggere

'Eccovi alcune regole generali su di voi per non sfigurare con una ragazza:

'1. Vestiti sempre bene: vestirsi bene non vuol dire comprare un vestito costosissimo. Vestirsi bene vuol dire vestirsi in maniera decente tutte le volte che si ha intenzione di uscire per strada con lei. Cura il tuo aspetto non solo i giorni di festa o la sera, quando stai andando da qualche parte, ma sempre.'

mi guardai allora, indossavo sempre uno dei due abiti da viaggio che avevo dietro, di certo non avevo mai considerato il fatto di avere abiti 'diversi'. Continuai a leggere

'2. NON devi essere nemmeno ricco (non necessariamente, perlomeno). Sulla penisola c’è molta gente povera o di classe media, eppure i matrimoni e le relazioni d’amore accadono tutti i giorni, il che vuol dire che i soldi non fanno la differenza.'
dipende, se si parla di Lina Inverse......pensai ridendo e continuai

'3. E non ha assolutamente NULLA a che fare con l'età, il livello culturale o la carriera o lavoro! Chiunque può innamorarsi o far innamorare!'
ottimo......

'4. L'atteggiamento del corpo - Manteniamo in ogni momento movenze e posture distese; è molto importante comunicare non a parole ma con: la postura (stiamo ben dritti), la gestualità (facciamoci capire), il tono di voce (calmo, profondo) e la mimica del volto (sorriso, occhiate magnetiche). Se riusciamo a dimostrare di non essere impacciati e di trasmettere anzi positività, diverremo rapidamente indispensabili. Dobbiamo sorridere e non ridere; questo non vuol dire essere servili e "sganasciarsi" per ogni sciocchezza, vuol semplicemente dire avere un approccio sicuro, rilassato ed ottimista.'

Ok, di sicuro penso di avere questa opzione, visto che con me lei ride e siamo sempre tranquilli e di buon  umore. Mi avvicinai a una fontana enorme che divideva in due il mercato e mi specchiai nell'acqua nella parte bassa che ristagnava. Sembravo dritto, con un sorriso normale e dal corpo rilassato. Decisi di vedere cosa diceva dopo

'5. Imparare a parlare - Le donne non misurano gli uomini con il loro aspetto esteriore ma con la loro sicurezza, attitudine alla battuta, al comando e al provocare divertimento. Non dobbiamo mai chiedere aiuto ma darne sempre (poche domande, tante risposte). No ai silenzi: raccontiamo vicende comiche in modo esuberante, facciamola sognare, immaginare, coinvolgiamola nelle situazioni. Se vogliamo farla ridere con facilità usiamo il pettegolezzo (nel 99% dei casi riusciremo a farle strappare un sorriso). In una parola dimostriamo (con fatti e non con le parole) che ha bisogno di noi per essere felice.'

Bene, nota dolente. Questo non potevo farlo, visto che per mia convenienza, facevo finta di essere idiota. Insomma, non son scemo, con lei all'inizio avevo intavolato ottime discussioni come per il resto di questi anni, ma non ho mai voluto andare oltre per no rischiare di farle capire che tonto non ci sono, ma ci faccio per lei. COnoscendola, potrebbe autoesaltarsi come maga genio se coloro che stanno con lei sono suoi pari? Non in magia, ma preferisco utilizzare la materia grigia quando me lo chiede, anzi 'uscirla',  o quando combattiamo. Inoltre, adoro vederla su di giri quando spiega e parla su cose che alla lunga mi creano sonnolenza, ma la sua voce la adoro! Che posso farci???

Prossima pagina:

'6 Pulizia. Gli studi dimostrano che tutti noi siamo attratti dai corpi e dai visi. Nel caso della seduzione e dell’attrazione significa che dovresti pulire spesso i denti, fare bagni o docce regolari, farti la barba ogni giorno ecc. E avere un buon profumo. Cosa curare nell'aspetto - Prestiamo particolare attenzione alle mani, ai denti, all'alito, alla pulizia in generale, ai peli, al taglio di capelli e al modo di vestire (abbinamenti, colori, scarpe, ecc.). Se siamo in sovrappeso evitiamo vestiti troppo larghi, mettiamone di normali ma in grado di non far risaltare i difetti. Non puntiamo ad apparire belli ma a non apparire brutti . A riguardo invece della corporatura, un fisico asciutto e qualche muscoletto aiutano sempre ma la nostra arma non è e non deve essere l'estetica bensì la personalità e il carattere. Le femmine sono meno superficiali dei maschi e non cercano soprammobili da adorare: cercano interazioni.'

Su questo si, Lina vuole gente sveglia e che non sia di peso! Quindi su questo punto, fino ad ora, non sono stato un soprammobile....Poi...

'7.Mai entrare in contrasto - Non chiediamole per alcun motivo"perchè" ha fatto/detto una certa cosa che ci ha infastidito, non giudichiamola e non facciamola mai sentire "sotto inchiesta". Evitiamo atteggiamenti aggressivi, frustrati o amorfi: sono i passaporti privilegiati per essere messi da parte da una donna. Pensiamo se davvero ci interessa prevalere in una sciocca discussione o se preferiamo conquistare una persona di valore. Dobbiamo non essere prevedibili, sorprendiamola con cattiveria e bontà quando meno se lo aspetta.'

Grazie...questo di sicuro lo avevo capito cinque anni fa.....MAi mettere in discussione Lina Inverse.....

'Normalmente alle donne fa piacere essere ascoltate con attenzione dagli uomini.'

Si....Lina si.....

'8.Onestà. Se per conquistare una donna dici una bugia, in quel momento avrai cambiato le regole del gioco. Dovrai infatti tenere a mente la bugia che hai detto e sapere che la bugia è qualcosa su cui è basata la tua relazione. In quel momento la ragazza che vuoi sedurre ci crederà ma se sei abbastanza fortunato un giorno da riuscire ad avere una relazione con lei, stai sicuro che lo scoprirà. E in quel momento ti potresti pentire amaramente di avere detto quella che pensavi essere una innocente bugia… '

Ehm...lo so...questo..poco fa stavo proprio per farmi uccidere....ma on posso dirle che sono anche cervello....che Lina Inverse sarebbe senza la sua auto glorificazione se dovesse sapere che io sono perfettamente capace di tenerle testa in discussioni e forse sulla magia?? A volte con lei, è meglio far finta di no n sapere nulla che ....credetemi!!

'9.Sicurezza. Non pensare di non meritare o di non essere all’altezza di qualsiasi donna che vedi camminare per strada. Per conquistare e sedurre una donna è necessario molto di più che i soldi e la bellezza, perchè le relazioni basate solo su questo non saranno vere conquiste, ma solo delle unioni di comodo. Certo, la bellezza e soprattutto la sicurezza economica giocano il loro ruolo, che sicuramente è molto importante, ma quello che fa la differenza nella seduzione – attrazione è la capacità di toccare i “tasti giusti” per far innamorare la ragazza di te.'

"Cioè???"
chiesi tra me e me

'10. Avere autostima - Tutti, in ogni momento, esprimiamo giudizi inconsci superficiali sulle persone che ci circondano; questo meccanismo ci serve per vivere e ci permette di valutare (nell'arco di 9 secondi) la validità di un rapporto; è perciò molto importante comunicare sicurezza e valore fin dal primo momento. Non diamo mai per scontato che la nostra personalità salti fuori da sola (potrebbero volerci anni), siamo noi a doverla esporre con le parole e soprattutto con il linguaggio del corpo. Impieghiamo senza riserve/remore sguardi magnetici, sorrisi e contatto fisico "soft".
       
 11. Dare "sicurezza" - Le donne hanno grandi aspirazioni e cercano qualcuno da ammirare segretamente, una figura in grado di tener loro testa. Questo significa che l'ideale è essere dei leader o, in qualche modo, essere dei punti di riferimento per un qualcosa che la interessa. Ogni donna ha i suoi punti deboli: non è la ricchezza ad attrarre ma il potere, non è l'intelligenza ma la sagacia, non è la simpatia ma l'ironia, non è la saggezza ma la sapienza, non è la dolcezza ma la classe, non è la venerazione ma la disponibilità, non la bellezza ma il carattere, non la fedeltà ma l'inseguimento, non la tranquillità ma l'eccitazione.'

Questa parte era interessante, decisi che avrei dovuto segnare le parti più importanti. Mi girai varie volte e trovai un venditore di libri, gli chiesi così una penna d'oca con dell'inchiostro per scrivere. Ovviamente, lui vendeva e non prestava e così...dovetti comprare! E iniziai a segnare le parti che mi interessavano....che avrei poi riletto bene dopo. E continuai....

'12. Non fare li bebè: una donna ha bisogno di un uomo, di un compagno, non di un figlio da accudire. Sii dunque tenero e fingi di non poter fare a meno di lei, ma evita di pendere sempre dalle sue labbra e di dipendere per tutto da lei.

13 – Non piangerti addosso: non fare una tragedia per ogni acciacco. Le donne per natura sopportano meglio il dolore e i malesseri, e vederti in stato pietoso al primo accenno di raffreddore le convincerà che sei un mollusco.'

Sul punto dodici di certo non lo sono....lo faccio magari sempre per convenienza... Per il punto tredici, diciamo che no è esatto, per Lina. Fors e l'autore non è mai stato con lei durante 'quei giorni' e quindi non può sapere....meglio non considerarlo!

'14 – Ama i bimbi (almeno per finta). Amare i bambini è segno di sensibilità, quindi quando sei con lei ammira e vezzeggia tutti i pargoletti che incrociate. In questo modo lei crederà (o almeno si illuderà!) di avere accanto un buon padre per i suoi futuri figli.

15 -  Impara a cucinare. Non c’è bisogno di essere chef provetti: basta sapere cucinare due o tre piatti sfiziosi per impressionare favorevolmente una donna. Cucinare per un’altra persona è da sempre segno di amore e dedizione. Un uomo che di tanto in tanto prepara un buon pranzetto alla sua donna la sa lunga!'

Questi due potrebbero andare. E se provassi il primo???

Vidi Lina arrivare e nascosi il libro dietro la schiena, sorridendo. Lei mi disse

"Gourry, si può sapere che stai facendo?? Ogni volt a ti trovo sempre indietro..."
non era alterata ma sicuramente non contenta di dovermi cercare

"Guardavo le bancarelle..:"
alzando le spalle

Notai poi quattro bambini dai due ai cinque anni seduti in disparte vicino un cumulo di cassette di legno per la frutta e altri generi alimentari. Giocavano e sembravano aver bisogno di un bagno e qualcosa da mangiare. Considerai allora il punto dodici....

"Ecco..in verità stavo pensando a una cosa...."

Mi avvicinai a una bancarella di frutta e comprai qualcosa, poi, mentre lei guardava, raggiunsi i bambini e regalai loro la frutta acquistata. Devo dire che rimasi abbastanza soddisfatto dai loro visi e dai ringraziamenti che ricevetti ma quando tornai dalla maga....

"Gourry, da quando in qua compri cos e e le regali agli altri???"
aggrottando la fronte

Colpito e affondato!Non aveva funzionato, dovetti dire che sembravano affamati e che essendo soli, non potevano comrpar e nulla. Insomma buttai lì una sparata. Al mio solito, ormai ero diventato bravo sapete???
Sembrai convincerla, tanto che sorrise e si avviò verso la prossima bancarella. Mi rilassai, presi il libro e scrissi 'no' vicino il numero dodici.

'16. Seduzione e classe - La seduzione è pura arte, è osare senza mai scadere. Il fascino non fa tanto breccia tramite la vista ma trova espressione attraverso tatto, olfatto e udito. Impariamo a parlare in modo seducente, lento e profondo (vicino alle orecchie). Cerchiamo un contatto, proviamo (mentre parliamo o con una scusa) ad accarezzare i punti tipicamente non erogeni di una ragazza (dita, braccia, spalle, ecc.). Prestiamo grande attenzione al fatto di essere o meno apprezzati nel contatto, le ragazze sono molto sensibili al tatto (più sono belle più facilmente si sentono importunate). A riguardo dell'olfatto, puntiamo su un profumo maschile ma non troppo ricercato (a meno di avere a che fare con una ragazza altezzosa ed esigente).'

Contatto e profumo! Capito! Aguzzai la vista, adocchiai poco più in là una vecchina che vendeva profumi fatti da lei. Chiesi consiglio a lei e mi diede un flacone di vetro con del profumo caldo e avvolgente. Sarebbe piaciuto a entrambi, me lo sentivo! Cercai di aprirlo, il patto di sughero rea messo molto infondo e mi chiedevo che tipo di forza avesse la vecchina. Lina mi chiamò e mi avvicinai a lei. MI chiedeva un consiglio su un paio di guanti, visto che lei li voleva entrambi ma il venditore no voleva farle lo sconto. Mentre lei tirava sul prezzo, mi misi di nuovo a provar on il tappo del profumo. Una donna di mezza età però, mi diede uno spintone da dietro proprio quando riuscii ad aprire la boccetta e il contenuto finì sulla testa a Lina, bagnandole anche la maglietta, oltre i capelli. Rimasi come uno scemo a fissarla mentre mi guardava l'abito impregnato di profumo maschile, i capelli bagnati e lo sguardo divenne allucinato su di me subito dopo. Sembrava sul punto di azzannarmi, cercai allora con un fazzoletto di asciugare più che potevo, ma la donna di prima sbraitava che le oscuravo la bancarella, facendomi palpare il seno di Lina involontariamente. Fu la parte peggio, mi costò un occhio nero e il prezzo della camera che decise di prender e in una locanda per lavare via alle terme annesse, tutta quella puzza che impregnava l'aria di ogni posto dove andava. Il profumo era ottimo a gocce, ma tutto il flacone....potete immaginare...."

Mentre lei era alle terme, presi il libro. Segnai anche quella parte con 'no', e decisi di vedere se potevo trovare qualcosa di meglio. Ripensai al punto uno, sul vestiario. COntai i soldi e andai in un bazar. Acquistai un abito a due pezzi color crema e acquistai un vassoio di dolci pieni di creme e frutta, cioccolato e panna. COnoscendola, er a la mossa giusta. Avevo letto il punto successivo, il diciassette:

'Le cose che adora. Se vuoi passar e del tempo con lei, è importante creare l'atmosfera e farle un regalo. come prima idea direi un regalo, propongo dei cioccolatini, dolci o cibi che lei ama. L'effetto è assicurato!'

Mi avvicinai, nervoso, alla nostra camera e sentii dei rumori. La porta era socchiusa, Lina era in accappatoio intenta a uscire i suoi abiti sul letto. La camer a che avevamo scelto era piccola ma bella. Aprendo la porta vi era una sedia, un letto sotto una finestra che dava alla strada. Entrai e socchiusi la porta, sorridendole. Mi squadrò sorpresa

"Gourry ma dove hai preso quei vestiti? E che hai in mano???"

"I miei sono a lavare e così ho preso qualcosa di nuovo. Inoltre per farmi perdonare, ti ho preso questi..."
togliendo la carta dal vassoio per mostrarle i dolci.

Un sorrisone comparve su suo volto e io finalmente pensai 'ho trovato l'opzione giusta...". Quando stavo scusandomi per l'incidente di prima, un cameriere aprì la porta di colpo dandomi uno spintone, scaraventando, anzi, spiaccicando letteralmente il vassoio in faccia a Lina che per il colpo della mia spinta, acappottò giù dalla finestra finendo a gambe all'aria per strada, piena di creme e cioccolato.

Inutile dire, che  le presi anche quella volta e il libro ebbe un altro 'no' scritto grosso grosso!!!

La sera, io e Lina abbiamo dovuto cercar e un'altra locanda, visto che la precedente aveva subito parecchi danni....

Per risparmiare, lei aveva deciso di farmi dormire in camera sua, ma sul pavimento. Fortunatamente per me, non era inverno!
Lei era seduta sul letto, con le ginocchia piegate per tenere uno dei libri davanti a se e una mela in mano che sgranocchiava ogni tanto. Io decisi di riprovare, magari sarebbe andata meglio, e scelsi l'opzione uno....la pulizia. Può sembrare strano, ma per due come noi che già considerano questa cosa importante, la presi idonea per provare qualcosa con lei. Magari mi sarei seduto sul letto con lei per una scusa e....

Mi alzai dal letto improvvisato sul pavimento e rovistai nella mia sacca. Lei alzò l o sguardo verso di me, accigliata, poi tornò alle sue pagine. Presi abiti puliti e mi recai al bagno. Chiesi, pagando ovviamente di più, qualcosa di 'particolare' al posto del sapone neutro. Mezzora dopo, soddisfatto, tornai in camera.
Lei ora era messa sul fianco a leggere e io non sapevo che fare. Non mi aveva neanche guardato entrare. Visi che la mela era ormai finita e il torsolo er a su un piattino sul comodino affianco. Sul tavolino della camera, vi erano mele e pere dentro una grossa ciotola di ceramica colorata. Presi una mela e mi inginocchiai vicino a lei, poggiando sul materasso la mela. Lei mi squadrò furente, io abbozzai un sorriso

"Scusa, davvero. Non era mia intenzione....."
cercando di fare pace

Ma  rimasi basito quando fece una smorfia di disgusto e immaginai foss e per la mia richiesta di scuse. Ma lei si alzò a sedere, si tappò il naso e inizio ad allontanarmi agitata

"Per Lon, Gourry ma sei finito in una fogna???"
strisciando via per il letto matrimoniale mentre io cercavo di avvicinarmi per capire

"Gourry, cosa hai usato alle terme....è orrendo...."
correndo ad aprire la finestra.

"Era...un bagnoschiuma alla passiflora rupestre....”
dissi senza capire, a me non sembrava brutto, era forte ma non brutto

"Gorry...fa proprio schifo...o ti vai a lavare di nuovo oppure tu qui non ci resti...."
disse chiudendo poi anche la bocca per ‘asfissia che le stava vendendo

A me non restò che andarmi a lavare di nuovo e mettermi a letto. lei no n aveva intenzioni.....

La mattina dopo, lei andò alle terme e io presi di nuovo il libro

'Imparare ad intuire - Non ascoltiamo tanto le parole di chi vogliamo conquistare, facciamo caso ai gesti che cerca di nasconderci (es. osserviamo il piede vibrare per tensione/noia, la gola deglutire per l'agitazione, ecc.) o di cui nemmeno si accorge (es. la lingua sulle labbra per il piacere, gli occhi sfuggevoli per l'emozione, ecc.). Capire ci permette di reagire. Impariamo a cambiare discorso, accennare ad un gesto d'affetto (ecc.) prima di finire in situazioni senza via d'uscita.'

Ci ho già provato...pensai. Era un ottimo consiglio, e lo segnai ocme tale, ma di certo andava sfruttato on i piedi di piombo.

'Fare il primo passo - Le ragazze, nel 90% dei casi, non vogliono esporsi e aspettano che sia il maschio a farsi avanti. Dobbiamo osare e non attendere all'infinito che arrivi un segnale certo: lei cercherà sempre e comunque di lanciarci "appigli" ma tutti molto flebili e facilmente reinterpretabili in caso di ripensamenti. Quando lanciarsi? Il momento giusto è quello che ci creiamo: potreste far finta che un capello, un qualcosa sul viso le offusca la bellezza e tentate di toglierla, confermiamoci con un contatto fisico (rispettoso) e chiudiamo con un bacio.'


Buona idea....che sia fattibile??? Lei entrò nel momento in cui segnai come buona l'idea. Misi il libro sotto il cuscino e mi avvicinai a lei.

"Lina, sei ancora arrabbiata???"

"GOurry, avevi buone intenzioni. Ho chiuso il discorso ieri sera....quindi per favore, non infierire...:"
disse tranquilla

Feci una finta faccia sospesa, che la portò a guardarmi strano

"E ora che cè???"

"Ehm...hai della schiuma sul viso...."
dissi allungando una mano, per poi velocemente avvicinarmi per baciarla

Lei si spostò con la testa verso lo specchio di colpo, tanto che io la beccai in piena testa con la mia,  scambiando con lei non un bacio ma una mazzata tremenda che fece rimbombare un 'bonk' pazzesco.
Eravamo rintronati completamente, ma anche la mia guancia lo era dopo il pugno micidiale che mi diede come risposta....

Altra opzione scarta....

In un altro capitolo il libro parlava delle cose da fare e non fare, condirai alcuni punti

'Accettala per quella che è, senza cercare di trasformarla in una bambola perfetta.'

non voglio cambiarla....pensai e cancellai...

'Falle sentire che sei fiero di lei

Non avere fretta, essere disposti all'ascolto sempre. E, soprattutto, mostrarsi davvero interessati a ciò che Lei dice.'

Provai allora.....

Lei si cambiò e mi passò davanti per andare a fare colazione. la fermai e le dissi

"Lina...ascolta...."

"Cosa cè Gourry...."
parecchio nervosa

"Ecco....io sono fiero di te.....molto...." dissi vedendo la sua faccia allucinata sui miei discorsi " e .....se vuoi parlar e di qualcosa....io sono qui....non avere fretta, ti ascolto volentieri.....lo sai che sono sempre interessato a tutto ciò che dici vero????"

OKI, ho sparato assurdità, una dietro l'altra, tanto che al posto suo, avrei fatto la stessa faccia scioccoata, anzi peggio. Devo dire che era l'idea più idiota delle altre...."

"Gourry.....ma che hai in questi giorni??? Stai male?? No, perchè sei veramente strano...."
disse per poi uscire sbattendo la porta

Mi buttai sul letto de3presso. Non mi era riuscito niente e lei mi guardava in maniera strana. Ok, vediamo se trovo altro....

'Alterna presenza a momenti di "sparizione", le farai notare la differenza e creerai delle incertezze: fondamentale!'

Ok, quindi devo 'sparire' per un pò e lei sentirà la mia mancanza???

Nascosi il libro nella mia sacca e con lei sulla spalla, andai verso la sala della colazione e mi misi davanti a lei. Mi fissò malamente, quasi scioccata

"Lina, sarò in giro per un pò....ciao...."
andando via

La sentii dire un 'ma dove vai, da solo??' e mi chiesi cosa fare in quel paio di ore di 'latitanza'. Mi misi a cercare qualcosa, presi il libro e cercai un'altra opzione

'Interessi. Cerca di avere degli hobby e degli interessi che vadano oltre al vedere la partita. Per sedurre le donne è importante conquistare la loro mente e toccarle dal punto di vista emozionale. '

Non sapendo cosa fare, semplicemente saltai il pezzo...


'Stupire, ma senza esagerazione, e senza ostentazione.

Un invito un po' particolare, un gesto fuori dai canoni, un regalo diverso, possono essere cose che attraggono l'altra persona, proprio perché inattese.

In fin dei conti siamo tutti attirati da ciò che è inconsueto e che ci incuriosisce.

È importante fare caso ai particolari e non essere distratti.
Per esempio a ciò che indossa la ragazza, a un nuovo taglio o colore dei capelli...

Se esce con voi e non prestate attenzione a questi dettagli, correrete il rischio di offenderla o quantomeno di farla sentire trascurata (anche se lei probabilmente farà in modo che non ve ne accorgiate...).

Conquistare una ragazza, Sedurre una donna, o corteggiare una fidanzata e una persona speciale è una vera e propria arte e si inizia solitamente con un bouquet di fiori come gesto di galanteria.

L'omaggio floreale non deve essere troppo appariscente, è indicato un bouquet solare con gigli rosi- arancio oppure un bouquet rosso che significa passione e amore.

Vi consigliamo però di controllate il significato dei colori dei fiori per comunicare il Vostro reale messaggio per corteggiare una donna ed essere sempre originali.'

Questo era la parte migliore del libro. Un invito, un omaggio e poi?? Cercai qualcosa di interessante che la sera potesse interessare Lina. Trovai però soltanto un concerto di una cantante, i biglietti si potevano acquistare la sera stessa. Ottimo! PAssata quasi una giornata fuori, andai da un fioraio e chiesi a lui consiglio.

"Ragazzo mio, scegli questo Sbregghìsi, è un tipo di fiore particolare. Ampi petali color rosso screziati di bianco, con pistilli lunghi e decorativi, che profuma di un'aroma dolce e speziato. Vedrai farai un figurone...."
porgendomi un mazzo di questi fiori dal nome strano

Andai da lei, era rimasta in camera dopo aver fatto acquisti, entrai nascondendo prima i fiori fuori dalla porta, per vedere se era disposta a parlarmi

"Accidenti Gourry, che fine avevi fatto???"
chiese, scendendo dal letto

"Ho fatto un giro, davvero! Senti, mi hanno regalato dei biglietti omaggio per sentire una cantante...che dici li usiamo???"

"Vuoi andare a un concerto???"

"Perchè no, Lina....di sicuro meglio che stare in camera. No???"

"QUi gatta ci cova...che hai combinato????"

Portandosi le mani sui fianchi

"Nulla Lina, giuro...."

Lei sospirò, si voltò a fissare il libro che aveva in mano prima, poi mi squadrò. Parve riflettere

"Va bene, s e non cè da pagare potrebbe essere una buona idea...."
disse andando in bagno mentre mi lanciava sorrisini e sguardi che mi fecero intendere…..

"Quindi verrai??"

"Non so come mai ti interessa tanto...ma ok...mancheranno un paio di ore no????"
disse da dentro il bagno

"Si....vuoi cenare prima???"
dissi rilassato

"No, prima il concerto.....poi vorrei provare quel ristorante che oggi ho notato mentre facevo acquisti. Apre tardi e si dice che sia il migliore in fatto di cucina. Voglio andare là..."

Mentre lei parlava, io sfogliai il libro. Diceva solamente che dovevo assecondarla in tutto e renderla felice. GIà, fatto.  Quando lei uscì dal bagno, io mi feci trovare con i fiori in mano

"Il cameriere mi ha detto che oggi ti sei arrabbiata per la mia mancanza, così ti ho preso una cosa per farmi perdonare di tutto....."

Lei rimase interdetta, di certo l'avevo stupita, avevo seguito il libro alla lettera! Non potevo sbagliare!

Un sorriso comparve sul suo volto e le diedi i fiori. Lei li annusò, poi stranamente li fissò seria,  la mia felicità cadde in mille pezzi quando, dalla sua faccia, capii che cèra qualcosa che non andava.
Era terrore, terrore in volto. Buttò i fiori a terra e iniziò a starnutire e lacrimare

"Lina, cosa cè???"

"Gourry, buttali viaaaa.....”

urlò correndo in bagno

MOrale della favola??? Attacco allergico, che sapevo io che fosse allergica ai Sbregghìsi, rari e unici che la facevano diventare gonfia, la facevano respirare male e le procuravano starnuti per giorni???
Rimasi affianco a lei per un giorno intero, mentre lei mi voleva strozzare con tutte le sue forze, sebbene i fiori l'avessero resa stanca e debole. Sfogliai per un'ultima volta il libro

'Stima di sè. Se vuoi sedurre e attrarre la ragazza dei tuoi sogni dovrai trattarla come se fosse una dea o metterla su un piedistallo. Ricorda che non è Lon e che non è tua madre ma comunque la donna che ami e vuoi fare tua. Non farà l’amore con te 40 volte la settimana. Non cucinerà per te o correrà a lavare i piatti sporchi dove hai mangiato se glielo chiedi. Poi, quando la incontri non dirle quanto ami tua madre. Infatti, se sei un cosiddetto mammone, dovresti cominciare a cambiare questo aspetto della tua vita se desideri veramente come si fa a conquistare una donna.'

Andai vicino a lei, che sapevo voleva sbriciolarmi con l o sguardo

"Lina....ero in buone intenzioni giuro....ad ogni modo, l o sai che sei la migliore maga del mondo vero?? lo sai che fra qualche ora, quando l'infuso del guaritore ti avrà aiutata, tu tornerai ad essere bellissima e stupenda???"

lei cambiò espressione, voltò l o sguardo e pareva arrossita

"Sono stato un idiota a tentare di farti piacere con fiori, dolci, profumi e altre cose....speravo che ci avessero fatto avvicinare di più....."
dissi dolcemente

Lei tornò a guardarmi, gli occhi le si illuminarono.

"Mi spiace tanto di averti ridotto così, giuro. Volevo solo dirti quanto sei importante per me...ma ho solo fatto casini...."

"Oh Gourry.....io...."
disse fr a uno starnuto e l'altro

Sentivo in quel momento una gioia immensa, mi sorrideva felice, mi sentivo come se l'atmosfera tra noi fosse....quella che avevo sempre voluto. Ma...

"Però Lina....sai che con l'allergia le tue tette sono più grandi???"
dissi ingenuamente per farle piacere, seguendo poi stupidamente una parte del libro

'Falle invece complimenti sul suo aspetto, falle capire che ami il suo corpo e conquisterai dei punti....'

Inutile dire che mi fece pentire di quella frase, che dovetti fare due giorni a letto e che ovviamente il libro finì nel camino. COn lei non cèrano libri o soluzioni miracolose...Lina era Lina...avevo fatto  a modo mio e...ci ero quasi riuscito....avevo detto alla maga cosa provavo per lei anche se in maniera generica....ma noi due avevamo creato qualcosa....per qualche secondo....

Solo una cosa posso dire, voi uomini che leggete. Siate voi stessi, solo voi conoscete la donna al vostro fianco. IO, dovrò aspettare qualche giorno, perchè lei mi parli di nuovo.

In questo momento che parlo e spiego gli ultimi tre giorni….lei camminava davanti a me furente e nervosa, io con la coda fra le gambe, a 50 passi dietro….Potremo mai noi due diventare qualcosa in più???? Solo lon lo sa…a questo punto!

   
 
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