25/04/2011
0 recensioniNella buona sorte e nelle avversità,
nelle gioie e nelle difficoltà
se tu ci sarai
io ci sarò
Io ci sarò, 883
Pansy aveva sempre amato Draco.
L’aveva amato da quando, piccolina, sua mamma lo aveva indicato a una festa e le aveva sussurrato nell’orecchio “Quel bel bambino è Draco Malfoy, trattalo bene, potrebbe diventare tuo marito”.
L’amava da quando alla festa di compleanno del biondo lui l’aveva trascinata per un lembo della gonnella a ruota rosa che aveva messo apposta per lui per trascinarla nella sua stanza a giocare con un regalo arrivato senza nessun’altra indicazione se non “A Draco, con affetto, zia Dromeda” e che consisteva in strani cubetti colorati da infilare uno sull’altro.
L’amava da quando tutte le estati loro due sfuggivano al controllo dei genitori per andare a fare i bambini, costruendo castelli di sabbia e spruzzandosi con l’acqua i vestiti costosi.
L’amava da quando sulla banchina dell’espresso per Hogwarts il Draco undicenne l’aveva condotta senza una parola in uno scompartimento e si era seduto accanto a lei, senza guardare fuori in cerca dei genitori perché sapeva che non sarebbero venuti, nonostante gliel’avessero promesso.
L’amava da sempre. E voleva dimostrarglielo.
Con la sua grafia elegante, Pansy vergò alcune parole su una pergamena intonsa, che avrebbe dovuto riempirsi di appunti di Storia della Magia: “Nella buona sorte e nelle difficoltà, che tu scelga il Signore Oscuro o Silente, se tu ci sari io ci sarò.” Firmò il biglietto con il disegno di una piccola viola del pensiero e lo spedì a Draco con un lieve colpo di bacchetta.
Il biondo la ricevette, aprì la pergamena e ne lesse il contenuto.
Si girò verso Pansy, mentre lei fremeva per l’attesa di una sua reazione: avrebbe capito il suo sentimento? L’avrebbe ricambiata? Avrebbero finalmente coronato il loro sogno d’amore?
Il biondo ghignò, come faceva con tutte le oche che avrebbero fatto carte false per un minuto con lui e incendiò il foglietto, continuando a guardarla, sadico.
In quell’esatto momento il cuore di Pansy si spezzò.