Buonasera.
Vi lascio subito alla lettura, ci vediamo giù.

Buona lettura.

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Stupidi fogli bianchi.
Stupidi muri azzurri.
Stupide coperte umide.
Stupide lacrime ormai finite.
Stupido me.
Stupida tua assenza,
Sai Matt, mi manchi.
Mi manchi tanto che mi sono messo a scrivere.
O almeno, c'ho provato.
Mi manchi tanto che non ci sono riuscito, ed ho gettato tutto contro il muro, ed ho pianto.
Sai Matt, ti amo.
Ti amo tanto che non riesco a descriverti, e a descrivere quello che provo.
Non ci riesco, non ci riuscirò mai.
Ti amo tanto che in questo momento potrei prendere un volo e venire da te, strapparti dalle sue braccia e farti mio, seduta stante, davanti a lei su quel pavimento che sarà molto più pulito di questo.
Sai Matt, amo un po' anche me stesso.
Abbastanza da resistere, e rimanere qui seduto su questo stupido letto, nel mio stupido, silenzioso appartamento.
Nella periferia di una città troppo luminosa per me stasera.
Una città che mi manca, ma mi manca perché mi manca attraversarla con te.
Sai Matt, sono tornato a Londra anche stavolta, te l'avevo detto.
Sai Matt, tu sei a Los Angeles e una volta tanto non m'importa.
Mi manchi talmente tanto che ti sento qui vicino.
Mi manchi talmente tanto che quasi sento la tua voce.
E i gemiti, i sospiri che riempirebbero questa stanza se tu fossi qui.
Sai Matt, quanto vorrei fare l'amore con te.
È così tanto che non lo facciamo.
È così tanto che non facciamo qualcosa insieme, in effetti.
Ma tu sei con lei, sei felice con lei, lei aspetta tuo figlio e io chi sono?
Nessuno.
Io non sono nessuno nella tua vita. Non rientro nella tua nuova, bella famiglia.
Io sono solo lo stupido amante di turno, che rimane fregato alla fine del film.
Che banalità.
L'amante che rimane solo, alla fine, nel suo appartamento, fra bottiglie vuote di whisky e riviste porno.
Sai Matt, io li ho sempre odiati i film troppo a lieto fine.
Ma nel nostro ci speravo.
Speravo che tu mettessi me davanti a lei, davanti a tutto.
Illuso, stupido illuso.
Sai Matt, mi faccio troppo schifo.
E rido, rido e la mia voce risuona roca in questa cazzo di stanza vuota.
Le pareti mi ricordano i tuoi occhi, il piano mi ricorda ancora le tue mani, le lenzuola mi ricordano ancora il tuo odore, il tuo corpo, il tuo modo di scopare.
Che alla fine è tutto lì, almeno per te.
Divertirsi, non è vero?
L'amore è superfluo. L'amore non c'è, per te, non c'è mai stato.
E non conta che io mi cavi gli occhi a  forza di asciugarmi le lacrime.
Non conta niente che non sia la tua felicità.
Sai Matt, mi va bene.
Ti amo tanto da volere solo la tuo felicità.
Sai Matt, ho deciso. Domani parto e vengo a trovarti.
Voglio vedere il tuo sorriso, voglio vedere che sei felice.
Poi andrò ad ubriacarmi in un cazzo di bar, e mi scoperò qualche stupida puttana.
Sai Matt, io voglio solo te, ho sempre voluto solo te.
Sai Matt, cazzo Matt, quanto mi manchi.
Lo sappiamo entrambi come finisce se vengo da te.
Finiamo a scopare nella mia stanza d'albergo.
E la mattina tu torni da lei e io torno qui.
Nessuno ha fatto nulla, nessuno ha visto nessuno.
Nascondiamo sotto strati di lacrime, alcool e coperte.
Nascondiamo sotto la crosta del mondo, affondiamo nella lava, sprofondiamo fino al centro della terra.
Sai Matt, ne risali solo tu da tutto questo.
Ogni volta io rimango giù, sempre più giù ogni volta.
E non te ne accorgi, o forse non t'importa.
Sai Matt, io ti amo.
L'ho già detto, ma chi se ne frega.
Matt io ti amo.
E domani vengo da te, domani ti prendo per una notte e poi torno a casa.
Domani vivo, ti vivo, almeno per un giorno.
Sai Matt, vorrei chiamarti adesso, per dirtelo, ma non lo farò.
Verrò a sorpresa, per leggerti lo sguardo e capire se mi vuoi davvero.
Sai Matt, ti mando un bacio e la buonanotte.
Sorrido.
A domani, amore mio.
Mio Dio, sono ubriaco.
Rido e mi stendo.
Rido e ti penso.
Stringo queste lenzuola, affondo lo sguardo nelle pareti e mi spengo.
A domani, mio assassino.

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Qui dentro c'è un sacco di dolore, lo so e mi scuso.
La dedico a PurpleMally, anche se lei non sa chi sono e probabilmente non leggerà mai questa fic, perché se non avessi passato la sera a leggere sue fanfic probabilmente non l'avrei scritta.
E la dedico alla mia migliore amica perché l'ha letta per prima e mi ha ascoltato spiegare e sfogarmi. Grazie tesoro. Non so cosa farei senza di te.
Comunque niente, se lasciate una recensione mi fa davvero tanto piacere.
Non vi assicuro una risposta, dato il poco tempo che ho, ma ci proverò.
Grazie di aver letto, grazie di aver recensito per chi lo farà.
Buonanotte,
sempre la vostra Piuma_