C'era una volta una bellissima principessa di nome Chiara,che a causa di una magia doveva sposare solo il ragazzo nato il suo stesso giorno, mese, anno e ora e lei naturalmente lo voleva bellissimo,giovane e generoso.

Alla reggia ogni giorno si presentavano molti giovani tutti bellissimi ma non generosi e soprattutto nati il suo stesso giorno, mese, anno e ora. Quando Chiara compì 23 anni il re Riccardo, suo padre, e la regina Elisabetta, sua madre, partirono per un viaggio, così decise di fare una cosa pericolosa.

Il giorno dopo si vestì da persona normale, uscì dal castello ed entrò nel bosco. Cammino per un po’ e a un certo punto sentì una voce che chiedeva aiuto, così Chiara seguì la voce e trovò una piccola fatina intrappolata in una ragnatela, la aiutò a liberarsi e la fata per ringraziarla le disse:

«nobile ragazza ti ringrazio per avermi salvata e per dimostrarti la mia gratitudine ti dono questo pacchetto:indossa le cose che troverai all’interno ed esprimi un desiderio.»

La principessa salutò la fatina e continuò il suo cammino finche arriva hai piedi di una bellissima villa tutta bianca e con un bellissimo prato ricolmo di fiori di mille colori e di animaletti del bosco. Chiara decise di entrare, attirata dal fascino di questa villa costruita come per magia in mezzo al bosco; all’interno c’era un giardiniere che vedendola si era nascosto, questo giardiniere era un ragazzo giovane, bello e molto generoso, infatti aveva accolto

tutti gli animaletti e dava loro da mangiare, questo ragazzo era

nato lo stesso giorno, mese, anno e ora di Chiara e si era subito innamorato di lei. Chiara avanzava lentamentre perchè non voleva perdersi nessun particolare della magnifica villa che le era davanti, arrivata alla porta prova a spingerla e come per incanto si spalanca

e Chiara presa da forte curiosità vi entra e appena fatto ciò si

trasforma in un cigno, appena trasformata fa per girarsi e

scappare ma la porta le si chiude davanti agli occhi.

Il ragazzo, che si chiamava Luca sapeva esattamente

ciò che era successo, infatti in quella casa viveva suo padre un malvagio e potente mago che aveva rapito la principessa per sposarla ma visto che lo voleva fare lui Luca decise di salvarla dalle grinfie del padre.

Per prima cosa si mise a fare legna, era uscito di casa apposta per questo, poi entra nella villa, appoggia la legna vicino al camino e va in camera sua per concentrarsi e pensare a come liberare la principessa. Rimane li tutto il giorno finchè verso sera gli viene in mente un piano geniale che metterà in atto proprio quella notte.

Arriva mezzanotte e Luca esce dalla sua stanza molto silenziosamente e si avvia verso la stanza in cui è rinchiusa Chiara, vi entra e si nasconde sotto il letto ma non la sveglia perchè sa che se lo facesse la principessa morirebbe, infatti l’unico modo per svegliara è dire una formula magica. Luca si è appunto nascosto li per aspettare che il padre pronunci la formula.

Il giorno dopo il padre arriva con la colazione e la sveglia con la formula: sveglia or sù, la morte non temer più.

Appena il padre fu uscito Luca si alzo e si mise di fianco al letto e pronuncio la formula magica e Chiara si svegliò e quando aprì gli occhi fu molto sorpresa di vedere il bel giovane e non più il vecchio e brutto mago. Luca le spiegò la situazione, la prese per mano e la portò in camera sua, perchè sapeva che appena il padre si sarebbe accorto che Chiara non c’era più l’avrebbe cercata ma sicuramente non nella camera di Luca. Visto che i due avevano tutto il giorno per parlare, infatti sarebbero scappati la notte, lo fecero. Parlarono dei loro interessi, Luca le raccontò la sua storia, lei le raccontò la sua storia e poi lui le chiese la sua data di compleanno e alla sua risposta le disse che era anche la sua e così decisero di fidanzarsi dato che entrambi si amavano.

Intanto il padre la cercò dappertutto ma non trovandola decise di andare a dormire e di continuare la ricerca il giorno dopo.

Così, approfittando delle tenebre, Luca e Chiara uscirono dalla casa e scapparono nel bosco in cui c’era una piccola capanna dove i due ragazzi passarono la notte perchè se avessero continuato la loro fuga si sarebbero persi sicuramente.

Il mattino seguenteil padre si accorse della mancanza di Luca e capì che aveva fatto fugggire lui la principessa e che era andato con lei, così li va a cercare nel bosco.

Intanto i due si sono svegliati molto presto e Luca ha guidato Chiara fuori dal bosco ma il padre li raggiunse in volo su un cavallo alato nero. Bisogna sapere che Luca non si separava mai da una spada che gli aveva regalato la madre prima di morire, così decise di combattere contro il padre ma quest’ultimo vinse e lo uccise. Il mago allora cercò la principessa ma non la trovò perchè si era nascosta durante lo scontro, allora andò a cercarla più lontano e appena se ne fu andato la principessa uscì dal suo nascondiglio e e corse verso il corpo inanimato di Luca e all’improvviso si ricordò del regalo della fata. Prese il sacchetto e ne tirò fuori un anello bellissimo, lo indossò e una fatina uguale a quella della ragnatela che le chiese qual’era il suo desiderio così chiara disse a voce alta che voleva che Luca tornasse in vita. Allora la fatina le disse di dargli un bacio e lui tornerà in vita; Chiara lo fece subito e Luca aprì gl’occhi molto sorpreso e appena lei gli spiegò cos’era

successo lui si alzò in piedi e si mise a cercare il padre e lo vide a cavallo del suo destriero alato e allora Chiara estrasse dal sacchetto un braccialetto e appena se lo fu messo apparve per la seconda volta la fatina che le fece la stessa domanda a cui lei rispose chiedendo che il padre di Luca morisse, allora la fata disse che lo avrebbe fatto solo se il Ragazzo fosse stato daccordo, e lui prontamente rispose che lo era. E così la fata lo uccise.

Luca e Chiara allora si incamminarono verso l’uscita del bosco dove Chiara lo portò nel suo castello dove rimase fino all’arrivo del re e della regina.

Passarono cinque giorni e finalmente i genitori di Chiara tornarono dal loro viaggio portando per la principessa un regalo misterioso.

Quando il re e la regina videro Luca nel castello ne rimasero stupiti così chiesero spiegazioni alla loro figliola che insieme al ragazzo spiegarono la loro avventura e annunciarono la loro decisione di sposarsi. Appena il re sentì questo ne fu molto felice e ordinò che venissero iniziati i preparativi per il matrimonio che si sarebbe dovuto tenere il giorno dopo.

Quella sera al castello tutti erano inpegnati nei prepartivi e i due fututri sposi si videro soltanto a cena perchè erano impegnati con i sarti per i due vestiti.

La notte trascorse velocemente e finalmente arrivò il giorno tanto atteso e come ordinato da re Riccardo tutto era pronto, Chiara indossa un elegantissimo e bellissimo vestito tutto bianco con una gonna ricamata con piccole perle e un bellissimo diadema di perle e diamanti; invece luca indossava un elegante abito da cerimonia e una stupenda corona intarsiata di pietre preziose.

Al momento di scambiarsi gli anelliinvece della migliore amica di Chiara li portarono il re e la regina e portarono, non i due anelli scelti dai ragazzi ma quelòli del loro misterioso regalo che erano ancora più belli e ancora più preziosi.

Alla fine del matrimonio e del grandissimo banchetto i due sposini si trasferirono nella villa di Luca in mezzo al bosco dove diedero alla luce due bimbi: un maschio e una fammina.

E lì vissero per sempre felici e contenti.