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Autore: Kurtofsky    28/04/2011    3 recensioni
Faceva tanto frase fatta il 'vedere la luce fuori dal tunnel' ma era esattamente quello che stava succedendo a David Karofsky da quando Santana 'J.Lo' Lopez si era messa in testa di 'aiutarlo'.
Aveva seri dubbi sulla sincerità di quella vipera - tutti sapevano che l'ex Cheerio faceva solo le cose per il suo personale tornaconto - ma gli era bastato sentire un " Gioco nella tua stessa squadra." Per ad iniziare a convincersi a riguardo delle intenzioni dell'altra.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dave Karofsky, Santana Lopez
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'An Unlikely Friendship'
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Titolo: An Unlikely Friendship
Titolo del Capitolo: See the Light
Fandom: Glee
Personaggi: Dave Karofsky, Santana Lopez
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Spoiler!, Missing Moments
Conteggio Parole: 953 (FiumiDiParole)
Note: 1. Per il mio Dave<3 ti amo<3
2. Spoiler per chi non ha ancora visto la puntata 2x18 (Born This Way).
3. Fic senza pretese, in questi giorni mi sto dando parecchio all’introspezioneXD BTW, amo questi due insieme. Se non fossero omosessuali li shipperei a palla X°D per ora mi limito a shipparli come amici =çç=
4. Partecipa al The One Hundred Prompt Challange indetto da BlackIceCrystal. Con prompt 08. Luce
5. Niente beta ç_ç


{ An Unlikely Friendship ~
- 1. See the Light -



Faceva tanto frase fatta il 'vedere la luce fuori dal tunnel' ma era esattamente quello che stava succedendo a David Karofsky da quando Santana 'J.Lo' Lopez si era messa in testa di 'aiutarlo'.
Aveva seri dubbi sulla sincerità di quella vipera - tutti sapevano che l'ex Cheerio faceva solo le cose per il suo personale tornaconto - ma gli era bastato sentire un " Gioco nella tua stessa squadra." per ad iniziare a convincersi a riguardo delle intenzioni dell'altra.
Certo, stava sempre facendo tutto quello per ottenere il successo nel McKinley, ma si era aperta a lui, svelandogli il suo segreto come a voler pareggiare i conti. Era stata una cosa totalmente superflua, Santana non aveva bisogno di quello per convincerlo - sapeva che lui era gay e poteva ricattarlo come voleva -, eppure aveva deciso di metterlo a corrente sulla sua natura e quel gesto lo spinse lentamente ad accettare la proposta - facendo ovviamente sempre un po' di scena per mantenere la sua solita facciata da duro.
A ben pensarci, non si sarebbe mai aspettato che Santana - che si era fatta quasi tutta la popolazione maschile del McKinley - potesse essere lesbica. Ma, in fondo, neanche lui normalmente poteva passare per gay dato l'atteggiamento poco invidiabile - o meglio omofobo - che aveva assunto nei confronti di Kurt Hummel.
Già. Kurt Hummel, la sua fatina.
Il ragazzo che gli aveva fatto capire di non essere una persona normale ma 'diversa'. Dave non aveva mai fatto caso alla sua sessualità fino a quando non l'aveva conosciuto. Spesso aveva fatto dei commenti anche pesanti sulle Cheerio o su delle attrici, aveva visto qualche porno in compagnia di Azimio o in totale solitudine, ma non aveva mai avuto una relazione seria degna di quel nome.
Non era attratto sessualmente dalle femmine, almeno non come si sentiva attratto da Kurt: erano due cose completamente diverse.
Sin dall’inizio però aveva cercato di rifiutare quel sentimento, a partire dall'eccitazione che lo percorreva nello scorgere il corpo del ragazzo, fino alla strana felicità che provava quando per caso i loro occhi si incrociavano - era una cosa rara, per quel motivo si sentiva quasi esaltato.
Negava l’evidenza perché si diceva di non poter accettare di desiderare quella fatina, e per quel motivo si accaniva contro di lui, cercando al tempo stesso di spingerlo a cambiare - niente più pantaloni attillati e atteggiamenti da finocchio - ed un contatto, che fosse anche solo un insulto o una spinta.
Il risultato fu solo una grande frustrazione, sfociata in un bacio rubato e in tanta paura.
Aveva mostrato a Kurt la sua debolezza più grande ed aveva paura che tutta la scuola lo scoprisse. Aveva celato quella paura ancora sotto la rabbia e, alla fine, la sua fatina se ne era andata.
In quel momento, nel ripensare a tutto quello che aveva fatto, Dave si sentì doppiamente colpevole ma, era strano a dirsi, grazie a Santana poteva redimersi.
Poteva chiedere scusa aggrappandosi al fatto che fosse un'idea della ragazza e, in quel modo, poteva avvicinarsi a Kurt.
Non gli importava della corona di Re del Ballo Scolastico, né di governare la scuola, voleva solo rivedere la sua fatina ed avere la possibilità di chiedergli scusa.
" Mi stai ascoltando?"
La voce di Santana lo riscosse e grugnì in risposta.
" No.", concluse la ragazza lo guardo sollevando un sopracciglio. " Non mi stavi ascoltando."
" Taglia corto."
" Devi sapere quello che dici quando ti scuserai al Glee Club. È semplice convincere Figgins ma non lo sarà con quegli idioti."
" E che consigli di fare?", esalò, arrendendosi ancora a quella vipera che, strano ma vero, era diventata la sua via verso l’uscita da quel tunnel di paura e menzogne avvolto dall’oscurità… poteva già sentirsi meglio all’idea di iniziare una nuova vita.
" Ti preparerò la base di un discorso e tu la studierai ampliandola."
" Scordatelo.", borbottò.
" Intanto guarda questi video.", lo ignorò lei, indicandogli lo schermo del pc della biblioteca nella quale l'aveva trascinato.
David sbuffò ma ubbidì, cercando di concentrarsi sui filmati che parlavano di alcuni ragazzi che, a causa del bullismo, si erano tolti la vita. Lui sapeva di essere stato un bastardo tanto quanto quelli e ringraziava il cielo per non aver mai spinto qualcuno ad un gesto simile, soprattutto Kurt con il quale aveva sempre mostrato il lato peggiore della sua persona.
Se alla sua fatina fosse successa qualcosa a causa sua, Dave era convinto che si sarebbe ammazzato a sua volta. Non avrebbe sopportato l'idea di aver perso del tutto Kurt e di averlo spinto a fare un gesto tanto avventato come quei ragazzi.
Lanciò un'occhiata a quello che Santana stava scrivendo poi le strappò poco gentilmente il foglio da sotto il naso.
" Piantala. So che dire non sono un cretino."
" Ah no?"
" No."
Era veramente pentito per quello che aveva fatto e sarebbe stato sincero sia con il Glee Club che con Kurt... l'unica menzogna sarebbe stata la sua relazione con Santana.
" Sarà meglio per te che tu sia credibile.", ringhiò la ragazza.
" Lo sarò. Non rompere, ok?"
" Inizia con l'essere più gentile."
Dave sbuffò ancora: parlare con Santana lo sfiancava. Sapeva sempre come controbattere e non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno.
In realtà la ammirava per quel suo atteggiamento così forte e autoritario che lentamente lo stava aiutando a togliersi quella maschera da cattivo ragazzo per donargli una nuova vita all’insegna della sincerità - eccetto la loro relazione, ovvio -, ma non l'avrebbe ammesso ad alta voce.
Però, forse, nelle sue scuse poteva accennare anche a quello. L'avrebbe ringraziata più volte per quello che stava facendo per lui - e per se stessa, ovviamente - ma davanti agli altri poteva solo aprire il suo cuore ed essere felice di averla come compagna, perché solo grazie a lei aveva rivisto la luce fuori da quel tunnel.



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