Ciao
a tutti!!!
Questa
è la mia prima storia e vorrei dedicarla a:
Ayumi_L:
il merito è tutto tuo se sono riuscita finalmente a
postare!! Perché senza i tuoi preziosi consigli e
i tuoi incoraggiamenti, non ce l’avrei mai
fatta!!!
Quindi grazie, ti voglio bene!!!
Didyme: grazie per il tuo
appoggio e per le tue bellissime storie, tu sei stata la mia prima amica su
EFP, è merito tuo se riesco a scrivere, tutte le volte che non ce la
faccio mi basta andare a leggere una delle tue storie e il problema è
risolto!!! Quindi in poche semplici parole, se muore
la tua ispirazione, muore anche la mia…
Un
bacio! Ti voglio bene!!!
Silly96: un grazie immenso anche a te per sopportare le mie crisi
isteriche!!! Baci! Sei un grande genio incompreso^^!!!
EnyaMalfoy_Cullen_Volturi:
grazie per i tuoi incoraggiamenti, mi sono serviti davvero molto e ora come tu mi hai dedicato la tua storia, io ora ti dedico la mia!!!
Spero di non deluderti, ti voglio bene! =)
SmokeOnTheWater: ringrazio anche te per avermi messo nelle autrici preferite senza che abbia
scritto nulla!!!
E poi
tu come me, fai già parte del club: W Caius!!!! ;D
E a
tutti quelli che leggono, vi prego di lasciare un piccolo commento alla fine
del capitolo, sono apprezzate anche le critiche, in quanto
mi permettono di migliorare!!!
Buona
lettura!! =)
AlicexCaius
INCONTRO
Guardai per
l’ultima volta, la mia immagine riflessa nello specchio, consapevole che
tra non molto sarebbero arrivate per
“prelevarmi”….
Loro non erano
mie amiche... ma quel giorno gli dissi che sarei andata con loro e così
feci…
Saremmo andate
a visitare Volterra, luogo che attira molti turisti
e così accettai, io ho sempre adorato
Le avevo
conosciute a scuola a Ravenna, erano in quattro: Laura, Sara, Anna e Federica.
Erano antipatiche e presuntuose, delle vere arpie, loro credono che il mondo
gli appartenga, ma si sbagliano.
Diciamo che
appena ebbi messo piede in classe, mi volevano nel loro “gruppo”
senza chiedere alla sottoscritta ovviamente… -.-“
Non erano nemmeno del mio anno, ma più grandi, quindi molto
probabilmente non sono state ammesse al quarto anno dell’Artistico, e di
conseguenza sono ora in terza con me, L
Prima di
uscire di casa, mi soffermai sulla mia immagine
riflessa nello specchio, perché ci potevo scommettere un milione di
soldi, che se fossi uscita in disordine, mi avrebbero linciata di sicuro,
dunque meglio evitare: i miei capelli castano scuro, erano sciolti come sempre
e ricadevano in dolci boccoli lungo la schiena. Indossavo dei jeans neri, un
top senza bratelline turchese, con sopra un cardigan
nero e delle ballerine turchesi… niente di speciale, ma almeno ero in
ordine! J
All’improvviso
sentii il campanello suonare e mi distolsi dai miei pensieri, “eccole”
pensai, presi un bel respiro profondo e uscii con
sottobraccio la mia inseparabile giacca di pelle nera e in mano, una valigia
enorme dove c’era acqua, soldi, vestiti di ricambio, libri, computer
portatile (quello non poteva mancare), macchina fotografica e ovviamente il
cellulare!!
Scesi piano
gli scalini che separavano l’entrata di casa mia, dal giardino, ben
attenta a non scivolare. Infine alzai lo sguardo e vidi la decappottabile rosso
fuoco, con Laura che ritornava al volante (quindi era stata lei a suonare),
Sara davanti, mentre io rassegnata, dopo aver messo la valigia nel bagagliaio
(portandomi dietro però il computer e il cellulare), mi misi a sedere
dietro tra Anna e Federica, che falsamente mi sorridevano!!!
-.-“
- Qualcosa
non và? – mi chiese Laura notando con curiosità
l’espressione della mia faccia.
- No,
è che sono ancora molto assonnata – risposi evasiva ed era vero,
perché non ero ancora capace di tenere gli occhi aperti.
Laura
scrollò le spalle – Anche noi naturalmente!
– disse di rimando un po’ scocciata. Che rabbia mi fa venire Laura,
prima ti chiede interessata che hai fatto e quando glielo dici, è
già lì che sbuffa delusa, perché essendo un’amante
accanita dei pettegolezzi, sperava ti fosse successa una qualche delusione
amorosa, ma invece no, così eccola lì
che già hai perduto completamente la sua attenzione…
Poi a tutta
velocità partimmo, “sarà un viaggio lunghissimo”
pensai, il treno poteva essere un suggerimento, ma loro non avevano intenzione
di stare in mezzo a tanta gente, mentre io non volevo proprio pagare
un’esagerazione… allora scegliemmo l’auto, avrei tanto voluto
che
Mentre loro
quattro spettegolavano su chiunque gli passasse per la testa, io tirai fuori il
cellulare e gli auricolari e mi misi ad ascoltare la musica, Kesha, Mika, Lady Gaga, Jason Derulo e tanti altri, io adoravo la musica!!!
Mentre Sara
accendeva il navigatore per Volterra, pensai inoltre a quanti negozi di vestiti
avrei dovuto girare con loro a fare shopping, non che non mi piacesse, anzi, mi
piaceva comprarmi di tutto, ma solo con le mie amiche,
che con loro ero simpatica, allegra e divertente, mentre con gli altri
terribilmente timida e non parlavo quasi mai…
In poche
parole il viaggio in macchina proseguì così, io concentrata sulla
mia musica e loro a spettegolare.
Ero
così annoiata che incominciai a giocare con The Sims
3, ma non mancava molto all’arrivo a Volterra ed ero molto eccitata!!
UFFAAAAAA!!!!! Da due ore stavamo girando a piedi per Volterra, come
se avessi voglia di camminare con 200 buste colme di vestiti in tutte e due le
mani! Non ho avuto neanche il tempo di disfare la valigia in albergo, che
già urlandomi di prendere il portafoglio mi hanno
scaraventato fuori in direzione negozi!! -.-“
Certo che
Volterra è proprio magnifica, così antica e misteriosa,
spettacolare! Peccato che non ho avuto l’opportunità di ammirare
il paesaggio, eravamo solo dentro a delle botique, ma mi ero imposta a visitare Palazzo dei Priori
nonostante tutte le loro proteste.
Ci sarei
potuta andare anche da sola, ma hanno insistito per venire (motivo a me
sconosciuto).
Appena dentro
ci accolse una bellissima donna che dimostrava 20
anni, era mora coi capelli mossi e lunghi,un corpo da modella e gli occhi blu
con una leggera sfumatura viola. Indossava un bel vestito rosso dalla
scollatura provocatoria (sinceramente io non
l’avrei mai messo) e degli stivali alti e neri dai tacchi vertiginosi (io
sarei già caduta a terra ancora prima di muovermi). Con
un sorriso bianco e luminoso ci disse: “Buongiorno! Vi dò il benvenuto a
Palazzo dei Priori, io mi chiamo Heidi e sarò la vostra guida!”
risposi alla sua accoglienza con un sorriso allegro, mentre Laura&compani
la guardarono falsamente e con un accenno d’invidia, il quale alla
giovane non sfuggì quel particolare e continuò: “Venite, vi
farò prendere parte al gruppo turistico” e solo allora mi accorsi
dell’immenso gruppo di turisti in fondo all’atrio che aspettavano impazienti.
Gli interni
erano lussuosamente arredati con quadri, sculture e arazzi di un valore enestimabile. Gli unici rumori che sentivo erano i brusii
che i turisti facevano ammirando le decorazioni e la potente e suadente voce
della nostra guida, che riecheggiava ovunque nel palazzo, come se ci fosse
stato l’eco.
Tutto
d’un tratto non mi ero accorta di essere rimasta indietro, presa
com’ero a guardare l’arredamento, così andai a sbattere
contro qualcosa di freddo e duro come la pietra, e in un attimo mi ritrovai a
terra, vedendo le “classiche” stelline che si vedono solamente
quando dai una botta talmente forte da rimanerci, come quella volta che stavo
andando all’Ikea e non avendo visto l’enorme cartellone
d’acciaio (a causa di uno stupido messaggio), ci andai a sbattere contro
e provocai le risa di tutti… L
Ad ogni modo
alzai lo sguardo ancora incosciente e a quel punto credevo di essere in
paradiso, dato che davanti a me apparve l’essere
più bello che abbia mai visto: era un uomo (più che uomo, quasi
ragazzo) che avrà avuto una ventina d’anni, alto e snello vestito
in modo elegante e accurato, ma al tempo stesso alla moda, i capelli
biondissimi, quasi bianchi, ricadevano morbidi sulle spalle incorniciano il bel
viso pallido.
Nonostante lo
sguardo freddo, dagli occhi rossi che non lasciava trapelare nulla, sulle sue
labbra si dipinse un sorriso malizioso e pose la sua mano verso di me per
aiutarmi ad alzare, in poche parole… bello da svenire…
Insomma ero
proprio caduta in trance… come potevo accorgermene che il mio gruppo si
era allontanato, quando avevo davanti un uomo bello
come un Dio???
Una voce mi
riportò alla realtà… e purtroppo era la sua:
- Mi sa che
forse sarebbe meglio andassi – disse trattenendo una risata
- Ehm… s-sì certo!! –
Detto questo mi incamminai verso gli altri, ma cavolo! Almeno un
“grazie” per avermi aiutato ad alzarmi potevo dirglielo!!! Che palle! Non è possibile! Finalmente incontro
uno che mi piace e che faccio?! Non riesco nemmeno a
parlare come dovrei! Un classico, ora mi avrà preso per una ritardata
mentale!! -.-“
*Angolo
Autrice*
Vi è piaciuto o fa
terribilmente schifo???? Basta dirlo se non vi piace
che smetto! XD
Anche se molti di voi non
lo sapranno, ci sono dietro da tempo immemorabile,
volevo che piacesse a tutti i costi e quindi ho fatto del mio
meglio, ma dopotutto è la mia prima fiction, quindi siate buoni!!!
Ad ogni modo grazie di avermi
prestato la vostra attenzione ed essere arrivati fin qui… un commentino mi farebbe un immenso piacere!! =D
A presto!
AlicexCaius