Pov Courtney
Ed eccomi là. Ero stesa sul mio letto, assolta nei miei pensieri. Vicino al mio letto c'erano le valige. Vi chiedete se stavo partendo? Si partivo. Andavo in California. Perchè? La mia cara mammina aveva conosciuto l'uomo della sua vita,come dice lei, con cui era fidanzata e gli era venuta in mente la brillante idea di andare a vivere insieme a lui. Purtroppo l'uomo della sua vita abitava in California dove io non avevo assolutamente intenzione di andare. Avrei dovuto lasciare la mia migliore amica, Bridgette, ma soprattutto il mio fidanzato Trent. Ma mia mamma mi diceva ''Cara, vi sentirete per telefono''. Certo, facile per lei. Starà appiccicata ogni santo giorno all' uomo della sua vita. Io e Trent invece saremo lontanissimi. Da quando mio padre è morto mia madre non si era mai risposata ed ora avevo il terrore che lo avrebbo fatto. Non me ne resterò in California per tutta la vita. No e no. Ed ecco che nella mia camera entrava la mia carissima mammina (come al solito senza bussare) ''Court è ora di andare. Forza il taxy è giù che ci aspetta'' ''Io ti odio'' le dissi. Si la odiavo. Non poteva farmi questo. Aprii la porta ed entrai nel taxy e lì incominciai a pensare e mi addormentai. Mi svegliò il frenare della macchina e il taxista che disse ''Siamo arrivati''. Presi le valige pesantissime e osservai la mia nuova casa. Era bella grande , il contrario della mia. Non mi sarebbe dispiaciuto restare lì per un pochino. Mia mamma corse subito a bussare alla porta. Le aprì la porta un bell'uomo sui quarant'anni che abbracciò e baciò mia madre. Uno spettacolo orribbile. ''Ehi!Tu devi essere Courtney'' mi disse quell'uomo. ''Si sono io'' risposi ''Lei invece deve essere l'uomo della vita di mia madre'' aggiunsi. L'uomo rideva sotto i baffi e mia madre mi guardava con uno sguardo da ''Dopo facciamo i conti''. L'uomo mi rispose ''Si sono io. Mi chiamo Nicolas. Ma puoi chiamarmi Nico'' disse con un sorriso a trentadue denti ''Hai proprio una bella figlia Katie'' aggiunse riferendosi a mia madre. Mia madre rispose con un sorriso e Nicolas ricambiò. ''Allora...vi presento i miei figli, va bene?'' Cosa? Questo tizio aveva dei figli? Mia madre non me lo avevo detto! Non volevo un fratellastro rompiballe che entrasse in camera e distruggesse tutto. Entrai nel soggiorno bellissimo ma disordinatissimo. E' questo che succede a vivere tra uomini. ''Lui è Alex'' disse Nicolas indicandomi un bambino intorno ai dieci anni cicciottello. ''Dove si è cacciato Duncan?!'' disse Nicolas. Alex rispose ''Deve essere in camera sua ad ascoltare la musica.'' Wow. Questo Duncan doveva essere proprio maleducato. Insomma ci sono degli ospiti importanti e quello se ne sale in camera sua. E' inammissibile! Nicolas salì velocemente le scale, si sentì un urlo. Poi Nicols ritornò dicendo che Duncan sarebbe sceso immediatamente. Un secondo dopo scese un ragazzo bellissimo: aveva i capelli neri e verdi, due occhi azzuri e delle labbra per cui una ragazza avrebbe dato qualsiasi cosa pur di toccarle. ''Lui è...Duncan'' disse Nicolas. ''Piacere io sono Courntey'' dissi e lui mi rispose con un sorrisetto idiota che non mi piaceva affatto. ''Duncan fai fare il giro della casa, a Courtney e mostrale la sua nuova cameretta. Ah! Non combinare guai'' disse Nicolas. Duncan rispose con un ''Si,si..'' che i realtà era un ''Non me ne frega un tubo di quello che dici. Io faccio quello che voglio''. Nicolas,Alex e mia madre si allontanarono. Duncan mi prese la mano e mi disse ''Principessa , sei pronta per il giro della casa?''

Angolo dell' autrice:
Questa è la mia prima fan fic, siate clementi.