Penguins & PolarBears
By Sihaya
Salve a tutti! Sono qui con
un esperimento che sottopongo al vostro giudizio. E' la mia prima songfic ed è
scritta dal punto di vista di Hanamichi.
Io ho immaginato che
avvenisse in seguito allo scontro uno contro uno tra Hanamichi e Rukawa, dopo
che quest'ultimo si è battuto con Mitsui. Però credo che si possa ambientare
dopo una qualsiasi immaginaria sfida tra i due!
Leggete e commentate
numerosi!
La canzone è "Penguins
& PolarBears" dei Millencolin.
I personaggi della fic invece
sono di Inoue. Qualcuno forse non lo sapeva!?
* * *
I don't want you to know too much about me, oh no.
'Cause I know you'll take advantage of the words that I say.
You're looking for a way to depress me, make me pay.
* * *
“Allora ti è piaciuta la
lezione?” mi chiedi scrutandomi con una luce perversa negli occhi, “sei
piuttosto fuori forma… Pene d’amore?”, infierisci nuovamente.
“Che te ne frega!?”, grido
paonazzo con la voce completamente distorta dalla rabbia, “non credere che sia
finita qui!!!”
“Tu dici?”
Le tue parole sono così
ciniche e fredde che mi danno alla testa. Stringo i pugni talmente forte che le
unghie affondano nella carne e le vene pulsano lungo l’avambraccio e si
gonfiano. Ti odio fin nel profondo delle viscere stupida volpe arrogante! Se mi
abbandonassi al mio istinto, se mi lasciassi guidare dalle mie pulsioni più
prepotenti, mi getterei contro di te e ti spaccherei con un solo pungo tutti i
denti su quel faccino da bravo ragazzo che ti ritrovi. Con il solo ed unico
obiettivo di levarti quell'orrendo sorriso di scherno che ti metti sul viso
ogni volta che mi vedi.
Ti odio.
Più lo penso più la gola mi
si stringe, il respiro si mozza e le tempie pulsano. Non posso sopportare oltre
questo tuo atteggiamento spocchioso, il modo in cui ti compiaci di avermi
sconfitto e di avere, ancora una volta, mostrato la tua superiorità.
Oh, ma so che questo non ti
basta.
Tu non vuoi soltanto battermi,
tu vuoi umiliarmi; ma io non te lo permetterò. Non ti lascerò entrare nel mio
cuore, non ti mostrerò i miei pensieri né ti svelerò quello che provo, perché
so che non aspetti altro. Attendi famelico che io metta un piede in fallo e mi
scopra davanti a te per quello che sono, offrendoti nuovi strumenti per
ferirmi, per distruggermi, per annientarmi.
Non ti basta essere il divo
di tutta la scuola. Non ti basta avermi derubato dell'amore di Haruko e per poi
gettarlo con disprezzo come un frutto marcio per non sporcarti le mani. Tu vuoi
eliminarmi, togliere di mezzo la scimmia rossa.
E ti diverti a rinfacciarmi
le mie sconfitte, ad infilare quella maledetta lama nel mio ventre e a girarla
senza pietà.
Ma io sono il grande
Sakuragi, sono il GENIO e non ti lascerò andare oltre. Ho capito quello che
vuoi, ma non accadrà.
“Non mi batterai un’altra
volta!”, sibilo digrignando i denti.
“Tu non sai giocare a basket.
Sei solo un’idiota.”
Tsé. La tua insulsa risposta
non mi fa né caldo né freddo! Ormai ho capito come funziona la tua testa.
“Non otterrai quello che
vuoi! Non me ne andrò dalla squadra!”, grido solenne.
“Quelli come te non
dovrebbero nemmeno essere ammessi.”, rispondi calmo e insolente e le tue parole
rimbombano ciniche nello spogliatoio vuoto.
* * *
You don't want me to be,
too close around you 'cause I would see.
All the weak sides that you got, but which you're trying to hide.
You know that I would nail you if I could nurse my pride.
* * *
L'odio mi attanaglia la gola,
sudo e fremo nel tentativo di resistere agli impulsi che mi controllano.
“Non sei che uno stupido
galletto che ha scelto questo club per farsi notare da una insulsa ragazzina.”,
aggiungi ancora, freddo, insaziabile.
“Brutto stronzo!!”, grido in
preda all'istinto di ucciderti. Mi lancio su di te e ti afferro con una mano al
collo e stringo forte.
Il tuo viso si contrae, il
respiro si fa sottile e affannato, ma non mi basta. La rabbia che provo mi
acceca e ti tiro verso di me per poi sbatterti con violenza contro gli
armadietti dello spogliatoio. L’eco metallico si diffonde inebriando il mio
orgoglio.
“Haruko non c’entra un bel
niente!!”, grido impazzito. Non toccare la mia piccola Haruko! Non ne hai alcun
diritto!
Il tuo volto si tende in un
crudele sorriso e la ragione mi abbandona completamente:“SMETTILA DI RIDERE!”,
urlo ormai fuori di me, stringendo con forza le dita intorno alla tua gola. Il
desiderio di tapparti per sempre la bocca, di cancellarti quel sorriso
strafottente dalla faccia e di dimostrarti quello che valgo, irrompe prepotente
nella mia mente fino ad annebbiarmi la vista.
“Mi fai pena”, ti sento
sussurrare con un filo di voce. Nonostante le mia dita premano sulla tua gola
fino a farti male, non modifichi l'espressione del tuo volto né il tono della
tua voce.
Eppure dev'esserci qualcosa
che ti spezzi quel ghiaccio che hai nel cuore. Qualcosa che ti tolga quella
espressione arrogante dalla faccia, che mi dica che anche tu sei umano. Che
anche tu puoi essere sconfitto.
Poi un pensiero mi folgora.
Un'effimera percezione della tua debolezza.
“La verità è che ti faccio
paura!”, sussurro liberandoti la gola.
“Tu mi temi!”, sibilo a pochi
centimetri dal tuo viso, gonfio d'orgoglio, “Tu hai paura di me!”, non so
perché sia così, ma lo sento. Sento l'odore della tua paura.
E' meraviglioso: la volpe
Rukawa che teme Sakuragi, nessuno lo crederebbe!
“Sei solo un pivello”, cerchi
di ribellarti allontanandomi da te. Le tue parole, però, sono prive di ogni
potere, poiché io mi sento tanto più forte quanto più comprendo di aver
centrato in pieno il bersaglio. Mi avvicino a te con gli occhi fissi nei tuoi e
sento crescere la tua angoscia.
Nasconditi vigliacco! Infila
la testa nella sabbia, cela te stesso dietro la tua maschera di ghiaccio. Fuggi
perché finché sarai qui a fronteggiami io ti graffierò, ti sfregerò per sempre
leggendoti dentro.
“Il pivello sei tu! Tu che
hai paura delle tue stesse emozioni!”, dico ubriaco di potere. “Non sei che un
fallito”, aggiungo pacato ma feroce, e il tuo volto che si contrae per la
rabbia nutre il mio insaziabile orgoglio.
* * *
It's a mindgame we play.
Rule the roost, major cliche.
While one of us is fit the other's going insane.
And every time we think the positions will remain.
You're on the top when I'm low.
As soon as you're fading I will grow.
I don't like you. You don't like me.
We're lacking energy. Yeah, we're lacking energy.
* * *
“Vaffanculo!!”, esplodi
all'improvviso spingendomi con forza lontano da te.
Allontanami stronzo. Ma non
puoi impedire ai miei occhi di addentrarsi sempre più a fondo nella tua anima.
Cacciami, provocami, odiami, ma non mi scuoto rafforzato dall'orgoglio e dal
piacere che mi procura vederti indebolito a tal punto, da non riuscire più a
contenere le tue emozioni.
Mi piace sai vederti così!
Godo nel leggere la rabbia nei tuoi occhi che sale e ti annebbia la mente
mentre tu tenti invano di reprimerla. Mi passo una mano fra i capelli e mi
asciugo il sudore che mi scende lungo le tempie:“lo so che vuoi picchiarmi”, ti
sfido, “che aspetti? Fallo!! Su, avanti Colpiscimi. ...”
“COLPISCIMI!”, grido con
tutta l'aria che ho nei polmoni.
E sono felice che tu non ti
faccia pregare. La rabbia, che ho galvanizzato fino al limite, ti esplode nello
stomaco e con un movimento rapido tendi un braccio in aria e mi piazzi un pugno
violento in pieno viso. Io incasso senza battere ciglio, limitandomi a voltare
la testa di lato a causa della violenza del colpo. Non ti darò mai la
soddisfazione di vedermi soffrire.
Questa è la mia occasione di
farti capire che non puoi nulla contro di me, sarò la tua persecuzione. Sarò la
tua ossessione.
Il labbro ferito sanguina e
un rivolo rosso mi scende lentamente sulla bocca. Ma ora sono io che continuo a
ridere.
Quanto è stupida questa lotta
Kaede! Perdiamo tempo ed energia. Sappiamo entrambi che non avrà vincitori né
perdenti, ora lo vedo.
Tu sei forte e puoi
schiacciarmi come una pulce, ma sempre mi rialzerò calpestandoti a mia volta
senza pietà.
E' un gioco di astuzia e di
potere, una lotta per il territorio. Una battaglia che mi farà impazzire,
finché non mi sarò svuotato di tutto l'odio e l'invidia che provo per te.
Non guardarmi a quel modo,
non puoi farmi smettere di ridere. Ora sono consapevole, più di te, di quello
che ci accade.
* * *
So you got me up against the wall
and I'm only waiting for your fall.
I'll get back on top and be carefree.
It's not the end for me, no it's not the end for me.
* * *
“Non raggiungerai mai il mio
livello, sarai sempre un gradino sotto di me!”, mi dici sperando di ottenere di
nuovo il potere che ti ho sottratto, e ti lanci contro di me, con un braccio
sotto il collo e una mano puntata sull'addome mi sbatti con violenza all'indietro,
bloccandomi contro la parete; ma non servirà a nulla.
E' fantastico vederti in
questo stato. Puoi inchiodarmi al muro quanto vuoi ma non puoi togliermi di
mezzo.
Tutto quello che devo fare è
aspettare di nuovo che tu metta un piede in fallo, che tu metta a nudo quello
che sei e quello che senti, per poi colpirti ancora e riconquistare la vetta.
Sento il tuo respiro tremendamente pesante, nervoso sul mio viso, perché lo sai
che non fallirò.
Per me non è la fine.
* * *
I know we're thinking the same
and our opponent's the one to blame.
Thinking this way is not something we both longed for.
Living this way is never something we did plan.
* * *
Bene volpe, mi sono divertito
abbastanza.
Ti ho lasciato fare quello
che volevi, mi sono fatto colpire per dissetare la tua rabbia, ma ora è il mio
momento. Ti allontano con violenza da me e ricambio al pugno che mi hai
regalato. Sempre uguale, in pieno viso, tu indietreggi ma non barcolli. E'
pazzesco quale forza tu riesca a trovare dentro di te, fragile come sei. Nelle
ossa e nel cuore.
“Vigliacco!”, mi dici fra i
denti piazzandomi un altro gancio sul viso, ma io ero preparato e stringo la
mano destra con forza prima di piantartela dritta nello stomaco. Ti vedo
arretrare, respiri a fatica e cadi in ginocchio a terra.
E io sono lì a guardarti
dall'alto come un leone di fronte alla propria preda. E per la prima volta
sento che la mia mente è sgombra dalle emozioni.
E rifletto.
E' curioso: nonostante io
abbia vinto la mia battaglia, non sento nulla. Dov'è quello stato di
ubriachezza, il piacere che mi aspettavo?
Ti vedo accasciato a terra
che ti pulisci la bocca con il dorso della mano, ansimi forte, tossisci. E non
osi alzare lo sguardo.
Sei sconfitto.
Ti guardo ancora con
presunzione; forse presto arriverà quello che cerco, forse presto potrò
assaporare il brivido della mia vittoria.
Alzi gli occhi verso di me,
il volto madido di sudore, i capelli neri appiccicati sulla fronte e il labbro
sanguinante. Il tuo sguardo è freddo, chiunque lo direbbe, ma io leggo
qualcos'altro nei tuoi occhi.
“Non possiamo andare avanti
così”, mi dici in un sussurro con il respiro mozzato.
Lo so.
L'avevo già capito.
Noi siamo diversi Kaede, ma
pensiamo allo stesso modo. E' nella sconfitta dell'altro che cerchiamo piacere
e ci illudiamo che questo possa placare l'insoddisfazione che si annida nel
nostro cuore.
* * *
But I don't think we will change.
'cause we're stuck in roles as other's antipoles.
* * *
Ti fisso negli occhi a lungo,
e tu reggi il mio sguardo; poi ti volto le spalle e mi allontano lasciandoti
solo. Esco in silenzio dallo spogliatoio mentre la porta si chiude lentamente
dietro di me.
So che mi capisci, sai che ti
ho compreso per quello che sei. Ma non credo che questo possa modificare le
cose.
Non credo che saranno diverse
da oggi. Non è possibile, Kaede.
Questo è il nostro ruolo e
non cambierà, non ora.
Perché noi siamo troppo
diversi; inchiodati l'uno all'opposto dell'altro. Io impetuoso, tu glaciale.
Come fuoco e acqua.
Come il giorno e la notte.
Un pinguino ed un orso
polare.
* * *
You're on the top when I'm low.
As soon as you're fading I will grow.
I don't like you. You don't like me.
We're lacking energy. Yeah, we're lacking energy.
So you got me up against the wall
and I'm only waiting for your fall.
I'll get back on top and be carefree.
It's not the end for me, no it's not the end for me.
It's not the end for me, no it's not the end for me.
It's not the end for me.
* * *
- FINE -
Yes!! Ce l'ho fatta!! Per
scrivere questa song-fic ho sudato ben sette camicie se non di più!!
Ringraziare di cuore
Simmy-Lu, che con enorme pazienza ha letto in anteprima il lavoro e mi ha
fornito consigli fondamentali su come gestire una song-fic - impresa che si è
rivelata alquanto ardua per la mia povera mente malata.
Spero di poter ricambiare
almeno un po' della sua disponibilità e della sua pazienza, facendo pubblicità
alle sue bellissime fic! Leggetele e non ve ne pentirete!
Alla prossima!
Sihaya ^__^